Pietro Laffranchi è «andato avanti»

Alla veneranda età di 87 anni ci ha lasciati quest’oggi Pietro Laffranchi, per più di trent’anni, dal 1965 al 1996, capogruppo delle Penne nere di Soprazocco, e per diversi anni anche vicepresidente della sezione “Monte Suello” di Salò.

Persona conosciuta a Gavardo per aver diretto anche l’Ufficio Anagrafe e Stato civile del Comune per 38 anni e per il negozio alimentare che gestiva prima la moglie e adesso i figli nella frazione di Soprazocco, dove era facile trovarlo fino a qualche anno fa.

Nell’arco della sua lunga guida degli alpini di Soprazocco sono state molte le iniziative e le opere realizzate dalle Penne nere della frazione gavardese: nel 1977 l’inaugurazione del monumento ai Caduti di Soprazocco, in collaborazione con la sezione locale Combattenti e Reduci; nel 1990 la realizzazione della nuova sede; nel 1993 la ristrutturazione della cappella del cimitero, oltre a numerose manifestazioni alpine e iniziative di solidarietà, come la festa di beneficenza al “Ròcol de la Cuca” fra gli anni Ottanta e Novanta, con il ricavato destinato alla Scuola Nikolajewka di Brescia, oppure alla Scuola materna di Soprazzocco, o altre iniziative solidali.

Anche dopo aver lasciato la carica di capogruppo, e fino a che la salute glielo ha consentito, era una presenza fissa alle numerse manifestazioni alpine della “Monte Suello”.

Lascia i figli Dario e Claudio. I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di San Biagio a Soprazocco martedì 28 febbraio alle ore 15, partendo dall'abitazione in via San Biagio 7.

Per volere della famiglia niente fiori ma eventuali offerte alla Fondazione Scuola Nikolajewka Onlus Brescia, tramite il gruppo alpini di Soprazocco.

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