11 Febbraio 2016, 16.02
Storo
Tradizioni

I «Batedur de bore» in assemblea

di Aldo Pasquazzo

È stata convocata per mercoledì prossimo l’assemblea dei volontari del sodalizio che a Storo porta avanti un’antica tradizione del Venerdì Santo


A Storo i “Batedur de bore” sono a tutti gli effetti considerati un’istituzione. Vantano un proprio statuto e annualmente si ritrovano in assemblea.
Ma a caratterizzare l’azione e il ruolo di quei tanti  volontari è la partecipazione alla solenne Via Crucis del Venerdì Santo dove, dopo la momentanea sospensione del 1938, la tradizione è stata di nuovo ripresa e consolidata grazie a loro nel 2003.

Si era infatti alla soglia degli anni Trenta quando l’allora parroco don Luigi Colmano, in accordo  con il podestà, ne decise la soppressione dovuta al fatto che loro consideravano  quel rito non più adatto ma piuttosto riconducibile  ad un’epoca precristiana. Poi il 6 aprile 2007 ad onorare quella solenne funzione vi fu la partecipazione del vescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan.

Il suono ritmico e cupo dei martelli percossi dai batedur contro le due grandi bore, ossia le piante tagliate ed essiccate per l’occasione, vuole rievocare, infatti, nel corso della solenne Via Crucis del Venerdì Santo, l’eco dei colpi inferti per inchiodare Cristo alla croce e accompagna i fedeli lungo le strade e le piazze del centro storico in un crescendo emozionante.

“La Via Crucis deve rappresentare un momento forte e comunitario di preghiera in grado di riprendere e recuperare antiche tradizioni. Quel  lento e struggente battito, che richiama i colpi di martello sui chiodi che crocefiggevano Gesù,    tende a riproporre in tutta la sua dimensione    l’incamminamento e la passione di Cristo” è solito ripetere lo storico professor Giovanni Zontini, a cui vanno buona parte di meriti per quanto concerne il recupero di questa tradizione.

Per prepararsi per tempo, visto che siamo già entrati in Quaresima, è stata convocata un’assemblea per le 21 di mercoledì prossimo, 17 febbraio, presso la sala riunioni del comune.
“All’ordine del giorno – torna a dire il docente a riposo - la  formazione delle squadre dei Batedur in vista della Via Crucis del prossimo Venerdì Santo del 25 marzo prossimo. Poi il programma e il calendario delle prove e altre informazioni”.

Zontini inoltre auspica l’ingresso di nuove forze e ringrazia quanti in paese gli hanno dato un contributo e una mano e fa alcune raccomandazioni:  “Se qualcuno non può intervenire, ma intende partecipare alla prove, avvisi qualcuno del direttivo o lo faccia sapere tramite chi partecipa all’assemblea. Se si conoscono persone che potrebbero entrare nei Batedur, invitale all’assemblea: saranno i benvenuti. Le prove si terranno ancora nel capannone dell’impresa edile dei fratelli Bonomini che ringraziamo per l’ospitalità”.

 Infine, per i contributi, un riconoscimento a Comune e Consorzio: “Ringraziamo il CEdiS per il contributo di 100 euro per l’anno 2015 e in modo particolare il Comune che ci ha assicurato un sostegno economico di 400 euro.”


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