Dittatore in ferie o destituito?

Quella di oggi è una bella notizia, specialmente per chi ogni giorno transita sulla ex Statale che attraversa il centro di Villanuova sul Clisi.
Ogni automobilista che passa solitamente di là avrà certo osservato che il “dittatore”, il Famoso Semaforo, quello freddo e rigido, quello che non ha mai perdonato nessuno, ora sia disattivato.

Bastava poco: il rallentamento di un guidatore che aveva già impegnato l’incrocio, un furgone in manovra... ed ecco la fotografia ricordo. Per chi passava spesso era come una spada di Damocle che ogni tanto colpiva: la lettera arrivava per posta, quasi sempre a rovinare un bel giorno di festa, una multa per alleggerire uno stipendio già troppo leggero. Quante volte l’abbiamo condannato quel “dittatore”, quante notti insonni ci ha fatto trascorrere.
Ora vederlo li… impolverato, insignificante con un cartello ai suoi piedi con su scritto “fuori uso” ci fa anche un po’ pena.

Ma è meglio riflettere a fondo sulla faccenda.
Gli sta bene a quel dittatore senza cuore di essere diventato cieco e analfabeta.
Però mi auguro che la sua assenza sia per ragioni, come dire, d’istruzione… insomma per renderlo almeno un po’ “intelligente”. Allora sarà assenza giustificata.
Se si tratta solo di una vacanza e quello tornerà come prima, infatti, poveri noi. Ce lo troveremo di nuovo e saremo abituati a non averlo, ci saremo dimenticati anche delle multe, e allora sarà anche peggio.
Meglio perciò che noi pendolari rimaniamo in allerta, sull’evolversi della situazione al semaforo di Villanuova.

Nerino M.

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