03 Ottobre 2016, 07.06
Centenario

Il fante poeta

di Giancarlo Marchesi

Cento anni fa, il primo ottobre 1916, a Locvizza, un grande poeta italiano mandato a combattere sul Carso scrisse una poesia titolata “Italia”


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



Questo poeta era Giuseppe Ungaretti.

Sono un poeta
un grido unanime
sono un grumo di sogni

Sono un frutto
d'innumerevoli contrasti d'innesti
maturato in una serra

Ma il tuo popolo è portato
dalla stessa terra
che mi porta
Italia

E in questa uniforme
di tuo soldato
mi riposo
come fosse la culla
di mio padre
 
Quando venne mandato a combattere sul Carso, il fante Ungaretti, del XIX battaglione di fanteria, scopre la propria fragilità di uomo e di soldato.
Una fragilità che lo accomuna ai compagno d’arme, che nutrivano la medesima paura della morte.

È lui stesso, in uno scritto successivo, a parlarci di quella durissima esperienza e delle poesie che da essa ne scaturirono, raccolte in “Il Porto Sepolto”: 

«Incomincio Il Porto Sepolto dal primo giorno della mia vita in trincea, e quel giorno era il giorno di Natale del 1915, e io ero nel Carso, sul Monte San Michele.
Ho passato quella notte coricato nel fango, di faccia al nemico che stava più in alto di noi ed era cento volte meglio armato di noi.
Nelle trincee, quasi sempre nelle stesse, trincee, perché siamo rimasti sul San Michele anche nel periodo di riposo, per un anno si svolsero i combattimenti. Il Porto sepolto racchiude l’esperienza di quell’anno».

In quella raccolta Ungaretti scava dentro se stesso, dentro la sua esperienza di soldato ed esprime tutto questo con parole, immagini, similitudini nuove, non logorate dal peso opprimente della tradizione.

Il terribile contesto di guerra, quello del Carso, spazza via i modelli poetici ottocenteschi, a tal punto che la vita in trincea detta le parole “nude” usate da Ungaretti.
Non a caso la raccolta Porto Sepolto è lo straordinario nucleo fondante dell’intera opera del poeta nato ad Alessandria d’Egitto, nella quale racconta in versi la propria vita e le proprie emozioni.

La raccolta “Il Porto Sepolto” è rivoluzionaria nel panorama letterario del primo Novecento, poiché ogni poesia mette a fuoco folgorazioni improvvise (“Col mare/mi sono fatto/una bara/di freschezza”, Universo) e analogie spiazzanti (“Balaustra di brezza/per appoggiare stasera/la mia malinconia”, Stasera).

Una raccolta che verrà stampata grazie all’interessamento del giovane tenente Ettore Serra, amante della poesia e lettore de “La Voce” di Giuseppe Prezzolini.
Serra farà stampare, in una tipografia di Udine, una ottantina di copie della raccolta che segnerà una svolta decisiva nella poesia italiana.
 
Giancarlo Marchesi
 



Vedi anche
25/04/2018 08:10

Cinquant'anni di poesia di Innocente Foglio È stato presentato presso la libreria La Salodiana a Salò il nuovo volume del poeta di origini bagasse che raccoglie il suo lavoro poetico degli ultimi cinquant’anni

04/02/2022 11:27

Buon compleanno poeta Elia Sono 79 gli anni di Elia Grassi, di Storo, insegnante di scuola media in pensione, “ Poeta Storese”, per passione e diletto

20/07/2023 10:00

Franco Arminio, poeta e paesologo Lo scrittore e poeta sarà il primo ospite della rassegna Cult-Cura Festival questo venerdì sera a Mura

19/10/2012 07:00

L’Uomo, L’Alpino, il Poeta Giancarlo Girardini, trentino di Lodrone, andato avanti. Alpino e poeta, alle adunate non mancava mai. Lo ricorda per noi Lorenzo Bacchetti

05/01/2012 18:00

Lorenzo Monguzzi, mercante e poeta Ho voluto inaugurare questo nuova sezione dello Spaccadischi dedicando il primo speciale a Lorenzo Monguzzi, cantautore, poeta, leader dei Mercanti di Liquore, artista e chitarrista di fiducia di Marco Paolini, che lo ha voluto al suo fianco in numerosissimi spettacoli.




Altre da Terza Pagina
17/04/2024

I Carminis Cantores sul podio al Concorso Città di Chiari

Il coro di Puegnago del Garda ha vinto il secondo premio al Concorso Corale Nazionale

15/04/2024

«Foglie al vento», Kaurismaki chiude la quadrilogia sul lavoro

Questo mercoledì, 17 aprile, al Cinema di Vestone la commedia amara del regisa finlandese, chiusura di una quadrilogia iniziata nel lontano 1986

14/04/2024

Gli attrezzi in legno di 4000 anni fa

Inaugurata alla presenza delle autorità la mostra “L’età del Legno. 4000 anni fa al Lucone” presso il Museo archeologico della Valle Sabbia

13/04/2024

La luce di Annalisa Durante

Annalisa Durante, la torcia che diffonde luce dovunque sia raccontata la sua storia

12/04/2024

Testimoni di Geova, la campagna contro le tossicodipendenze

La sezione valsabbina dei Testimoni di Geova è impegnata in un'importante campagna mediatica per combattere un fenomeno che coinvolge ormai circa 300 milioni di persone nel mondo

11/04/2024

«Colore!»

L'associazione culturale salodiana “Il Salòttino” inaugura la nuova stagione di mostre questo sabato, 13 aprile, alle 18 con un vernissage

10/04/2024

Bagolino in corsa per far parte dei Borghi più belli d'Italia

Passa alla fase di “verifica sul campo” il comune valsabbino, che aveva avviato il percorso per ricevere il prestigioso riconoscimento nel 2024

10/04/2024

Testimoni sempre vivi

Questo sabato, 13 aprile, l'Amministrazione comunale e l'Ateneo di Salò ricordano la strage di Piazza Loggia in occasione del 50° anniversario

10/04/2024

In mostra manufatti in legno e tessuti di 4000 anni fa

Sarà inaugurata sabato presso il Museo Archeologico di Gavardo un’importante mostra sui ritrovamenti del sito palafitticolo del Lucone, fra i quali la porta in legno più antica d’Italia

10/04/2024

Dallo scavo alla vetrina del museo

Il direttore del Mavs Marco Baioni spiega il percorso che compiono i reperti, in particolari quelli in legno e in fibre vegetali, particolarmente deperibili, dal ritrovamento alla loro conservazione