Si avvicina la conclusione dei lavori

È iniziata l’ultima settimana di lavoro dei volontari del Gruppo Mali-Gavardo per la costruzione dell’ospedale maternità a Kayes, nel nord ovest del Mali, in vista dell’inaugurazione prevista per i 31 gennaio.
In questi giorni si stanno ultimando le finiture alla struttura che sarà completata con le attrezzature ospedaliere in arrivo in questi giorni dall’Italia tramite un container. Si tratta del dodicesimo e ultimo carico spedito dall’Italia per la costruzione della struttura ospedaliera.

Attualmente sono presenti 26 dei 101 volontari italiani che si sono alternati da metà novembre a fine gennaio. In massima parte sono originari dalla provincia di Brescia, ma alcuni vengono da Como, Bolzano, Padova, affiancati nei lavori da una sessantina di volontari locali. Come sempre è stata preziosa la presenza di volontarie soprattutto per la cucina e la gestione del centro.

Si tratta dell’undicesimo progetto realizzato dal Gruppo Mali-Gavardo, con il quale il sodalizio festeggia (lavorando) i suoi primi vent’anni di vita.
L’investimento per questo ospedale si aggira attorno ai 550 mila euro, più della metà spesi per la struttura, 350 mila euro; altri 40 mila per gli arredi, 75 mila per le attrezzature mediche per gli ambulatori e la radiologia, 35 mila per l’ambulanza, cui si aggiungono 50 mila euro per le spese di avvio e la formazione del personale medico e infermieristico.
Il progetto è finanziato in massima parte da Cuore Amico, la onlus di Brescia, nota soprattutto per l’annuale Premio, considerato una sorta di Premio Nobel per i missionari.

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