Una corsa che vale

Si tratta di una corsa che ha emozionato e fatto palpitare i cuori di atleti, addetti ai lavori e appassionati di ciclismo.
La prima edizione si svolse nel 1985 per poi concedersi una pausa di tre anni cominciata nel 2011 e tornare alla ribalta l’anno scorso, riportata alla luce da Luciano Manelli in collaborazione con Uc Soprazocco e tanti sponsor per ricordare gli storici organizzatori e amici Tino Delpietro, Silvano Borra e Giuseppe Pedrotti.

Un ritorno ben accolto dal mondo del ciclismo, perché questo evento ha sempre rappresentato uno degli appuntamenti più importanti del calendario nazionale di categoria.

Basta scorrere l’albo d’oro dei vincitori per rendersi conto dell’alone di prestigio che cosparge questa grande classica.
L’arcigna salita del Monte Magno ha forgiato tanti atleti e incoronato corridori di prim’ordine.
Pane per i denti di giovani scalatori che qui cercano la loro consacrazione. Fatica, volontà, tattica e un pizzico d’incoscienza sono requisiti imprescindibili per chiunque ambisca a vincerla.

Al via si presenteranno in 175, e partendo dal piazzale della concessionaria Renault Manelli in via Triumplina, raggiungeranno Piazzale Arnaldo per lo start ufficiale.
L’arrivo è fissato sul Monte Magno per le 16.30 dopo aver effettuato 6 giri dei centri abitati di Gavardo, Soprazocco e Villanuova per un totale di 90 km.

Allunghi, contrattacchi, fughe di gruppo o incursioni solitarie caratterizzeranno la gara ma c’è da scommetterci: come nella maggior parte delle scorse edizioni saranno gli ultimi 5 km di salita, caratterizzati da tornanti a strapiombo e interminabili rettilinei, a decretare il vincitore della 29esima Brescia – Monte Magno.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche