27 Marzo 2016, 08.38
Vestone
Terrorismo

Ecco chi è, un delinquente

di val.

A Vestone sulle tracce di Mohamed Lahlaloui. Chi lo ricorda lo descrive come un delinquente abituale. Altri non sanno chi fosse e ci dicono «se ci fosse una foto, magari...». Eccola


«E’ un delinquente, incapace di rispettare un minimo di regole sociali, figuriamoci con i dettami dell’Islam».
Chi a Vestone ha conosciuto Mohamed Lahlaloui, marocchini e italiani, non hanno dubbi. Parlano di un tossicodipendente ubriacone che viveva di espedienti e che non perdeva mai l’occasione buona per cacciarsi nei guai.

«Terrorismo internazionale? Mah, può essere che l’abbiano tirato dentro: per pochi euro era capace di fare qualunque cosa» dicono.
Insomma, una personalità assai distante dallo stereotipo del terrorista: barbuto, estremista, fino al punto da immolare la propria vita per la causa.

Nato il 28 giugno del 1987, Mohamed arriva in Italia con la madre ed il fratellino più piccolo di lui alla fine di agosto del 2006, richiamati dal padre Said, che li lascia subito soli, deceduto in seguito ad un incidente con la motocicletta.
Inizialmente si stabiliscono a Forno D’Ono di Pertica Bassa. E lui subito inizia a combinare guai.

Nel 2011 la famigliola si sposta a Vestone, in via Matteotti, tre anni dopo in via Santa Lucia.
All’anagrafe vestonese scompare ufficialmente solo a febbraio di quest’anno, quando madre e fratellino, bravissime persone, integrate nella società vestonese e valsabbina lei come badante e lui come operaio, chiedono e ottengono di trasferirsi in via Bettinsoli, in un appartamento della parrocchia.

In realtà Mohamed Lahlaloui è stato accompagnato in aeroporto e spedito in Marocco a metà giugno del 2014.
Un paio di settimane prima era stato arrestato dai carabinieri vestonesi allora comandati dal luogotenente Antonio Frisullo, ora in pensione.

La “carriera” aveva portato Mohamed a perdere il permesso di soggiorno e rimaneva sul suolo italiano solo perché doveva scontare la sua pena agli arresti domiciliari.
E invece lui in compagnia di un altro paio di balordi era evaso ed aveva rapinato del portafogli un connazionale. D allora non se ne sapeva più nulla e nessuno a Vestone aveva idea che potesse essere finito in Germania.




Commenti:
ID65146 - 27/03/2016 09:15:30 - (armandoilias) -

Come già successo tanti volte, sarà un arresto per sbaglio (almeno per il reato di terrorismo), che sarà poi scarcerato dopo l'indagine più profondi.

ID65148 - 27/03/2016 09:42:13 - (punto) - Infatti......

Sì nutriva di bacche di godgi e acqua naturale, faceva yoga e meditava tutto il giorno, abbiamo proprio bisogno di 400 mila di queste persone all anno, perfettamente integrate..... Armando, ti ci mando o ci vai da solo?? Direttore mi perdoni ma la pazienza ha un limite......

ID65149 - 27/03/2016 10:55:32 - (minkia) - ma secondo Napolitano

questi non dovevano essere la "linfa vitale di cui l’Italia ha estremo bisogno e che non comprenderlo significava non saper guardare alla realtà ?"

ID65150 - 27/03/2016 10:57:20 - (jolli) - jolli

tutti arresti x sbaglio ma va .......

ID65151 - 27/03/2016 11:35:28 - (armandoilias) - la procura di Milano lo indaga per terrorismo internazionale con l'accusa di "omicidio volontario con premeditazione

Dopo 5 mesi di carcere, l'Italia ha deciso che Touil non è un terrorista, Le indagini condotte dai Ros dei carabinieri e dalla Digos di Milano hanno dimostrato l'assoluta estraneità del ragazzo ad attività terroristiche, Touil è stato fermato dalla polizia come sospetto nell'attentato del museo del Bardo, Il ragazzo però quel giorno - come poi accertato dalla procura - si trovava in Italia. Sono stati proprio gli insegnanti della scuola a scagionare Touil sin dal'inizio. "Confermo che il 16 e il 19 marzo era in classe" aveva spiegato, per esempio, una delle docenti dell'Istituto Francesco di Trezzano sul Naviglio. Il ragazzo in quei giorni era a scuola: il registro non conta la sua assenza, la procura accerterà poi la sua impossibilità nel potersi trovare in Nord Africa, o lontano dall'Italia, nei giorni dell'attacco.

