La tragica odissea nel canale di Sicilia

Statue, adagiate sul fondo del mare da un gruppo di sub e una imbarcazione in assetto di navigazione sul fondale prospicente Lampedusa con il suo tragico carico.

Inizia così la serata di martedì 8 febbraio organizzata dall’associazione culturale "La rosa e la spina" di Villanuova sul Clisi. Nella sala consigliare del Comune la proiezione del documentario Rai “Lontano dagli occhi” è come un macigno.

Le immagini del salvataggio di migranti nel canale di Sicilia, del recupero delle salme dal fondale e del pietoso riconoscimento delle salme per dare loro degna sepoltura trasmettono una sensazione di impotenza di fronte all’immane tragedia che si compie quotidianamente, come un tragico rito, da anni ormai.

Le testimonianze di chi li ha soccorsi, ospitati e conosciuti mette inevitabilmente la luce dei riflettori sulla problematica dell’accoglienza.

Dopo la fase emergenziale dell’arrivo sulle nostre coste serve fermarsi un attimo a pensare a come gestire i richiedenti asilo politico o protezione umanitaria.

In questo ambito si inserisce la cooperativa “Area”, che attraverso la sua opera garantisce un tetto e percorsi di inserimento nel tessuto sociale italiano per queste persone.

Inserimento significa imparare la lingua italiana e conoscere persone per creare una rete di aiuto, di sostegno e di integrazione.

Le storie, raccontate dagli educatori, dei migranti africani da loro assistiti narrano di sofferenza e della speranza di vivere in un luogo in cui la vita abbia ancora un valore.

Nelle parole del Sindaco Zanardi traspare la volontà del Comune di Villanuova di “andare oltre l’emergenza e fare sistema nell’accoglienza in modo costante nel tempo” poiché l’accoglienza “deve essere un’occasione per i migranti e non per chi vuole speculare”.

Gli incontri proseguiranno martedì 14 febbraio sempre presso la Sala Consiliare di Villanuova sul Clisi, alle ore 20,30 con l’intervento di Alganesh Fessaha, fondatrice e presidente della ONG Gandhi.

Ecco il video realizzato dal nostro Armando Ponchiardi