28 Gennaio 2016, 07.06
Barghe
Energia

Talpa al lavoro sotto Barghe

di Ubaldo Vallini

Entrano nel vivo e si avviano alla conclusione i lavori per la realizzazione di una centrale elettrica che tornerà a sfruttare l'acqua del Chiese. Costerà 5,5 milioni di euro e al Comune in trent'anni ne andranno tre


Cinque milioni e mezzo di euro, e anche a Barghe la camuna Inbre (Iniziative Bresciane) avrà la sua centrale idroelettrica.
Ci sono voluti otto anni e la conclusione dell’operazione è ormai agli sgoccioli.

Nei giorni scorsi, infatti, è entrata in funzione anche una speciale “talpa” che avrà il compito di realizzare il tratto di condotta in cemento armato che per quasi mezzo chilometro passerà sotto il centro del paese, né più né meno dove un tempo c’era il canale, poi interrato, che alimentava una centrale idroelettrica dismessa quarant’anni fa.
Impianto che occupava lo stabile dove oggi viene ospitato il Centro prelievi utilizzato dalle Avis della Valsabbia.

I lavori sono cominciati all’inizio di novembre, con la posa dei tubi d’acciaio che avranno il compito, insieme al tratto in cemento, di collegare la presa d’acqua in località “Travada” e la nuova centrale, che verrà posizionata al confine fra Barghe e Sabbio Chiese, quattro chilometri dopo, dove l’acqua prelevata a monte verrà restituita al fiume Chiese.

La Inbre, che ha affidato i lavori alla Pac di Capo di Ponte mentre la “talpa” viene gestita dalla “Falce” di Milano e le turbine saranno della Biemme di Cimego, ha dovuto sottoscrivere tre diverse convenzioni: col Comune di Barghe che ospita l’opera, con la Comunità montana per quelle che sono le sue competenze e con il Comune di Sabbio Chiese per le pertinenze di parte del tracciato della condotta.

La più onerosa quella con Barghe, che prevede ogni anno royalty “fisse” per 7 mila euro, più una percentuale sul fatturato derivante dalla produzione di energia variabile a seconda della produzione: 6% fino a 2 Gwh/a, 10 fra 2 e 4 Gwh/a e 14% oltre.
A questo vanno ad aggiungersi 20 mila euro per i sopralluoghi e la supervisione delle poche parti visibili dell’impianto; mille euro a favore dell’attività scolastica; 80mila euro “una tantum” in opere pubbliche.

In trent’anni, la durata della convenzione prima di un’eventuale proroga
, saranno quasi tre milioni di euro, un bel gruzzolo per le risicate casse comunali, col vantaggio della anidride carbonica “risparmiata” garantita dall’idroelettrico.

Massima attenzione anche all’impatto ambientale, pressoché nullo.
Verrà garantito per 3,5 metri cubi al secondo il minimo vitale al fiume chiese e sarà realizzata accanto alla travata una “scala di monta” per i pesci, utilizzabile non solo dai salmonidi, ma anche dai ciprinidi che quando nuotano controcorrente necessitano di risalite ben più più agevoli.

Uniche strutture all’aria aperta, una volta conclusi i lavori, saranno a monte lo sbarramento, che già c’era, ed il bacino di accumulo e di drenaggio della sabbia; a valle del paese la piccola centrale idroelettrica dove entreranno in funzione due turbine capaci di produrre, questo si aspettano i tecnici con l’impianto a regime, 4,5 Gwh/annui.

.in foto: i tubi di cemento che la talpa sta "infilando" sotto il paese; la talpa al lavoro; saldatori al lavoro nei tubi d'acciaio; il riptistino della "travada"



Commenti:
ID64025 - 28/01/2016 08:21:05 - (gazza) - impatto ambientale

"Massima attenzione anche all’impatto ambientale, pressoché nullo."Questo lo verificheremo piu' avanti quando cominceranno a togliere l'acqua vedremo se l'ambiente,la fauna ittica e il paese stesso non ne risentiranno.Bah?!?!?

