«Non tutto è investimento quello che luccica»

In merito all’articolo pubblicato da Bresciaoggi lo scorso gioved�, poi ripreso da vallesabbianews, che riguardava gli investimenti comunali a Ro� Volciano, ci invia un’articolata riflessione un noto personaggio politico valsabbino. Si tratta di Daniele Roscia che a Ro� ricopre la carica di consigliere di minoranza e che propone ai nostri lettori un altro punto di vista.

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INVESTIMENTO RADDOPPIATO, o meglio, impegnato

L'articolo pubblicato oggi su Bresciaoggi, in merito al raddoppio degli investimenti, a Ro� Volciano per l'anno 2007, merita qualche osservazione ed alcune riflessioni.
La prima osservazione riguarda la tempistica dell'investimento: impegnare le somme in bilancio � la prima fase del processo di realizzazione delle infrastrutture o di acquisto di beni strumentali.
Vorrei ricordare che, per ben tre anni, sono state propagandate opere pubbliche, solo in parte realizzate, a distanza di ben tre anni: vedi l'intervento a Gazzane. A tutt’oggi, 20 dicembre 2007, risultano impegnate risorse per investimenti per un importo di � 3.134.343 liquidate per solo � 1.371.196. Opere solo in parte realizzate, ma datate, come anno d'impegno si arriva fino all'anno 2001.

Mancano per�, nei commenti dell'Assessore, investimenti rilevanti: l' arredo urbano a Volciano, la Casa di Riposo a Gazzane, il parcheggio presso la scuola media, ed altri per un importo complessivo di 1.200.000 finanziati dai privati, grazie all'approvazione dei Piano di interventi integrati, che non compiano ovviamente nel Bilancio, ma appartengono a chiare scelte politiche, condivise non solo della maggioranza.
Vorrei anche sottolineare come le fonti di finanziamento degli investimenti derivino da precise scelte politiche: Tassa e Spendi. Gli aumenti delle tariffe, i maggiori costi attribuiti alle famiglie per i servizi, l'aumento delle rendite per i nuovi classamenti delle abitazioni produce inevitabilmente maggiori gettiti e quindi l'incremento dell'avanzo di amministrazione.

Detto questo, voglio sottoporre qualche riflessione. La prima � che nessun pasto � gratuito: le famiglie e le imprese finanziano inevitabilmente tutte le spese pubbliche,
anche quelle del comune. Secondo, l'amministrazione comunale, come tutte le pubbliche amministrazioni, deve impegnarsi per garantire al minor costo i servizi.
Terzo, i rappresentanti politico amministrativi debbono assumere, con trasparenza, le responsabilit� delle scelte fatte, senza giocare allo scarica barile fra livelli istituzionali.
Quarto, i cittadini stessi, per�, devono impegnarsi nel comprendere e richiedere tutte
quelle informazioni che distinguono la conoscenza dalla propaganda.

Purtroppo succede che il cittadino preferisce essere suddito, l'amministratore pubblico invece di informare si adagia e sostiene solo propaganda autoreferenziale e cos� si incrina quel chiaro rapporto di rappresentanza sociale, elemento essenziale per una civile convivenza.

Daniele Roscia - Consigliere comunale a Ro� Volciano (Democratico valsabbini)

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