ID65152 - 27/03/2016 11:40:09 - (armandoilias) -

Sul gli arresti parlano tutti i giornale, tutti i TV , tutti i parlamentare, tutti i ministri, tutto il governo... Ma quando viene rivelata l'innocenza nessuno parla.

ID65153 - 27/03/2016 12:56:31 - (Marione) - Marione

Uno di quelli che vengono qui per pagarci le pensioni e per arricchire culturalmente .... Uno di quelli piacciono molto alla boldrini e ai pididioti come l armando

ID65156 - 27/03/2016 14:56:10 - (sonia.c) - un vero delinquente..

come ce ne sono di ogni nazionalità. ma,pare,non un terrorista.. potrebbe anche diventarlo certo! nelle file degli estremismi di ogni colore,abbonda il peggio dell'umanità..che novità..

ID65157 - 27/03/2016 15:00:13 - (Tc) - ...

e comunque...buona pasqua a tutti...

ID65162 - 27/03/2016 18:04:02 - (rigogolo) -

leggo che la famiglia del personaggio usufruisce di un appartamento della parrocchia.............quante famiglie ne avrebbero altrettanto bisogno!!!!

ID65164 - 27/03/2016 19:47:02 - (snaf) -

a chi dice "uno come tanti, non è l'unico delinquente etc", dico che in italia come dappertutto ci sono delinquenti di ogni genere e tipo, ma sono già più che sufficienti, soprattutto se davvero italiani (e non aventi nostra cittadinanza per altre vie), state sicuri che dell'isis non ce n'è

ID65167 - 27/03/2016 20:34:00 - (Venturellimario) -

Diversi precedenti penali, anche per tentato omicidio, problemi con droga e alcol, il 28enne fino a un paio di anni fa era ai domiciliari a Vestone.Visto che bravo che sono Armando, ho imparato anche io il copia incollaHai perfettamente ragione, per terrorismo non è ancora stato incriminato Peccato per il resto

ID65168 - 27/03/2016 21:03:03 - (armandoilias) -

Le mele marce ci sono di tutti i nazionalità e di tutti i colore. quando tornano in Italia tutti le mele marce italiani sparse per il mondo, possiamo allora pretendere di selezionare tutti Le mele marce stranieri e lo speriamo al loro paese.

ID65169 - 27/03/2016 21:04:38 - (armandoilias) -

Spediamo

ID65172 - 27/03/2016 22:36:44 - (Marione) - Marione

X armando ; visto che sei bravo a cercare il pelo nell'uovo sul fatto e cavilli vari ch non giustificano nulla fai anche una statistica sui reati vari degli ultimi 10 anni e così vediamo da dove arrivano in maggioranza le mele marce ! Ps va ciapar i rat va la !

ID65173 - 27/03/2016 23:06:03 - (snaf) -

ben detto marione, poi armando io mi ricordo negli anni 80 che i "terroni" che lo erano solo di provenienza, ma al nord si erano perfettamente integrati e adeguati ai ritimi di lavoro, votavano Lega con orgoglio e le cattive abitudini dei terroni veri le riconoscevano per primi.

ID65176 - 28/03/2016 00:12:45 - (armandoilias) -

i terroni sono integrati al nord ?? il maggior parte dei carabinieri e le maestre...al nord sono terroni integrati ??

ID65181 - 28/03/2016 01:44:14 - (Tc) - armandoilias...snaf...Marione

Cio' che dite e' poco gratificante per gli italiani del sud...loro non devono integrarsi,sono italiani quanto quelli del nord e del centro,dello stato italiano,e' chi viene da altri stati come Armando che deve integrarsi e purtroppo non succede cosi frequentemente,anzi vedendo come sta andando,direi quasi mai...a capila...

