Perché le ideologie hanno perso nel '900, ma non a Idro

La politica fallimentare, con cui ha condotto il comune di Idro, oggi ci restituisce un paese vittima del suo pensiero.
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Un paese immobile e immobilizzato, causa ricorsi persi e ripersi in ogni ambito e ogni capitolo.
PGT fermi da anni, ormai, per sciocche pretese e per ignoranza di legge, che non concede margini di incertezza sulla sicurezza.

Contratti illuminati e stipulati con fatica con la Regione, come l'ADP2008, che non vengono rispettati dagli stessi firmatari, concedendo libertà e ampi spazi di manovra contro quelli.

Contraddizioni continue, che alimentano le speranze solo dei soliti che le conducono e registrano nei fatti un'incongruenza continua nel condurre il paese.

Savanelle che scompaiono e riappaiono in ogni dove a seconda che si stia facendo una campagna elettorale o un progetto, come c'è scritto qui.

Servizi che mancano e tasse che aumentano, perché non si è capaci di prendere  gli eventi, ma si è vittime delle proprie idee, e, durante, il paese ce lo conducono gli altri.

Ora, Solzenicyn, nelle sue lettere a Brezhnev, espresse quello che oggi le consiglio di fare, anche se temo che lei farà la fine del  comunismo sovietico.

Solzenicyn al partito: «Abbiamo visto sopra come non sia stato il vostro buonsenso, ma proprio la decrepita dottrina d'avanguardia (cioè il marxismo) da voi ereditata a legarvi al collo tutte le macine che vi fanno annegare (cioè "collettivizzazione", "nazionalizzazione dei mestieri e dei servizi", "ostacoli nello sviluppo industriale e nella ricostruzione tecnologica", "persecuzione della religione")».

In queste parole Solzenicyn esprime la mortalità ideologica che frena e conduce l'attuale russia sul baratro, e a subire gli "eventi in divenire" invece che cavalcarli.

Lo stesso avviene per lei quando, attuale amministratore del nostro comune e da ben 7 anni, non trova altro, nel suo augurio ai compaesani, che scagliare colpe a destra e a manca, al capitalismo ideologico e al cristianesimo teologico, per cercare un luogo che la ponga al sicuro da critiche giuste e doverose, critiche che la minoranza le fa con intelligente e puntuale ragionevolezza.

Dunque, la smetta di nascondersi dietro Savanelle e ADP2008, fingendo di combatterle, e si adoperi per superare questo schema ideologico, che non le porta e non le porterà bene.

Cerchi altrimenti di comprendere quali siano i punti di forza per il nostro paese dentro queste novità, che lei combatte inutilmente e solo demagogicamente, se non vuole saltare fuori dalla Storia.

Alessandro Vaglia

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Per completezza di informazione avremmo pubblicato volentieri l'articolo sul periodico comunale di Idro al quale Alessandro Vaglia fa riferimento.
Non abbiamo potuto farlo in quanto l'ultima edizione disponibile sul sito ufficiale del Comune è quella che si riferisce al luglio di quest'anno.
Ubaldo Vallini

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