06 Gennaio 2016, 11.34
Valsabbia Anfo
Provincia

Contributo al Cai per i sentieri

di Redazione

C’è anche il forte di Cima Ora oltre ai sentieri legati alla Grande Guerra fra gli interventi previsti dall’accordo sottoscritto fra Provincia e Cai per la manutenzione dei sentieri


La Provincia e il Club alpino italiano hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per la realizzazione di interventi di manutenzione sulla rete sentieristica provinciale, che si sviluppa per circa duemila chilometri. La firma è stata apposta prima di Natale a Palazzo Broletto dal presidente dell'ente provincia Pier Luigi Mottinelli e da quello della sezione cittadina del Cai Carlo Fasser.

Il patto. L'accordo riveste particolare rilevanza, in quanto favorisce una collaborazione che avrà esiti sul piano operativo a oltre cinque anni dalla scadenza dell'ultima convenzione. Un accordo che - ricordiamo - aveva permesso di effettuare importanti interventi manutentivi sui sentieri.

Mottinelli ha voluto più volte sottolineare il riconoscimento che la Provincia, nel suo ruolo di coordinamento, esprime nei confronti del sodalizio. La presenza radicata dei soci del Cai nel Bresciano, che esprime attualmente 10.200 tesserati suddivisi in 31 sezioni e sottosezioni, costituisce una risorsa di notevole importanza.

Le attività proposte dall'associazione nell'ambito del suo statuto vengono svolte senza scopo di lucro in un contesto volontaristico che si realizza anche in collaborazione con enti locali e altre associazioni. Riguardano la pratica di escursionismo, alpinismo e scialpinismo, la ricerca scientifica, la tutela dell'ambiente naturale e l'organizzazione di attività divulgative e culturali.

Per la frequentazione della montagna la presenza di una rete sentieristica idonea in termini di percorribilità in sicurezza e di segnalazione dei tracciati è fondamentale.

Il contributo. Fasser ha sottolineato che tutte le sezioni del Cai della nostra provincia sono impegnate negli ambiti territoriali di competenza per garantire agli escursionisti adeguati itinerari.
Il contributo di 50mila euro concesso dalla Provincia, che il presidente Mottinelli si è augurato di poter rinnovare anche nei prossimi anni, permetterà di realizzare nuove manutenzioni.

Gli interventi si concentreranno in particolare, ma non solamente, sui sentieri che si sviluppano negli ambiti direttamente interessati dalla Grande Guerra. Le Comunità Montane saranno coinvolte nella stesura del piano di lavoro, al fine di coordinare nel modo migliore le nuove azioni con le altre iniziative eventualmente già programmate. Gli interventi definiti nel programma di lavoro dovran-no essere realizzati entro la fine del 2016.

Tra le zone potenzialmente interessate sono state citate il forte di Cima Ora in Valle Sabbia, il gruppo dell'Adamello, il collegamento tra la ValSozzine e il Castellaccio, alcuni tratti del Trekking delle Tre Valli Bresciane e del Sentiero Verde dell'Oglio.
Renato Veronesi e Federico Pedrotti hanno posto l'accento sulle iniziative di carattere culturale che il Club alpino italiano si appresta a organizzare nell'ambito dell'accordo sottoscritto, per informare la cittadinanza sul tema dei sentieri.


Commenti:
ID63369 - 06/01/2016 20:58:29 - (dumbo) - Forte cima dell'ora ?

Sarà contento il sindaco di Anfo che ha buttato nel cesso un progetto approvato da tutti gli organi competenti per il recupero completo del forte cima ora , con tanto di finanziamento ( vedi accordo di programma ) !!! Vergogna.

ID63380 - 07/01/2016 00:27:37 - (gianpietromabellini) - informazione

Anche in questo caso invito il signor Dumbo ad informarsi come sono andate le cose. vedi risposta articolo Forma e Materia. Non scriviamo solo per campagna elettorale, mancano ancora 5 mesi.

ID63383 - 07/01/2016 00:56:40 - (Tc) - ...

secondo me con tutte le cose in progetto,cosa si potra' mai fare con 50 mila eur...giusto pagare qualche giardiniere per lo sfalcio dell'erba...o no? Ok ,meglio di niente,ci mancherebbe,ma con quella cifra non so quanti progetti saranno messi a termine,e in quanti anni...

ID63385 - 07/01/2016 07:00:58 - (ubaldo) - x dumbo

Facile dare del vergognoso a qualcuno che ha un nome e un cognome utilizzando uno pseudonimo. Da vigliacchi. Parole senza valore alcuno come nelle lettere anonime.

ID63386 - 07/01/2016 07:35:10 - (dumbo) - X ubaldo

...perché tu, chi sei?

ID63387 - 07/01/2016 08:20:20 - (ubaldo) - Hai ragione

Scusa. Sono Ubaldo Vallini. Il direttore del giornale. E tu?

ID63395 - 07/01/2016 13:31:55 - (dumbo) -

La prima volta che ci vediamo alla Pieve, mi svelo ubaldo e ti spiegherò la motivazione del mio anonimato temporaneo.Comunque non intendevo offendere nessuno.

ID63396 - 07/01/2016 13:34:05 - (dumbo) - Dumbo

È se così fosse chiedo scusa.

ID63412 - 08/01/2016 09:13:13 - (maurizio) - con 50000 euro

Con 50000 euro dati a cinque gruppi di volontari esistenti che già lavorano sul terreno, tanto e molto si potrebbe fare, non certo per creare cose nuove da abbandonare poco dopo ma per fare manutenzione sull'esistente che testimonia la grande guerra in valle.In questa valle a parziale vocazione turistica spesso dimenticata dove si vuole fare qualcosa quando altri finanziano e siccome questi vogliono la rendicontazione con fattura nessun gruppo di volontari che fa manutenzione puo'accedervi.Addio ambizione turistica.

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