10 Marzo 2016, 07.02
Idro Bagolino Anfo
Eridio

Abuso di professione

di Ubaldo Vallini

Pierfranco Bolandini, erborista di Ponte Caffaro, è stato diffidato dalle guide alpine della Lombardia per l'attività di coordinamento dei "Camminatori del lago", che ogni mese si ritrovano a passeggiare sulle sponde dell'Eridio denunciando abusi ed irregolarità


«Non organizzo e neppure accompagno gruppi di escursionisti in montagna, come vengo accusato di fare. Semplicemente coordino un gruppo di persone che si chiamano “i camminatori del lago”, che una volta al mese percorrono il periplo dell’Eridio, una trentina di chilometri, utilizzando l’alveo lacuale che è proprietà del Demanio o dovrebbe essere tale.
Unica difficoltà, infatti, sono gli sbarramenti artificiali ed abusivi che ogni tanto ostruiscono il passaggio».

Così ha risposto Pierfranco Bolandini, erborista di Ponte Caffaro, al Collegio Regionale delle Guide alpine Lombardia che nei giorni scorsi, con regolare lettera raccomandata, lo ha diffidato dal proseguire in quello che viene definito “esercizio abusivo della professione”.

«Solo le guide alpine e gli accompagnatori di media montagna sono in grado di fornire garanzie di professionalità e sicurezza per la clientela in ambiente montano» gli ha scritto il loro presidente Luca Braghini da Sondrio, specificando di averlo fatto a seguito di una segnalazione pervenutagli via email, ed offrendo la disponibilità della categoria da lui rappresentata a «mettere a disposizione la sua professionalità nel pieno rispetto delle norme vigenti», naturalmente dietro corresponsione di adeguata parcella.

Per chi vive il lago e da tempo conosce l’impegno ecologista ed insieme naturalista di Pierfranco Bolandini, è chiaro l’intento delatorio di chi ha segnalato le sue “malefatte”.
Una lenza alla quale da Sondrio hanno abboccato ingoiando pure l’amo, alimentando una querelle che in pochi giorni ha fatto non solo il giro del lago, ma è andata ben oltre.

Il risultato è che invece della solita decina di partecipanti,
sono già un centinaio coloro che si sono dati appuntamento per la prossima occasione: sempre alle 8 di ogni primo sabato del mese, come avviene ormai da alcuni anni, davanti all’erboristeria del Bolandini che apre sulla 237 del Caffaro nella frazione lacustre di Bagolino.

Ognuno di loro, come chi ha camminato in passato, verrà nominato “ambasciatore del lago”
, con l’unico obbligo di assaporare la tisana, gratuita, offerta ad ogni occasione dall’erborista (a volte è un boccettino di olio d’iperico, altre una fetta di torta…), senza mai corrispondere nulla a chi organizza.

«A spingerci è il desiderio di contemplare il lago d’Idro nel suo splendore naturale, per altro oggi minacciato dal progetto della Regione Lombardia di farne un mero serbatoio ad uso irriguo ed idroelettrico, con grave danno ambientale e paesaggistico» precisa Pierfranco Bolandini, irriducibile nel suo intento.



Commenti:
ID64753 - 10/03/2016 07:50:21 - (Brace) - Totale solidarietà al Bolandini

Esprimo la mia più totale solidarietà al Bolandini. Non fa nulla di male, non lo fa per lucro. Coordina soltanto una passeggiata intorno al periplo del lago tra amici.

ID64754 - 10/03/2016 09:33:34 - (snaf) -

ma poi che c'entra il fatto che è erborista, con l'abuso di professione e quale professione poi? Fatemi capire, si era inventato questo ruolo di coordinatore di camminatori in forza del fatto di essere erborista, o lo faceva a prescindere da questo?

ID64756 - 10/03/2016 09:43:16 - (Giacomino) - C'è sempre qualcuno a cui si da fastidio

e qualcuno che abbocca da lontano, All'amico Pierfranco la mia solidarietà.

ID64759 - 10/03/2016 12:59:54 - (Denis66) - ,,,,,

Se i camminatori versavano una :quota: alle guide alpine non ci sarebbero state nessune diffide... quando ghe da maià......

ID64761 - 10/03/2016 16:36:11 - (ba53) -

Un gruppo di persone che intendono condividere una stessa cosa hanno sempre bisogno di un coordinatore unico,diversamente è sempre una cosa caotica.Io,per esempio,mi ritrovo con parecchi miei ex commilitoni tutti gli anni dal lontano 1975 grazie al coordinamento e organizzazione di uno piu' volenteroso di noi;secondo le guide montane questo potrebbe avvenire senza un volenteroso?Non siamo patetici in certe cose,per favore!

ID64764 - 10/03/2016 17:18:28 - (Capitano) - Colpevole!

Quindi per organizzare una passeggiata in riva al lago tra persone che condividono la stessa passione serve un certificato di abilitazione?? Cazzo, allora siamo tutti "Pierfranco Bolandini"!! Resto in attesa di una lettera da Sondrio che mi diffidi dal camminare.

