Danni, rabbia e solidarietà

Da tutta la Valle, da Muscoline e anche dalla Valtrompia.
La solidarietà contadina non si è fatta attendere fin da subito e si è organizzata per dare una mano a Cristian.
Con la pala, l'escavatore, il ragno o il trattore col rimorchio per portare lontano il fieno, ma anche con i rastrelli e i forconi, il gruppo elettrogeno, la mungirice...

«Mi hanno aiutato in tanti, troverò il modo di ringraziarli tutti. Davvero, non potrò mai dimenticarlo» ci ha detto Cristian, che ieri sembrava una trottola, fra una telefonata e l'altra nel gestire la ricostruzione, occuparsi degli animali, salutare i tanti amici che continuano ancora oggi a raggiungere la sua stalla per mettersi a disposizione.

«Grazie anche a voi di Vallesabbianews che avete divulgato subito la notizia: tanti l'hanno saputo da voi, mi hanno chiamato e sono venuti» ci ha detto.

Dall'altra parte della solidarietà, sulla stessa medaglia, il criminale gesto di chi ha cercato il disastro incendiando prima la legnaia, poi la paglia fuori dalla stalla e infine il fieno.
Si dice che qualcuno l'abbia visto: un'ombra mentre scappava. Altri l'avrebbero riconosciuto. Ci sarà tempo per valutare accuse ed impressioni.
I carabinieri vobarnesi intanto indagano, nel massimo riserbo.

Ancora da quantificare i danni: si sa che non è più agibile il fienile dove erano stipate un'ottantina di rotoballe di fieno, arrivate alla fattoria il giorno prima.
Le hanno tolte tutte quante e ora stanno marcendo zuppe d'acqua in un prato distante alcune centinaia di metri dalla stalla. Altrove non ci stavano.
Il calore però ha cotto la soletta, rendendo instabili pignatte e facendo esplodere persino i travetti.

Sopra, dal fienile più piccolo, nelle prime fasi concitate dello spegnimento è stato estratto anche un furgone Iveco mentre già stava prendendo fuoco: anche questo andrà nella conta dei danni.

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