Doppio intervento

 
Il primo intervento valsabbino i vigili del fuoco salodiani l'hanno effettuato poco prima delle 19 di ieri al Penny market di Nozza di Vestone. 
Per fortuna ad andare a fuoco è stato solo un quadro elettrico e non ci sono stati problemi di propagazione delle fiamme: un controllo accurato è stato sufficiente.

Il secondo intervento, invece, è stato richiesto alle 23:30 circa a Barghe, dove ad andare a fuoco è stata la casa isolata che c'è fra il cavalcavia della tangenziale e la "vecchia" Provinciale del Caffaro, nei pressi di Ponte Re.
Qui ad intervenire sono state un paio di unità da Vestone, un'autobotte e l'autoscala da Salò

Secondo una prima ricostruzione, all'interno dell'abitazione, c'era uno scaldabagno a legna acceso.
Sarebbe stata la canna fumaria, che passava vicino ai travi della copertura, a causare l'incendio del tetto.
Gli occupanti, una famiglia di affittuari marocchini composta da sei persone, almeno quelli che erano presenti in casa, non se ne sarebbero accorti subito.

A dare l'allarme infatti, sarebbe stato uno dei ragazzi che a quell'ora stava rientrando a casa e che avrebbe scorto le fiamme sotto le tegole. 
Il provvidenziale intervento dei ragazzi e quello di un vigile del fuoco valsabbino "in borghese" giunto sul posto in pochissimi minuti, avrebbero evitato il peggio e permesso i "rinforzi" vestonesi e salodiani di avere ragione in breve delle fiamme.

Risultato: danni consistenti alla copertura ed al comignolo, che è stato abbattuto perchè pericolante, ma casa ancora agibile.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri da Sabbio Chiese e, per ogni evenienza di tipo sanitario, un'autolettiga di Pronto Emergenza da Odolo.
 

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