Investita sulle strisce

«Era vestita di scuro e l’ho vista solo all’ultimo momento, quando ormai era troppo tardi per riuscire a fermarmi».
Drammatico il racconto dell’uomo, rivolto ai soccorritori prima e agli agenti sella Stradale di Brescia giunti sul posto per i rilievi poi.

Erano passate da una manciata di minuti le 18 di ieri sera e la donna, una moldava 71enne residente a Preseglie con la figlia, stava attraversando la strada proprio di fronte al negozio di materiali elettrici degli Inverardi, dove la 237 del Caffaro attraversa l’abitato di Vestone.

Arrivava dal paese e stava raggiungendo il piazzale dove manovrano i pullman della Sia.
Lì ci sono le strisce pedonali, ma è come se non ci fossero, visto che quel punto è stato teatro di più investimenti, uno qualche anno fa ha avuto esito mortale.

La donna aveva quasi finito di attraversare quando è stata colpita all’altezza del faro destro dalla Fiat Panda condotta da un uomo di Casto, che procedeva in direzione di Idro.
Veloci i mezzi di soccorso ad arrivare sul posto: l’infermierizzata prima, la medicalizzata poi.

La donna era stata sbalzata sull’asfalto dove ha picchiato la testa e presentava delle fratture scomposte.
La gravità delle ferite ha suggerito il ricovero direttamente al Civile di Brescia.

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