29 Dicembre 2015, 07.40
Pertica Bassa Gavardo Garda
Incendio

Brucia ancora la montagna

di val.

Ieri è stata una giornata di lavoro intenso per il Corpo Forestale dello Stato, per i volontari e per i mezzi aerei impegnati sul fronte degli incendi. E stamattina le fiamme sono apparse ancora alte sul Pizzocolo
Aggiornamento ore 12


Altro giorno, nuovo incendio, sulla riarsa montagna bresciana.
E come sempre a doversi dar da fare sono state gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, coordinando dalla Centrale operativa di Curno o direttamente sul territorio i mezzi aerei e le squadre di volontari.

La mattinata è cominciata con dei voli di ricognizione dell’elicottero sulle balze della Corna Blacca, per verificare che l’immenso rogo da 100 ettari spento nel pomeriggio di domenica non riservasse delle sorprese ed eventualmente effettuare qualche lancio d’acqua o guidare la bonifica a terra.

Tutto bene sembrava, peccato che verso sera si sono riaccesi alcuni focolai alla Pezzeda, la parte marginale dell’incendio di domenica.
Se ne riparlerà questa mattina.

Intanto però, poco prima delle 13 di ieri, una colonna di fumo che sembrava quella che precede l’eruzione di un vulcano, si è alzata alta dalla zona di Malga Valle, sulla montagna alle spalle di Toscolano Maderno.

In breve le fiamme hanno avvolto una superficie più ampia
aggredendo il bosco a valle dei pascoli che portano alla sommità del Monte Pizzocolo.
Sul posto, per evitare che l’incendio divorasse decine di ettari di vegetazione, sono intervenuti coordinati dalla Centrale operativa di Curno un elicottero e due canadair, che hanno fatto la spola fra il lago e la montagna limitando i danni, lasciando alle squadre di volontari a terra, fra le quali tre dei Volontari del Garda, l’incombenza della bonifica.

Verso sera, poco prima dell’imbrunire, gli uomini stavano posizionando delle vasche per l’approvvigionamento degli elicotteri, segno che temevano che nella notte l’incendio potesse riprendere vigore.
Come è successo alla Pezzeda, infatti, le braci possono covare sotto la genere anche per 24 ore prima di innescare un nuovo focolaio. A causare gli incendi non è solo il clima arido di questi giorni.

C’è infatti, e gli esperti ne sono certi, anche la mano dell’uomo: non fuochi di ripulitura sfuggiti al controllo o mozzicone di sigaretta incautamente gettati a terra, ma consapevoli azioni di sabotaggio.

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Aggiornamento ore 12

Anche i canadair stanno intervenendo sul Pizzocolo per estinguere l'incendio.

.in foto: canadair in azione sul Pizzocolo;  il Pizzocolo questa mattina alle 7:20, visto da Bione




Commenti:
ID63241 - 29/12/2015 17:27:23 - (Tc) - ...

C’è infatti, e gli esperti ne sono certi, anche la mano dell’uomo:...consapevoli azioni di sabotaggio.Se vero stramaledetti figli di p.....non ci sono altre parole per descriverli...senza i costi che graveranno sulle comunita'...

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