ID64766 - 10/03/2016 19:00:40 - (liberissimo) - E' un COMPLOTTO

che tristezza pure le guardie alpine lombarde ora ..... Mai viste in valle .... ma chissa dal mese prossimo si faranno vedere cosi invece di multare il sig Bolandini si metteranno a sanzionare proprietari di recinzioni edifici o altro che costeggia il lago sperando che ne siano in grado.... a gia dimenticavo ... poi gli tocca lavorare .... eeee quindi mi sa che non se ne fa nulla .....non sono un estimatore del sig. Bolandini ma questa volta ha tutto il mio appoggio.

ID64773 - 10/03/2016 19:32:31 - (Domenicogio) - solidariet a Bolandini Franco

Caro franco sono dispiaciuto per questo fatto, credo che chi ti ha fatto questo dispetto non ama la natura come la ami tu e tutte le persone che hanno potuto assaporate l'aria del lago durante la fantastica camminata che io stesso ho avuto il piacere di fare. La rifar ancora e spero al tuo fianco. Lode al Custode del Lago d'Idro,Non mollare ti sono molto vicino firmato L'AMBASCIATORE DEL LAGO D'IDRO, POSSO VANTARMI DI QUESTO TITOLO. Ciao Franco a presto

ID64774 - 10/03/2016 20:02:16 - (Tc) - ...

Ba certo che la gente e' proprio strana...c@zzo ci vai a fare sul lago per una camminata,se poi ti sta antipatico chi volontariamente e liberamente ti accompagna e alla fine lo segnali pure...allo sei un b@st@rdo punto e basta...abbi almeno il coraggio di dirglielo in faccia prima che alla forestale se c'e' qualcosa che non va,non c'e' peggior cosa della vigliaccheria...poi si le guardie han fatto il loro lavoro,senza sapere un beneamato di tutta la reale faccenda...che dovrei fare io allora son 5 anni che organizzo liberamente escursioni in mtb nelle nostre valli,senza ne voler,ne pretendere nulla,le persone ci vengono liberamente,ci si conosce e si diventa amici,che condividono la stessa passione...ho amici ti tutta Italia...si persino da giù son venuti su per divertirsi e conoscere le nostre valli e i laghi...e quando ti richiamano per sapere se ancora si andra' in certi posti,be son soddisfazioni..

ID64775 - 10/03/2016 20:56:00 - (PETER72) -

Probabilmente alle guide piacerebbe coordinare tutti i camminatori, compresi magari anche quelli di citta' e soprattutto naturalmente e disinteressatamente sempre a pagamento. Si potrebbe anche capire il voler tutelare gli interessi di categoria, ma qui' si rasenta un po' il ridicolo... Solidarieta' al nostro dinamico erborista

ID64776 - 10/03/2016 21:41:05 - (delirio) - Anchio sono con Bolanda

Viva la libertà di organizzare qualcosa di semplice gratuitamente.....

ID64777 - 10/03/2016 21:51:08 - (Tc) - Peter72

Esatto,e' solo questione di soldi...mascherata dall'ipocrisia della sicurezza,capacita',tecnica ecc.ecc. sta a vedere che tra qualche anno per pulirsi il cul@ ci sara' bisogno di fare un corso serale...mama mia come some dre a nda' endre...

ID64779 - 11/03/2016 06:49:26 - (bob63) - c'e' sempre qualcuno che......

Potrebbero multare anche i camminatori non accompagnati, cosi creiamo una sorta di monopolio, una nuova tassa, fossi io il sig. Bolandini x questa diffida non perderei nemmeno un ora di sonno, non sara' forse che fa fastidio a qualcuno perche' segnala gli abusivismi?, e per finire, queste guide rilasciano sempre regolare fattura? proprio in questo periodo in diversi comuni c'e' chi sta lavorando per creare percorsi di vario tipo segnalandoli a disposizione di chi vuol godersi una sana passeggiata, proporro' di creare dei tornelli a pagamento con tanto di controllori.

ID64815 - 12/03/2016 14:19:28 - (ba53) -

D'ora in poi occhio a dare appuntamento ad amici o parenti per una scampagnata,a piedi,in bici o altro,perchè potreste aver bisogno di permessi speciali.I comuni dovrebbero creare,e curare,percorsi liberi dal traffico e le guardie forestali fare in modo che le rive di laghi e fiumi non siano sbarrate al passaggio pedonale!

ID64900 - 14/03/2016 12:03:09 - (UomoDelMonte) -

Pierfranco è una persona che si impegna per lasciare anche ai giovani un lago che sia degno di essere definito lago. Inutile prendersela con lui per il fatto che tutti i primi sabati del mese se ne vada a fare il solito giro e che alcune persone si aggreghino solo per passare qualche ora in compagnia. Come si sa lui non chiede nulla, infatti non lo fa per lucro ma per passione. Sarebbe meglio invece che le istituzioni facessero di più, e facessero rimuovere quelle recinzioni e materiali che spesso ostruiscono i passaggi a tutti coloro che vogliono farsi una passeggiata sulle rive del lago. è mai possibile che qualche furbo debba recintare e impropri arsi di terreni del demanio senza che nessuno gli dica niente? Non sarà forse che tutto ciò accada perché è amico di qualche persona influente la quale fa finta di non sapere nulla di ciò? Spero che alla prossima gita intorno al lago si aggreghino moltissimi escursionisti per

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