Senza l'Albertone i Fiorino gettano la spugna

Pierantonio e Fabiana, rispettivamente fratello e figlia del compianto Albertone, hanno convenuto di chiudere il punto vendita (fiori, frutta e verdura) dislocato in zona centrale a Storo.

Dal prossimo lunedì, infatti, non sarà più possibile accedere nei due negozi dove solitamente si trovavano le primizie di stagione.

«Non ce la  sentiamo di continuare la nostra storica attività, considerato che era sempre Albertone a muoversi di prima mattina per i rifornimenti nei mercati ortofrutticoli di Brescia e Verona – dice Pierantonio -. Improvvisare quel lavoro è impossibile e Alberto era il solo in famiglia a saperlo fare. In questo tipo di commercio, con i prodotti che hanno la scadenza quasi giornaliera, è proibito sbagliare».

Cessata l’attività dei Fiorino, Storo paese perde un punto di riferimento dal quale tanta gente era solita rifornirsi.

«Al mattino – dicono i coniugi Vito e Gigliola Ferrari & Lomoro - contitolari della pizzeria RiStoro a Cà Rossa – Alberto al volante di quel suo furgone a più ante veniva da noi non solo a fare colazione, ma anche a proporci le novità di giornata, formaggi e caciotte comprese. Era uno che ci sapeva fare, tanto che molti suoi prodotti venivano considerati “dalla padella al piatto”».

Anche la figlia Fabiana non sa capacitarsi: «Per mio papà quello non era solo il suo lavoro o una fonte di reddito, ma qualcosa di più: portava avanti la tradizione di famiglia impostata con fatica mezzo secolo fa dai nonni Franco e Letizia».

«Se mi permette - aggiunge Fabiana senza nascondere gli occhi lucidi -, colgo l’occasione per ringraziare e salutare quanti in questi cinquant’anni si sono riforniti da noi»

.i Fiorino in fotografia, Albertone è il primo a sinistra.

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