Noi abitiamo la verità, come abitiamo la parola. La verità è il luogo dell’accadere mortale, ma non l’accadere stesso, così come il campo di battaglia è lo scenario della battaglia, non già le armi, ed il cozzo, ed il sangue...
Sarebbe poi un modo di riflettere sulla prima navigazione. Determinatio est negatio. Per determinare cosa sia un bicchiere, ad esempio io non potrò farlo che con altro. È di carta, contiene acqua, è ecc... Tutte cose che non sono il bicchiere.
Che cos'è l'uomo? Su 'True Detective' o 'Schopenhauer come sceneggiatore'
Il voodoo di Pitagora Tra le tante domande di varia natura che affliggono la filosofia, una su tutte è degna di particolare interesse – e cioè questa: che cos'è la filosofia?
Elogio del falso In un racconto del 1985 lo scrittore svizzero Frederich Durrenmatt immagina che il Minotauro - cui, lo ricordiamo, è 'dedicato' questo spazio - sia rinchiuso in un labirinto ancor più crudele di quello del mito. E, si creda, essere più crudeli dei Greci non è impresa dappoco
Discorso sul metodo Il pensiero è un gioco. Un gioco che da soli si gioca. Un gioco in cui, data una mossa, un'altra ne è necessaria a precedere o seguire – e ciò che si persegue solo ingannevolmente è un risultato, ma una trama
Tra grecità e cristianesimo, vampe e fuochi fatui Uomo minato è il greco – uomo a metà. Scandaglio del dio nel suo esser dal dio scandagliato. Poiché il divino in terra di Grecia è tremendo e orrorifico, nascosto com'è dietro un'aurea maschera di metafisica serenità
Tra le tante domande di varia natura che affliggono la filosofia, una su tutte è degna di particolare interesse – e cioè questa: che cos'è la filosofia?
(10)Questo articolo nasce dall'incontro su Spinoza tenuto dal prof. Luciano Pace nell'ambito della 'Scuola di Filosofia' promossa dall'ufficio scuola della Diocesi di Brescia
(14)Si racconta che, verso il 600 a. C. (ma c'è chi sostiene fosse il 490 a.C. - e del resto, si sa, queste cose non hanno tempo), in un'Atene piagata dal morbo della peste, l'arconte Solone mandò a chiamare un uomo da Creta...
(2)“Call me Ishmael”, “Chiamatemi Ismaele”. È l'incipit del celeberrimo Moby Dick (1851) dell'americano Hermann Melville...
In un racconto del 1985 lo scrittore svizzero Frederich Durrenmatt immagina che il Minotauro - cui, lo ricordiamo, è 'dedicato' questo spazio - sia rinchiuso in un labirinto ancor più crudele di quello del mito. E, si creda, essere più crudeli dei Greci non è impresa dappoco
(4)La letteratura europea – e tutto ciò che ne consegue, in forza di tale cominciamento – nasce in ragione d'un banale alterco per una donna...
(2)Separare le acque sopra il firmamento da quelle sotto: questo fa Dio nel Genesi. Questo, e altro - che è intimamente affine a questo...
(9)Maestoso un cervo signoreggia la foresta. La attraversa regale, calmo ne domina al sole il silenzio. Il suo incedere è incedere di colui che non teme e non temendo passa
(1)Il pensiero è un gioco. Un gioco che da soli si gioca. Un gioco in cui, data una mossa, un'altra ne è necessaria a precedere o seguire – e ciò che si persegue solo ingannevolmente è un risultato, ma una trama
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LO STELLANTE Nicola Zanoni ancora non lo fa, ma spera un giorno di riuscire a capire. Almeno qualcosa. O qualcuno. Proprio perché è convinto che capire non serva a niente. Cercherà di mentire il meno possibile in queste pagine. |
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ID68034 - 03/09/2016 16:39:28 - (Leretico) - La verità è in noi
"Il nostro stare nella verità è essere invasi da essa". Questa frase mi piace molto, perché dice che la verità non è da cercare, è già in noi, il nostro stare è esserne invasi, malgrado noi insomma. L'esser mortali, che ci fa orrore, è uno specchio che riflette noi, proprio noi, la nostra vita come morte. La verità vede il nostro credere, il nostro orrore, il nostro pensare di poter cambiare le cose, giusto capendo ciò che accade oltre quello specchio. Ma non c'è un oltre e nulla può essere diverso da come è. Complimenti Nicola mi mancavano i tuoi pensieri.