ID64026 - 28/01/2016 08:27:48 - (Ernesto) -

allora 50anni fa hanno smantellato quella di sabbio, poi pi tardi quella di barghe,,hanno terminato pochi anni fa ti riempire la vecchia seriola,,,adesso ripristinano tutto???ma???bel mistero

ID64027 - 28/01/2016 09:18:15 - (idro) - Furto di acqua!!

Altra acqua rubata al lago ... È ora di fermare questo furto legalizzato !!!!! E a tutti va bene ??? Che strano

ID64029 - 28/01/2016 12:29:41 - (zaira) - sampey

impatto ambientale nullo?? ma avete visto quanto materiale hanno portato nel bacino a monte della travata senza neanche preoccuparsi del recupero della numerosa colonia di piccoli pesci che vi era all'interno se muovi qualcosa tu di terra ti salta addosso il cfs e sono multe qui niente

ID64030 - 28/01/2016 15:35:17 - (MOSCA) -

MISTERO? - Mai sentito parlare di incentivi che paghiamo noi nelle bollette. Incentivi spropositati rispetto al reale costo dell'energia, che vanno ad arricchire chi sicuramente non ne ha bisogno e molti su questo ci hanno speculato distruggendo ed abbruttendo il territorio (vedi pannelli solari sui campi o pendii ben in vista, nelle nostre zone ce ne sono diversi esempi). Poi cosa succeder quando gli incentivi saranno scaduti e gli impianti avranno bisogno di manutenzioni straordinarie, o smantellamento..... ma questa sar un'altra storia.

ID64033 - 28/01/2016 17:11:10 - (zaira) - impatto ambientale

spero che chi ha scritto questo articolo l'abbia fatto con notizie ricevute e che non abbia visto di persona cosa c'è in effetti nel bacino a monte della travata metri cubi di terra riversati nel fiume e tutto tace se cosi non fosse lascio ai lettori le deduzioni io sono un pescatore e un membro dell'APS BARGHE e sono curioso di vedere quanta acqua passerà in paese spero di essere smentito

ID64034 - 28/01/2016 17:36:19 - (Tc) - ...

Il problema e' che se fa come l'anno appena passato e questo appena iniziato e se andiamo avanti cosi saran opere monumentali senz'acqua...quindi inutili...

ID64040 - 29/01/2016 08:33:11 - (agri) -

Peccato che nessuno abbia previsto la possibilità di irrigare tutti i terreni toccati dal tracciato con una minima spesa e con un minimo utilizzo di acqua, ma con una grande risorsa per il territorio.come al solito si pensa all' energia per asciugarsi i capelli ma non alla necessità di riempirsi la pancia.

ID64050 - 29/01/2016 19:17:18 - (GGA) - Ma siamo fuori di testa?

Cavolo invece di essere contenti che si investe nel territorio una volta tanto.......salta fuori anche quella dei pesci.... e dei acari... ma sta gente non potrebbe andare a vivere nelle caverne ? tiriamogli via tutto quanto il progresso gli ha dato, vediamo come la mettono.

ID64072 - 30/01/2016 16:29:40 - (zaira) - impatto ambientale

tu sicuro non andrai a vivere nelle caverne xchè visto l'attaccamento che hai come minimo sarai un azionista o qualcosa del genere cmq non cambia niente xchè la realta è questa

ID64235 - 06/02/2016 22:14:33 - (frejus) - tutti a parlare di energie rinnovabili poi...

Tutti a reclamare produzioni di energia pulita e rinnovabile e poi appena si fa qualcosa in tal senso tutti a criticare ? Per cosa poi, per 4 pesci di cui gliene frega solo a 4 gatti di pescatori ? Incoerenza dilaga.

ID64328 - 10/02/2016 20:27:50 - (zaira) - impatto ambientale

ai 4 gatti sicuramente gli frega dei pesci però tu non hai sicuramente capito che non fanno niente x niente

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