07 Gennaio 2016, 11.28
Vobarno Capovalle Serle
Ambiente

Fondi per Natura 2000 a portata di clic

di Fabio Borghese

On line una guida completa ai finanziamenti regionali per la Rete Natura 2000, fra i quali rientrano l'Altopiano di Cariadeghe a Serle e la riserva naturale Sorgente Funtanì a Vobarno, per valorizzare un ricchissimo patrimonio di biodiversità


Da oggi orientarsi tra i diversi finanziamenti destinati a Rete Natura 2000 e alla biodiversità è possibile grazie ad un nuovo portale realizzato nell'ambito di GESTIRE, progetto Life+ di cui è capofila la Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia.
I finanziamenti sono rivolti ad agricoltori, rappresenti di associazioni del terzo settore, università, aziende private o enti pubblici che operano all'interno di un sito Rete Natura 2000.

È bene ricordare che Natura 2000 è il principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione, istituita ai sensi della Direttiva "Habitat"  e della Direttiva "Uccelli" per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario.
La sola Lombardia ne conta 242 (dei quasi 3.000 SIC e ZPS italiani), per una superficie corrispondente al 15% dell'intero territorio regionale, dove vivono 74 specie animali (uccelli esclusi) di interesse comunitario e 87 specie di uccelli tutelati dalla Direttiva "Uccelli".

In Valle Sabbia sono tre i Siti di interesse comunitario (Sic) che rientrano nella Rete Natura 2000: l'Altopiano di Cariadeghe a Serle, la riserva naturale Sorgente Funtanì a Vobarno e la Valvestino, che si estende fino al territorio di Capovalle. Confinante anche il Corno della Marogna, nel territorio di Tignale e Tremosine, nel Parco Alto Garda Bresciano.

Un ricchissimo patrimonio di biodiversità per il quale l'Unione Europea e diversi enti pubblici hanno stanziato fondi da utilizzare per la loro conservazione. Spesso, però, questi fondi non vengono pienamente utilizzati in quanto  manca una diffusa e chiara  informazione sull'accesso agli stessi.

Il portale, unico nel suo genere in Italia, ha lo scopo di aumentare la capacità di tutti gli attori coinvolti nella gestione della Rete Natura 2000, e in particolare degli Enti gestori, di attrarre finanziamenti pubblici e privati, aumentando così la sostenibilità economico-finanziaria della Rete stessa.

Il portale si articola in 4 sezioni:
•    Finanziamenti a bando: descrive tutte le fonti di finanziamento con modalità "a bando" che possono interessare la Rete Natura 2000 in Regione Lombardia. Nella sezione vengono presentate sia le fonti consolidate, di cui si è già fatto un uso in passato, sia quelle potenziali.
•    Finanziamenti integrativi: integra la sezione dei fondi a bando con la descrizione delle opportunità di finanziamenti integrativi, meno tradizionali, riportando casi studio e documenti utili alla comprensione di strumenti – quali ad esempio – i Pagamenti per i Servizi  Ecosistemici.
•    Ricerca fondi: è uno strumento che permette all'utente di effettuare una ricerca delle opportunità di finanziamento a seconda delle attività/tipologie di intervento previste dal Prioritised  Action Framework (PAF). La ricerca può inoltre essere effettuata per tipologia di beneficiario, per parola chiave, e per provincia.
•    News: riporta le news relative ai bandi aperti e altre notizie di interesse relative al finanziamento della Rete Regionale lombarda.
Il portale prevede anche la possibilità di segnalare bandi non ancora censiti attraverso la compilazione di un apposito form.

«La "Guida ai Finanziamenti" dovrà diventare uno strumento pratico e agevole in grado di facilitare l'accesso alle numerose risorse economiche disponibili a livello comunitario, nazionale e regionale» sostiene Claudia Maria Terzi, assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, «rivolta a chi gestisce o svolge attività nelle aree Natura 2000, la guida è funzionale a realizzare le azioni prioritarie previste dal Prioritised Action Framework (PAF), uno dei prodotti finali di GESTIRE il cui obiettivo è la gestione e la conservazione nel lungo periodo delle specie e habitat tutelate dalla Rete».

