14 Novembre 2016, 15.17
Valsabbia
Lettere

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di red.

«Gentile Direttore, non c’è alcun intento polemico, ma solo il desiderio di avviare un dibattito alternativo e costruttivo sul tema “stranieri”,  da qualche settimana al centro di molti interventi sul Suo giornale» ci scrive una lettrice, pubblichiamo volentieri


Meglio di qualsiasi considerazione personale, le propongo qualche  dato statistico oggettivo, ricavato dall’articolo che segue, pubblicato venerdì scoro su www.glistatigenerali.com 

La ringrazio per l’attenzione
Lettera firmata 

---------------------------------------
Ed ecco l'articolo
 
«PONTI E MURI» DI STEFANO JESURUM
   
Nel mondo, ogni minuto, ventiquattro persone sono costrette a lasciare la propria casa per scappare da situazioni di bisogno assoluto o per evitare il pericolo di morte o di privazione della libertà.
C’è, credo, un po’ di Mosè in ogni individuo che cerca di fuggire per vivere meglio altrove nell’interesse delle generazioni future.

Con questo spirito – antitetico ai populismi che per raccogliere consenso giocano con la paura e spargono menzogne a piene mani – va letto il Dossier Statistico immigrazione 2016.
Anche questa nuova edizione è stata curata dal Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione con l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e, per il secondo anno, in collaborazione con la rivista interreligiosa Confronti e con il sostegno dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Lo scopo è semplice: leggere il fenomeno migratorio in Italia e in Europa alla luce di dati statistici inconfutabili.
Ovvero interpretare l’andamento dei flussi, la consistenza e la distribuzione di residenti e soggiornanti, la prevalenza dei motivi familiari su quelli lavorativi, il boom delle acquisizioni di cittadinanza, le caratteristiche dell’inserimento lavorativo e sociale nella lunga fase di crisi, la persistenza delle discriminazioni, le difficoltà frapposte alla convivenza interreligiosa, l’analisi dei costi e dei benefici.

Cominciamo col dire che gli stranieri residenti in Italia nel 2015 sono 5 milioni e 26mila contro i 5 milioni e 200mila italiani che, in base ai dati delle anagrafi consolari, risiedono fuori dalla madrepatria.

Nel 2014, gli italiani all’estero e gli stranieri in Italia si equivalevano.
Il Dossier però tiene anche conto delle presenze effettive, cioè di chi pur avendo un permesso di soggiorno non ha preso la residenza: con questo criterio, gli immigrati regolari nel nostro Paese sfiorano i 4 milioni e mezzo, ai quali vanno aggiunti 1.150.000 che hanno già acquisito la cittadinanza italiana.
Insomma cinque milioni e mezzo di “nuovi italiani”.

Nessuna “invasione” dunque. E tanto meno “invasione islamica”.
La popolazione immigrata è per più di metà di provenienza culturale cristiana, la cui maggioranza è rappresentata dagli ortodossi (1.5 milioni, 30,6% del totale), accanto a cristiani cattolici romani (circa 900 mila, 18,1%), a protestanti ed evangelici (circa 250 mila 5,1%), e poi induisti (149 mila, 3%) e buddhisti (111 mila, 2,2%), atei o agnostici (227 mila 4,5%).

I musulmani sono stimati essere 1,6 milioni, quindi il 32%.
Non solo: l’apporto dei “nuovi italiani” è «funzionale dal punto di vista demografico».
Da anni infatti la popolazione in Italia è in diminuzione.

«Questa tendenza peggiorerà, trovando tuttavia un parziale temperamento nei flussi degli immigrati; l’Istat ha ipotizzato, a partire dal 2011, una media di ingressi netti dall’estero superiore alle 300mila unità annue (livello finora non raggiunto), per discendere sotto le 250mila unità dopo il 2020, fino a un livello di 175mila unità nel 2065».

Il Dossier ci parla poi di pensioni, salari, flussi di denaro e molto altro ancora.
E ha ragione Claudio Paravati, direttore di Confronti, quando ci dice che interpretare la stratificata realtà migratoria attraverso i dati è la miglior via per capire.

Specifica Paravati: «Non siamo di fronte né a “ondate” né tantomeno a “invasioni”: al contrario i numeri di profughi e richiedenti asilo ci confermano che con politiche ben costruite è possibile rispondere a dovere al bisogno di accoglienza.

Le azioni sono però da cambiare, anche a livello europeo: non servono “hotspot” isolati, veri e propri “non-luoghi” di violenza bio-politica.
Semmai funziona l’accoglienza diffusa dello Sprar, un modello d’eccellenza “made in Italy”, che è, però, da implementare.
Come anche l’unico esperimento in Europa, quello condotto dall’Italia con i “corridoi umanitari”, azione ecumenica tra la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Sant’Egidio, e la Tavola valdese».