ID65182 - 28/03/2016 02:12:01 - (armandoilias) -

Il mio commento non è una affermazione, è composto da due domande. Mi ha stupito il commento di snaf dell'integrazione dell'italiani del sud che lui li ha chiamati "terroni" integrati

ID65195 - 28/03/2016 18:43:08 - (snaf) -

non sono parole che uso io ma termini che ho usato nel post perchè venivano e vengono ancora oggi talvolta usati per definire una categoria di persone su base di provenienza geografica associata a tipici comportamenti. Anche integrarsi è una parola esagerata. Ricordiamaoci però che quando sono arrivati al nord i primi meridionali, la differenza di abitudini ritmi, riti e usanze varie si vedeva e a tanti reciprocamente non piaceva. Detto questo i fondamenti civili e culturali di settentrionali e meridionali sono sempre stati gli stessi, quindi giustamente la parola corretta non è integrazione ma semmai adattamento, anche banalmente a temperature e clima molto diversi..L'esempio era solo per far capire ad armando che chi si identifica con la società in cui vive, non difende quella da cui proviene se ne riconosce dei gravi difetti.

ID65196 - 28/03/2016 19:21:41 - (armandoilias) - per snaf

sono sicuro che hai dei problemi serie da valutare con un psicologo specialista.

ID65199 - 28/03/2016 20:52:38 - (ric) -

L'idiozia continua......

ID65201 - 28/03/2016 22:02:02 - (snaf) -

armando ho riso fino alle lacrime...qui quelli che raccomandano lo psicologo agli altri sono i primi ad averne bisogno...ma consolati non sei il solo...

ID65202 - 29/03/2016 00:33:06 - (armandoilias) -

va bene, anche i terroni devono integrarsi... hhhhh

ID65203 - 29/03/2016 00:36:50 - (armandoilias) -

se tu ti sposti in brescia deve integrarsi, e deve abbandonare i tuoi abitudine e i tuoi comportamenti montani.

ID65205 - 29/03/2016 07:05:20 - (roberto74) - armando....

Comunque sai quanti italiani finiscono sotto la giustizia, li rovinano e poi, guarda un po', scoprono che in realtà sono innocenti. E guarda un po', nessun giornale ne parla....ma poco prima sono finiti sui giornali....quindi, per cortesia, non fare la vittima....

ID65206 - 29/03/2016 09:54:44 - (armandoilias) -

Dubito chi sono accusati per terrorismo internazionale, intanto l'uomo con il cappello (il giornalista) è già libero perché non è stato lui a mettere il cappello. Aspettiamo la notizia della liberazione di questo "delinquente" del articolo almeno per l'accusa di terrorismo. Il suo fratello ha dichiarato ai giornalisti che se tratta di un SMS tradotto male... Ma riesce dopo a trovare un posto di lavoro???? O deve continuare sulla strada di delinquenza?????

ID65207 - 29/03/2016 10:19:18 - (snaf) -

sull'uomo col cappello meglio se stiamo zitti tutti, i belgi sono oggetto di barzellette come i carabinieri da noi. Noti per essere approssimativi etc.... L'hanno già dimostrato con la legge che vieta irruzioni di notte, così Salah è sacappato la prima volta; poi l'hanno preso sventolando la cosa, mentre un'intelligence vera lo prende vivio ma lo fa credere morto, così lo torchiavano senza problemi e i suoi compari non si allarmavano per ciò che poteva dire. Magari si risparmiavano pure gli ultimi attentati. E noi che ne sappiamo che questo col cappello sia davvero lui o no. E' stato più furbo lui di loro, o tonti i belgi a dire senza verificare che un passeggero qlss per caso a fianco dei due giusti fosse il terzo? . La barzelletta che gira è: "o sai perchè non hanno riconsocituo l'uomo col cappello? perche se l'è tolto.." direi che detto questo è detto tutto...Strano a dirsi, in Italia non facevamo peggio...

