Parliamo di amministrative

Sia a Sella Giudicarie che a Borgo Chiese le candidature a sindaco, a due mesi dal voto,  risultano al momento essere  tre per parte, ma nessuno al momento cerca apparentamenti o addirittura di arretrare.

Chi non si proporrà, tra coloro che contano, figura  sicuramente Giorgio Butterini (ex sindaco di Condino), ora  numero uno in Comunità di valle,  ma in futuro anche tra i possibili candidati UPT alle provinciali. Quest’ultimo, a Borgo Chiese, starebbe da tempo sponsorizzando a piene mani, assieme a Fabio Bodio, a suo successore Claudio Pucci.

Quest’ultimo (che pensa di fare il pieno  di voti a Brione e Cimego, avvalendosi anche dell’attuale sindachessa Cristina Faccini) dovrà però confrontarsi sia con Roberto Spada che con Remo Andreolli che a loro volta stanno lavorando su due fronti diversi.

L’ex assessore provinciale potrebbe contare su l’insegnante Carmen Rigotti, la dottoressa Dell’Oglio e il geometra Alvaro Bagozzi nonché l’inossidabile Beppe Leotti che gli fa da procacciatore. Spada invece avrebbe dalla sua l’ex sindaco Efrem Ferrari e i casati Sartori, Rosa e Faccini che  a valle della Bastia contano sempre molto.

“Stiamo ancora lavorando su alcuni nomi e su possibili accorpamenti. Tra qualche  giorno, attraverso un comunicato, vi faremmo sapere” è quanto diceva non più tardi di ieri lo stesso Spada che guarda con attenzione anche verso Cimego dove l’asse Festi - Antonini. Tamburini è   attualmente la più corteggiata. Poi bisognerà attendere il responso che verrà dal duo Bertini & Lucchini, peraltro anche cugini.

C’è chi  tende a rimarcare che Remo Andreolli non è di Condino, ma  piuttosto di Castello il cui paese non fa parte a Borgo Chiese anzi… ma altri pronti gli replicano che nemmeno il professor Pucci sarebbe di Condino, ma  addirittura nato a Brescia, di origini emiliane e con moglie di Roncone.

A Sella Giudicarie (Lardaro, Roncone, Bondo e Breguzzo)  le indicazioni maggiori fino ad una settimana fa erano a favore dell’asse Rizzonelli & Amistadi. Ora però tra l’ex  sindaco e quello attuale qualcosa si è inceppato, tanto da fare riaffiorare il redivivo Raffaele Armani un tempo pure lui sindaco ma a Lardaro.

Mentre il duo Adelino Amistadi – Raffaele Armani rappresentano l’argenteria politica di famiglia di una volta (Dc – Psi) Rizzonelli, almeno su la carta, risulta  essere  svantaggiato anche dal fatto che l’asse Pizzini – Bazzoli, che finora lo sta sostenendo, palesa qualche  allergia.

Infatti, Franco Bazzoli assessore in quel di Roncone e al momento anche presidente dell’ente Bim del Chiese, risulta sempre tra i più gettonati, tanto che qualcuno fa sapere che l’autonomista vicino a Panizza avrebbe ben altre alternative  sotto mano.

A Sella Giudicarie, inoltre, c’è sempre una destra solida  che preme, il cui candidato sindaco non sarà più Celeste Bazzoli ma un altro Bazzoli, ma di nome Ivan, con in tasca una laurea e che lavora a Storo da Bottaro. Poi anche una docente di Breguzzo.
Loro agli uscenti di adesso faranno sicuramente pesare la scomoda “affittanza” di Casa  Santo Amistadi a gente di colore.

A Sella Giudicarie anche Catia Amistadi  ha già fatto sapere che non ci sarà. Un tempo “fedelissima” del popolare Adelino Amistadi, ha convenuto di farsi da parte, mentre Massimo Valenti, vice sindaco di Bondo e presidente del Consorzio turistico, ha rinnovato stima e fiducia sempre a favore del referente del Giornale delle Giudicarie Adelino Amistadi.

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