Morale: basta raccontare balle e fomentare paure.

L’Italia è “anche” quella delle religioni che oggi vivono nel Paese con rinnovata vitalità. Una pluralità solo in parte nuova, ma che ha bisogno, questo sì, di un rinnovato riconoscimento giuridico, di accoglienza e di piena cittadinanza (diritti e doveri).
Insomma, di democrazia matura.
 


Commenti:
ID69459 - 14/11/2016 18:51:47 - (sonio.a) -

Adesso sono pi tranquillo perch lavorano tutti ci pagano le pensioni e aumentano la nostra popolazione non approfittano del walfare e pochi delinquono..tra un po' arriver babbo natale ?? con le renne la befana e la fatina del bosco..nel fantastico mondo dei sogni!

ID69460 - 14/11/2016 18:55:31 - (ubaldo) - Non so a lei, sonio.a

A me pare che ci sia scritto dell'altro in questo articolo. se i dati in suo possesso sono diversi li condivida pure, magari citandone la fonte, così contribuirà ad un dibattito serio. Ammesso che le interessi.

ID69462 - 14/11/2016 19:47:55 - (sonia.c) - certa gente..

conferma che,chi ha pregiudizi, non se li vuole togliere.punto. e questo,aldilà della politica, è assurdo e illogico. ma come si può arrivare a questo punto? come può una persona adulta,che si reputa "pensante" dubitare anche della documentata informazione? e non succede solo con pochi. e non riguarda solo il tema dell'articolo.il web è pieno di bufale che la gente considera "verità". e se gli dimostri il contrario,ti accusano di "non rispettare " la loro "idea". le bufale,la malainformazione,non sono "idee" e non sono difendibili. procurano danni immensi!

ID69464 - 14/11/2016 20:11:50 - (Marione) -

Tra poco i pididioti buonisti e magnastatiche ci piaceranno in testa dicendo che piove ! Bla bla bla

ID69466 - 14/11/2016 20:15:45 - (Marione) -

Ops

ID69467 - 14/11/2016 20:17:27 - (Marione) -

Pisceranno non piaceranno

ID69473 - 14/11/2016 21:07:07 - (Leonardo10) - Profondità

Lei Marione scava sempre in profondità. L'invito del direttore e' valido: chi ha dati diversi li esponga e ne citi le fonti. Ciascuno può esprimere le proprie opinioni, purché siano opinioni non....

ID69475 - 14/11/2016 21:17:02 - (ubaldo) - Chi non ha argomenti offende

E si qualifica da sé.

ID69477 - 14/11/2016 21:38:16 - (Marione) -

Argomenti o fatti concreti ? Perché con le chiacchiere possiamo raccontarci di tutto ma poi quello che accade nella realtà porta le chiacchiere o per usare un eufemismo diciamo gli argomenti a zero

ID69478 - 14/11/2016 21:43:50 - (Marione) -

Ps e cose sta uscita del tal Paravati che paragona gli italiani all'estero con i clandestini in Italia ? Gli italiani vanno all'estero con un contratto di lavoro in tasca !

ID69479 - 14/11/2016 21:58:59 - (Tc) - Alla faccia...

...del ''...solo il desiderio di avviare un dibattito alternativo e costruttivo sul tema “stranieri'' cosi partiva la prefazione dell'articolo...

ID69481 - 14/11/2016 22:14:06 - (Marione) -

Quando cè vuole... Ci vuole ! Altro che dibattito alternativo

ID69484 - 15/11/2016 07:14:39 - (sonio.a) -

Allora la disoccupazione in Italia una bufala...le ditte che chiudono dal 2008 bufala a meno che per lavoro non si intenda quello nero del caporalato o l.accattonaggio di professione..le coop che mangiano i 35?in che lavori regolari vengono inseriti dal 2008 e perch gli italiani esodati over 50 o i giovani disoccupati non trovano nulla?tutti lazzaroni e fighetti?

ID69488 - 15/11/2016 07:42:42 - (FilippoIppo) -

A chiacchierare a vanvera, Marione, mi sembra che sia proprio lei. Anche la maggior parte degli stranieri presenti in Italia ha un contratto di lavoro. Con la sua profondità di pensiero vedrà che presto qualcuno che le piscia in testa lo troverà per davvero.

ID69489 - 15/11/2016 07:44:54 - (FilippoIppo) - x sonio.a

Il direttore mi sembra che l'abbia invitata a commentare quello che c'è nell'articolo, ma vedo che continua ad essere affetto di "benaltrismo". Per altro spampanato, visto che negli ultimi tre anni la disoccupazione è diminuita. Non abbastanza, ma diminuita. Si informi prima di dare aria alle fesserie.