L'assessore continua evidenziando come «l'Europa, particolarmente attenta alle tematiche di tutela della RN2000, trova in Regione Lombardia un importante partner strategico, capace di costruire e sviluppare interessanti progetti rivolti alla valorizzazione di questa rilevante rete ambientale». L'assessore Terzi conclude evidenziando come «Dal Life GESTIRE, che permette di definire anche le azioni di intervento nelle aree RN2000, l'Europa ci rinnova la fiducia con un nuovo progetto Life INTEGRATO che consentirà di attuare quelle azioni che GESTIRE ha individuato».

È accessibile al link www.finanziamenti-naturachevale.it 


Aggiungi commento:

Vedi anche
17/06/2015 17:45

Un patrimonio da proteggere e valorizzare Con Gestire, il progetto Life+ destinato ai siti Rete Natura 2000 della Regione Lombardia, nei quale rientrano l'Altopiano di Cariadeghe, la riserva naturale Sorgente Funtanì e la Valvestino, parte una campagna di comunicazione e un contest

08/07/2015 10:19

In Europa su Natura 2000 la Lombardia fa scuola La natura della Regione Lombardia sbarca a Bruxelles dove nei giorni scorsi si è svolto un convegno internazionale dedicato alla gestione della Rete Natura 2000, nella quale rientrano l'Altopiano di Cariadeghe, la riserva naturale Sorgente Funtanì e la Valvestino

03/12/2014 15:15

Lombardia, patrimonio naturale di biodiversità Al via una campagna rivolta ai cittadini per far conoscere il significato e il valore della biodiversità e delle aree Natura 2000, fra le quali rientra anche la riserva naturale Sorgente Funtanì di Vobarno

06/08/2012 18:00

La biodiversità minacciata nelle foreste tropicali africane Anche il Museo delle Scienze di Trento ha partecipato allo studio sulla biodiversit che in grave pericolo nelle aree naturali e in quelle protette dell'Africa pubblicato lo scorso 26 luglio dall'autorevole rivista americana "Nature"

23/03/2012 08:00

«Terracque», la biodiversità del Garda Per il secondo anno consecutivo la rete scolastica “Morene del Garda” avvia una rassegna di lezioni incentrate sull’ambiente gardesano in cinque istituti superiori del Benaco.




Altre da Vobarno
14/04/2024

Altro motore in fiamme

Anche questa domenica al rientro un’auto ha preso fuoco mentre scendeva da Eno

13/04/2024

Vobarno fuori dalla procedura di infrazione

Ci era entrata nel 2016 a causa del sistema di depurazione dei reflui ritenuto obsoleto. Ora c'è il nuovo depuratore per 12mila abitanti equivalenti costato 7 milioni di euro
VIDEO

12/04/2024

Bagno nel Chiese, salvate dall'elicottero

La disavventura nel pomeriggio di questo venerdì di fronte alla centrale idroelettrica di Carpeneda

11/04/2024

La gatta frettolosa...

Qualche giorno fa il vostro giornale ha pubblicato un annuncio ufficiale del Comune di VOBARNO, relativo ai tempi di consultazione del Piano di Governo del Territorio (PGT)...

09/04/2024

Primo bagno di folla per gli Alpini

Grande partecipazione sabato al primo evento della serie “Aspettando l’Adunata” organizzato dalle Penne nere vobarnesi
VIDEO

06/04/2024

Amarsi: la prima forma di protezione

Tematiche importanti per adulti e ragazzi, Biblioteca di Vobarno e SynLab per parlare di intimità in età adolescenziale

06/04/2024

Il benessere degli anziani, come assicurarlo?

Un tema fondamentale, obligatorio per garantire sicurezza e aiuto costante a chi è più a rischio: corso formativo gratuito per volontari e non 

06/04/2024

Luca l'ingegnere

Tanti complimenti a Luca Lombardi, di Vobarno, che martedì 19 marzo si è brillantemente laureato conseguendo la Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica e dei Materiali presso l'Università degli Studi di Brescia

05/04/2024

Malore in auto, muore donna di 73 anni

È successo a Vobarno, lungo la Comunale che dal fondovalle sale verso Teglie

05/04/2024

Agli Alpini vobarnesi

È indirizzata ai Gruppi Ana di Degagna, Pompegnino e Vobarno, oltre che alla locale associazione di Protezione Civile ed Antincendio boschivo, la lettera inviataci da Carlo Panzera

(1)