Aqua Alma Onlus, salvaguardare l'acqua «generatrice di vita»

Abbiamo parlato con Mariano Mazzacani, portavoce e addetto stampa di Aqua Alma, della storia e delle finalità di quest’associazione che definiremmo - volendo usare un ossimoro - portatrice di ideali molto concreti.
 
Da comitato ad associazione. “Nel 2007 si stava profilando la privatizzazione della gestione delle risorse idriche per il comune di Prevalle. Si trattava di una legge nazionale alla quale tutti i comuni dovevano adeguarsi. Fu proprio in quel contesto che decidemmo di fondare il comitato L’acqua di Prevalle: ci sembrava assurdo che si arrivasse a privatizzare una risorsa come l’acqua, così importante per tutti gli esseri viventi. All’epoca optammo per la costituzione di un comitato: ci sembrava la forma più adatta al trattamento di tematiche limitate nel tempo e quella con la burocrazia più snella. In un secondo momento scoprimmo dell’esistenza di una raccolta firme, a livello nazionale, per la promozione di una legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione della gestione delle risorse idriche: fummo il comitato che riuscì a raccogliere più firme, soprattutto in confronto alle associazioni di altri paesi più grandi e più popolati.
Abbiamo proseguito la nostra attività organizzando diversi incontri pubblici e alcuni percorsi didattici con l’istituto comprensivo di Prevalle, allo scopo di sensibilizzare tutta la popolazione a questa tematica così importante e ottenere una partecipazione più attiva”.

“In seguito”, prosegue Mariano, “decidemmo di costituirci in associazione onlus, per essere più strutturati e continuare la nostra opera di sensibilizzazione dei cittadini riguardo al tema dell’acqua”.

Un logo “parlante”. Il logo di Aqua Alma raffigura una goccia con un piccolo nucleo al suo interno, che ricorda molto una cellula madre o una mamma che tiene in braccio suo figlio. Mariano ci spiega che quest’immagine è strettamente legata alla scelta del nome dell’associazione: “In latino alma significa nutrice, generatrice di vita. L’acqua per noi è proprio questo: una risorsa indispensabile per la nostra sopravvivenza, una nutrice comune che dal 2010 è stata dichiarata diritto umano fondamentale.

Gli ambiti di azione. “Dal punto di vista legislativo, abbiamo partecipato alla raccolta firme all’interno della campagna referendaria del 2010 e al referendum del 2011, un successo a livello nazionale ma anche locale. Il nostro secondo contesto di azione riguarda l’approfondimento dei problemi relativi all’acqua, alla sua crescente scarsità causata dai cambiamenti climatici in atto e alle modalità per evitarne sprechi irragionevoli”, racconta Mariano.

L’ultima battaglia dell’associazione è legata all’impianto di pre-trattamento sito nel comune di Nuvolera e alla polemica scaturita riguardo al problema della depurazione dell’acqua nei cinque comuni di Prevalle, Paitone, Nuvolera, Nuvolento e Serle, attualmente in infrazione da parte della comunità europea. Mariano precisa che l’associazione non vuole ottenere maggior visibilità ma semplicemente che le istituzioni deputate a queste questioni svolgano correttamente il loro lavoro nei confronti delle multinazionali.