ID69490 - 15/11/2016 07:48:10 - (FilippoIppo) -

Questo articolo dimostra, con dati veri, che girano delle vere e proprie bufale sugli immigrati, facile capro espiatorio di ogni situazione che ci fa soffrire. Quando invece, nella situazione di cacca che ci troviamo, è chiaro che ci siamo messi per conto nostro.

ID69492 - 15/11/2016 08:01:47 - (sonio.a) -

Perci vengono tutti inseriti nel tessuto lavorativo..perfetto!allora avanti cos

ID69493 - 15/11/2016 08:16:59 - (FilippoIppo) - La maggioranza si, sonio.a

La maggioranza degli stranieri è brava gente inserita nel tessuto lavorativo. E spesso fanno lavori che i nostri figli preferiscono non fare. Guardati in giro e te ne accorgerai: nelle fabbriche e nelle scuole. La nostra è diventata una società multietnica e non c'è alternativa: con questo fatto bisogna conviverci. L'alternativa è negare tutto, oppure andare in montagna con qualche capra, anche se probabilmente c'è qualche straniero che lo sa fare meglio di me e di te.

ID69496 - 15/11/2016 10:23:36 - (Marione) - Filippolpo.

Gli stranieri che in Italia lavorano io li considero a tutti gli effetti italiani e la cittadina la meritano in automatico !

ID69497 - 15/11/2016 11:28:03 - (ulisse46) - Interessante ma incompleto

Innanzi tutto de 5.026.000 stranieri residenti in Italia per voi non sono una invasione forse bisogna rivedere la definizione di tale parola.L'articolo non riporta la parte fondamentale del discorso:gli arrivi.Forse una dimenticanza,nessun problema.Nel 2015 sono arrivati in Italia 153.000 migranti (fonte UNHCR).Di questi 83.970 hanno chiesto asilo.Le 69.000 che mancano? Boh ma ci sono e i 35€ al giorno (che tiriamo fuori noi non l'Europa, informatevi!)ci sono anche per loro.Comunque chi ha diritto di asilo nel 2015 sono solo 29.550 persone.E gli altri?Boh,123.450 clandestini che manteniamo.E quest'anno e' pure peggio (www.interno.gov.it).E sono questi che vediamo buttare via il cibo o bloccare le macchina per strada.Nulla centrano i 5.000.000 di bravissime persone che non stanno invadendo l'Italia.Piccola nota e chiudo, i 5.000.000 di Italiani all'esterno non sono tutti in un solo paese, sono in tutto il mondo.

ID69499 - 15/11/2016 14:57:20 - (sonia.c) - x ulisse.

volevi dimostrare di essere culturalmente preparato e poi cadi sul "mantenere" e particolarismo pregiudizi farlocchi ? NON li manteniamo! sono fondi stabiliti da accordi internazionali che,COMUNQUE non potrebbero venire usati per altri scopi. punto. sul particolarismo del cibo..meglio non alimentare discorsi inutili ,ma si può dire che,un paese CIVILE tratta chiunque con civiltà e rispetto! sono persone e NON cani a cui si dà il cibo scaduto (se fosse successo non so.) queste esternazioni mostrano tutto l'odio,pregiudizio e ignoranza di chi continua a "separare" e mettere su un piano INFERIORE,esseri umani rispetto ad altri.

ID69500 - 15/11/2016 15:03:35 - (sonia.c) - odio e pregiudizio..

che stanno infettando tropi e porta a discordie e odio tra noi autoctoni. dice un proverbio:se correggi un "sapiente" ti ringrazierà. se correggi un "ignorante",ti odierà. chiediamoci e chiedetevi che tipo di persone sta sviluppando questa società disumana e illogica! l'illogicità non è un buon modo per governare e governarsi. politica a parte.

ID69502 - 15/11/2016 15:44:06 - (ulisse46) - No

Io non ho niente da dimostrare a nessuno. Il sig. direttore ha chiesto numeri e numeri ho dato semplicemente copiandoli. Le sue sono giuste osservazioni signora Sonia, ma io ho riportato FATTI sotto gli occhi di chiunque. Inattaccabili. Un'opinione di fronte a fatti.Io dico che i clandestini, ovvero piu' del 80% dei quelli che arrivano, vengono accolti a nostre spese e episodi di insofferenza da parte loro, nonostante tutto quello che viene loro dato non sono infrequenti.Ripeto, ho riportato fatti e numeri documentati.Poi la Sua opinione resta sua, nessuno puo' levargliela. Saluti

ID69505 - 15/11/2016 18:21:48 - (sonio.a) -

Che c' Sonia i numeri non ti piacciono e attacchi con la manfrina del razzismo?stai serena

ID69506 - 15/11/2016 18:58:11 - (luce) - Perchè

non andate a fare una visita in questi centri di accoglienza, a conoscere "gli invasori", ad ascoltare le loro storie a vedere quello che mangiano, a vedere come vivono. Se volete avete la possibilità di farlo, perchè loro non sono morti annegati nel Mediterraneo...e poi dopo, magari, ci ritroviamo qui a parlarne con informazioni di prima mano..forza gente!

