Potatura arbusti e piante di altofusto in tree climbing

Anche quest’anno si è ripetuta la proficua collaborazione con l’Associazione Florovivaisti Bresciani con il CFP Zanardelli di Villanuova s/C, incentrata sullo studio e la realizzazione delle più importanti tecniche di potatura degli arbusti e delle piante ad alto fusto, in modo da dare una completa e corretta formazione agli allievi del corso di operatore agricolo, ma anche per permettere agli stessi di conoscere il mondo della manutenzione del verde, in particolare gli operatori che, un giorno, potranno diventare i loro  colleghi di lavoro.

Per questi motivi, lo scorso martedì 3 marzo, gli allievi del primo e terzo anno del Corso di Operatore Agricolo, hanno partecipato a due incontri incentrati sui corretti criteri di potatura degli alberi e degli arbusti.

La mattina è stata dedicata agli arbusti, dove, sotto l’attenta guida del Perito Agrario Silvano Torri e del Dottor Enrico Torri (Laureato in Scienze Agrarie), hanno potuto esercitarsi sulla corretta esecuzione dei tagli che i loro docenti, il Dottor Gianpaolo Cipriani ed il Perito Agrario Paolo Croci hanno loro insegnato nelle numerose lezioni pratiche e teoriche scolastiche. Siepi di Fotinia (Photinia serrulata), Forsythia, Oleandro (Nerium oleander) e bordure di Rosmarino (Rosmarinus officinalis) sono state l’oggetto delle loro esercitazioni, per ridimensionare la chioma, ma anche per stimolare l’emissione di nuovi germogli che andranno a rinvigorire la pianta rendendola adatta allo scopo per cui era stata progettata.

Il pomeriggio, invece, è stato dedicato alle piante ad alto fusto, dovei tree-worker Luca Lonati, Filippo Donna e Giovanni Barcella hanno iniziato una dimostrazione pratica di come va potata correttamente una chioma di un albero ad alto fusto cresciuto in parchi urbani, partendo dalla corretta preparazione di un cantiere, sia con l’utilizzo delle piattaforme che in Tree-climbing.

Sono state mostrate tutte le attrezzature necessarie, dalle imbragature ai diversi attrezzi da taglio, come si indossano i dispostivi di sicurezza e come si testano le attrezzatture prima dell’utilizzo.

I relatori hanno dimostrato quali accorgimenti sono necessari nelle tecniche di risalita in “corda singola” e “corda doppia” e, una volta saliti, hanno effettuato delle potature, ridimensionando la chioma in modo da mantenere un corretto equilibrio vegeto produttivo senza danneggiare la struttura dell’albero. Sono state, inoltre, evidenziate le corrette tecniche di gestione per correggere gli errori di taglio passati, che hanno portato alla marcescenza di rami o tronchi. In questi frangenti, mentre un Tree-worker era impegnato nel taglio, il collega a terra ne spiegava le motivazioni. In questo modo gli allievi, non solo hanno assistito all’esecuzione di una operazione di taglio, ma ne hanno anche capito i motivi.

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