23 Novembre 2015, 06.57
BLOG - A regola d'arte

E voi di che bacio siete?

di Vittoria Pasini

Il bacio non solo credo sia la dimostrazione d’amore più conosciuta, più usata e sublime che possa esistere al mondo, ma è da secoli fonte di ispirazione per gli artisti


Artisti che reinterpretano questo atto d’amore secondo i loro punti di vista, quasi come fosse uno specchio dei loro più intimi sentimenti.
Proprio per questo motivo mi piacerebbe proporvi delle versioni di bacio “anticonvenzionali”, se così si possono definire, perché proprio nella rappresentazione di questo gesto emerge la più profonda visione dell’amore degli artisti: stiamo parlando degli “Amanti” di Renè Magritte, il “Bacio” di Pablo Picasso, e il “Compleanno” di Marc Chagall.

L’opera di Magritte, datata al 1928 (ne esistono due versioni: questa è quella conservata al MoMa di New York), è un’immagine forte, piuttosto conturbante: viene rappresentato un bacio appassionato fra due amanti i quali però hanno la testa e il viso coperti da un panno bianco.

Il messaggio del pittore è profondo ed è concentrato proprio sulla stoffa, che diventa il muro che crea l’impossibilità di comunicazione fra i due. C’è sì il contatto fisico, direi anche passionale, ma forse non basta: manca lo sguardo, per cui i due amanti sono impossibilitati a vedersi e a scambiarsi parte di loro stessi, manca il vero incontro, quello che mette le fondamenta per la nascita di una relazione.

Pablo Picasso fu invece il pittore forse più focoso e libertino della storia, e il suo “Bacio” (1925, Musèe National Picasso di Parigi) ce ne dà conferma.
In un' esplosione di passione, colori e forme geometriche, un uomo e una donna sono travolti da un impeto sessuale così violento che i loro corpi si fondono l’uno nell’altro e diventa perciò difficile distinguerli: l'uomo, quello a sinistra, cinge con le braccia la donna, che si lascia abbandonare alla forza del compagno chinando la testa all'indietro.

Questo turbinio passionale (ricco di messaggi subliminali!) riflette il carattere del pittore spagnolo e, con molta probabilità, il rapporto che aveva con le numerose donne.

Infine il “Compleanno” di Chagall (datato al 1915 e conservato al MOMA di New York), l'opera che fra queste mi fa battere di più il cuore.
I due innamorati nel dipinto sono proprio il pittore e sua moglie Bella: lei tiene in mano un mazzo di fiori e ha addobbato la casa per festeggiare il compleanno del marito con una sorpresa.

Quale momento migliore per creare un dipinto che immortalasse il loro splendido amore?
E tutto nel quadro ce lo fa capire: i colori vivaci, la disposizione perfetta degli oggetti, ma soprattutto questo bacio “acrobatico” che li fa librare in volo.

Tre opere diverse, tre baci con significati differenti: mancanza di comunicazione nella coppia, passione violenta, amore innocente e felice.
E voi, che bacio siete?




Commenti:
ID62705 - 23/11/2015 20:55:02 - (Giacomino) - Senza dubbio

alla Picasso anche se non si riesce a capire bene cosa sia successo.

ID62830 - 29/11/2015 17:47:18 - (gabriellat463) - Brava

leggo con piacere il tuo blog.Sicuramente sono per Chagall,mi comunica leggerezza ed allegria.

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