ID65209 - 29/03/2016 11:17:48 - (armandoilias) - L'ennesimo caso della traduzione sbagliata

l marocchino Mohamed Fikri, che lavora in un cantiere edile di Mapello viene fermato a bordo di una nave diretta a Tangeri. Contro di lui alcuni indizi, tra i quali un'intercettazione ambientale in cui sembra affermi 'Allah perdonami non l'ho uccisa'. Ma la traduzione era sbagliata. Mohamd Fikri si proclama innocente. Riesce a dimostrare che le sue vacanze in Marocco erano programmate da tempo e che non stava fuggendo. La sua posizione sarà archiviata perchè l'immigrato risulterà del tutto estraneo alla vicenda.

ID65213 - 29/03/2016 14:47:39 - (Marione) -

Punire uno x educarne 100 cominciamo così e per quanto riguarda gli errori diciamo che la proporzione è 0,1 su 100000000

ID65215 - 29/03/2016 16:05:29 - (armandoilias) - Che ragionamento è ??

Punire le persone innocenti e perdere tempo, mentre i terroristi vere sono liberi per organizzare altri carneficina ???il terrorista Salah e libero da novembre e adesso l'uomo con il cappello chi non se sa ancora neanche il suo nome ??? Non so se a rovinare la vita a una persona e punirla senza motivo è recuperabile dopo o no??

ID65216 - 29/03/2016 16:32:32 - (snaf) -

per quanto a fikri, non è che su bossetti ci sia totale certezza della sua colpevolezza e cmq stai sicuro che colpendo alla cieca nei becchi più dei vostri che dei nostri, almeno nel nostro paese. Al vostro magari no

ID65218 - 29/03/2016 18:10:08 - (armandoilias) -

Di nuovo la storia di nostri e i vostri, terroni e i montani...deve capire che L'unica differenza tra la gente è solo la mente, alcuni hanno la mente aperta e altri hanno la mente chiusa, quest' ultimi sono spesso nati in un posto e sono cresciuti lì, e se invecchiano lì, e crepano sempre lì... Vai a fare un giro per scoprire il mondo e vedrai che il tuo modo di pensare cambia nel senso positivo.

ID65221 - 29/03/2016 20:48:56 - (Tc) - ...

Non e' del tutto sbagliato il ragionamento di Armando...certe gente non ha proprio la mente,ma ci sono cosi di tutte le nazionalita'...purtroppo l'Italia e' in una posizione strategica e quando arrivano ,vengon tutti qui,sia bravi,che bacati in testa...da altre parti han gia' chiuso le frontiere...parliamoci chiaro,se le chiudessimo anche noi e facessimo interventi militari in quelle zone,state pur certi che qualche strage la fanno anche qui da noi prima o poi...ed e' quello che vuole evitare il nostro governo,hanno l'economia da salvaguardare...loro son chiari,voi toccate noi,noi tocchiamo voi...alla fine in Kosovo nessuno ha mosso un dito e qui che c'e' il petrolio da salvaguardare...storia diversa ehhh??!!Non difendo nessuno ne accuso nessuno...ma le cose vanno viste da piu' lati e sfaccettature...

ID65222 - 29/03/2016 20:56:29 - (snaf) -

il mondo l'ho girato e non sai quanto, se distinguo settentrionali da meridionali, stranieri da italiani, extracomunitari da europei, cristiani da musulmani, è perchè di tutto questo ho visto e conosciuto a sufficienza l'una e l'altra parte da vedere che differenze profonde e superficiali ci sono e quali punti in comune o compatibili, capire quali possibiltà e limiti di adattamento o integrazione si verificano in media. Ci sono poi differenze che non influiscono sul vivere altrui, altre che addirittura lo arricchiscono, altre che no, che creano solo fastidi e certi tipi di integrazione non saranno mai possibili, quantomeno prima che passino parecchie generazioni. Se due culture sono troppo diverse e troppo diversi i principi religiosi e culturali a cui attingono è meglio che stiano ognuna a casa sua e non lo dico io, lo diceva già la Fallaci molto tempo fa

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