ID69508 - 15/11/2016 19:10:33 - (sonia.c) - x ulisse

i fatti sono quelli che si possono trovare con un clik sul sito che informa. non su quelli delle bufalari. il suo reiterato " li manteniamo" ,lo può ripetere come un mantra personale,perchè è quella la sua "opinione" non suffragata da prove.

ID69509 - 15/11/2016 19:24:03 - (sonia.c) - e comunque..

le nazioni,regioni,province e perfino i paesini,hanno tutti uno sportello "aiuto",perchè,è ora di togliere un'altra cazzara bufala-accusa illogica,espressa con l'assurda frase:portateli a casa vostra..NESSUNO è obbligato ad aiutare gli altri.ma,in una società che si definisce CIVILE,lo stato e tutti i citati,si occupa anche di quella collettività-umanità che ha bisogno. se questo spesso non funziona,è un'altra storia.come ci sono anche opere esterne (vedi chiesa e associazioni).la generosità non si impone ! ma,chi non ha i mezzi per aiutare (nemmeno se volesse) non aiuta nessuno! non solo certe categorie di persone! se l'istinto di sopravvivenza è un egoismo "normale",attuarlo solo verso qualcuno,lasciar morire di fame un bisognoso rispetto ad un altro,in base al colore e alla provenienza geografica,si chiama :razzismo. è QUESTO che si contesta. solo questo. non esiste un "giusto egoismo"causato da una esasperazione

ID69510 - 15/11/2016 19:28:33 - (sonia.c) - causato..

da una esasperazione razziale culturale. esiste chi ha una emotività dissociata e dissociante. punto.

ID69511 - 15/11/2016 20:20:16 - (sonio.a) -

Ma secondo te un buzzi che dice si fanno pi soldi con i migranti che con la coca non ti fa accendere una lucina nel cervello?non capisci che senza i 35 nessuno ospiterebbe i presunti profughi negli alberghi o non sorgerebbero coop e onlus come funghi?chi ci guadagna sono i gestori dei vari cara ...la mafia che sfrutta queste persone e molti politici..senza un interesse economico non si muove nessuno..altro che umanit...manodopera a basso costo e profitti per i soliti..

ID69518 - 15/11/2016 21:23:57 - (Tc) - ...

riprendendo un po le ultime righe di sonio.a...mi vien da pensare ad una frase vecchia,ma forse ancora attuale che bisogna capire da varie angolazioni...''De pret e de comu' i ga' pora de nisu' '' ...e guarda caso,chi c'è dietro questa povera gente?...Politica,servizi umanitari/chiesa e denaro...e se entri nel sistema...sta pur sicuro che oltre la pancia,anche il portafogli ci si riempie,basta andar dietro a quelli giusti...poi fa niente se altri muoiono di fame...l'importante e' star dentro bene in certe congreghe dalla dubbia qualita' morale...e aanti ise...

ID69522 - 16/11/2016 08:19:50 - (ulisse46) - Ancora NO

Gentile signora Sonia,avevo scritto nel mio primo post di informarsi.Evidentemente non ha avuto tempo.Nel 2014 sono stati spesi dall'Italia 628.000.000 di euro per l'emergenza immigrazione. Nel 2015 intorno a 800.000.000 di euro. La gentile Europa ha stanziato per l'Italia 560.000.000 IN 6 ANNI.Secondo lei il resto chi lo tira fuori? Dimenticavo: fonte www.repubblica.it che di sicuro non un giornale di destra. Buona giornata

ID69524 - 16/11/2016 09:22:12 - (rosanna) -

State a litigare per le statistiche, ma guardate cosa sta succedendo tanti o pochi stanno facendo una strage, rapine in casa con relativi pestaggi a morte, stupri e violenze, quando poi si fanno saltare in aria, adesso pure confiscano appartamenti e alberghi per ospitarli, ma dove andremo a finire. È vero che non sono tutti così ma i più tanti si. Non ho ancora capito se qualcuno proprio non vede o se fa finta di non vedere

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