Un pulmino per Teglie

«Duecentomila euro basteranno solo per un primo intervento, che permetterà agli abitanti di Moglia e di Teglie di evitare di dover percorrere una cinquantina di chilometri per arrivare al capoluogo Vobarno. Si spera di riuscirci in un paio di settimane.
Per ripristinare le condizioni di sicurezza nello stabile che ospita il bar “La Roccia”, nell’area ancora interdetta all’interno della Valsir e sulla ex Provinciale che le scorre accanto, ci vorrà ben altro. Stiamo attivando tutti i canali a nostra disposizione, nel tentativo di arrivare ad una soluzione che possa far dormire a tutti sonni tranquilli».

Così ieri sera il vicesindaco vobarnese Paolo Pavoni in merito al dissesto geologico che da sabato scorso tiene in scacco un’ampia zona fra Vobarno e la sua frazione Carpeneda.

Grazie ad una convenzione siglata con la ditta di trasporti, gli studenti delle frazioni Isolate, da oggi potranno raggiungere le scuole “via Provaglio”.
Un’ora in più di viaggio, fra andata e ritorno, col vantaggio che lo stesso pulmino potrebbe essere utilizzato anche per far arrivare alle frazioni generi di prima necessità.

Modifiche alla corsa della S Link 202-2
Da domenica scorsa e fino a data ancora da stabilire, inoltre, deve subite una variazione il percorso della linea S LINK 202-2.
La Sia ha stabilito per le corse in direzione di Vestone, dalla rotonda del Ponte Nuovo di Vobarno, l'inversione di marcia e l'accesso alla tangenziale in direzione Trento/Madonna di Campiglio, con uscita allo svincolo di Clibbio fino alla rotatoria di Carpeneda dove ci sarà una nuova inversione di marcia e la prosecuzione lungo il normale percorso.
Per le corse in direzione di Salò i pullman seguiranno il percorso inverso.

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