Grosso masso sulle reti di Alone

Se lo sono trovato davanti all’improvviso gli automobilisti che scendono da Alone verso Casto per recarsi al lavoro ogni mattina: un masso delle dimensioni di quasi due metri cubi e del peso di alcune decine di quintali, accompagnato da un numero imprecisato di “fratellini”, precipitato nottetempo da una parete alta almeno cento metri nei pressi dell’ingresso al Parco delle Fucine.

Un bello spavento per chi di lì è costretto a passare tutti i giorni, in qualche modo alleviato quando tutti si sono accorti che, nonostante la gran mole del macigno, le reti paramassi posizionate dieci anni prima avevano in gran parte retto l’impatto.
Le maglie del tipo “elasticizzato”, infatti, sono riuscite ad assorbire la maggior parte della forza d’urto, rompendosi solo all’ultimo istante tanto che il pietrone non è riuscito nemmeno ad arrivare a metà carreggiata.

Sul posto, insieme agli uomini del Comune di Casto, è arrivata veloce la squadra di Pronto intervento dello Ster di Brescia che ha provveduto alle prime operazioni di disgaggio.
Velocissimo anche l’iter per il ripristino della sicurezza, con l’ing. Carlo Giacomelli che ha già provveduto ad assegnare per somma urgenza i necessari lavori di bonifica e di rifacimento della rete paramassi.
In municipio ci fanno sapere che cominceranno entro una settimana e, salvo complicazioni, concluderanno entro un mese.

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