in attesa del nuovo Cda Anas

“In questi giorni abbiamo contattato il sottosegretario alle infrastrutture on. Luigi Meduri per verificare il mantenimento degli impegni assunti in merito alla realizzazione del tratto di Variante alla SS 237 compreso tra Vobarno e Sabbio Chiese... Il sottosegretario ha riconfermato il quadro emerso nell’incontro svoltosi a luglio presso il Ministero, ribadendo che l’opera rappresenta una priorit�; risorse e tempistica saranno deliberate dal Cda di Anas, il cui rinnovo avverr� presumibilmente verso la fine di ottobre”.

Devono essere fischiate le orecchie agli onorevoli Tolotti, Emilio del Bono e Pierangelo Ferrari, i parlamentari bresciani eletti per il Centrosinistra che sull’argomento strade di Valle Sabbia hanno diffuso la nota che abbiamo qui sopra riportato.

Erano stati loro, insieme al consigliere provinciale valsabbino Gianantonio Girelli, a guidare una delegazione che aveva strappato, questa volta nei palazzi romani della politica e non solo ai “pinocchieschi” vertici Anas, la solenne promessa:
“Alla fine di settembre, massimo primi di ottobre, Anas valider� il progetto definitivo e la relativa copertura finanziaria. I 29 milioni di euro necessari per chiudere il cantiere fra Pompegnino di Vobarno e Sabbio Chiese saranno cos� messi a disposizione e l’opera potr� essere conclusa entro il 2.008”.

Il problema � che anche il mese di ottobre si avvia a conclusione, sono in arrivo le piogge autunnali che fanno la loro parte nell’intristire uomini e paesaggio... e i valsabbini cominciavano a pensare che anche gli impegni presi dal Sottosegretario fossero di quelli che si prendono solitamente nei pi� fequentati porti di mare: le pi� classiche promesse da marinaio insomma.

Guai se fosse cos�:
“E cos� non �. Del resto le indicazioni che ci arrivano dal ministero indicano la ferma volont� di concludere i lavori gi� avviati prima di promuovere altre opere � precisa Gianantonio Girelli -. L’opera valsabbina resta cos� fra quelle considerate prioritarie stabilite per l’intero comparto Anas lombardo (insieme ad un ponte sull’Adda in provincia di Bergamo ndr) e verr� finanziata. E’ beninteso che resta da parte nostra, e da parte dei parlamentari bresciani, il controllo vigile sulle procedure romane cos� come sar� tempestiva la comunicazione ai cittadini valsabbini”.

Nessun ripensamento dunque. Il ritardo sarebbe dovuto esclusivamente al fatto che ancora non � stato nominato il nuovo Consiglio di amministrazione di Anas.
Speriamo bene.

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