Nella giornata di Domanica 5 Marzo si è tenuta presso l'aula magna dell'Istituto superiore Perlasca di Idro l'annuale riunione degli Amici della terra...
a Idro ci saranno anche le geishe, (fanciulle molto educate dai modi molto gentili), o no.
Grazie Giacomino risposta illuminante...La follia è che a Idro ci sia gente che pensa che dopo pochi anni la memoria svanisca....
la memoria svanisca in merito a cosa?
Al 2008.... qui stanno emergendo dei novelli paladini della difesa del lago immacolati come le vergini quando, pochi anni fa, hanno del lago hanno accettato la vendita peggio delle meretrici di babilonia.
Non si preoccupi Cipi2il, il 2008 ha spazzato via per sempre tutto il marcio che c'era. I veri venditori del lago sono morti allora. A nulla vale qualche timido tentativo di ripuliti. Dalle sue macerie sono emersi i puri. Solo coloro che possono ben affermare di essere lì Solo per la giusta causa. Solo coloro che difendono il lago e le sue placide acque sono sopravvissuti. Nessun impuro piccolo interesse personale. Nessun terrore di perdere qualche , ma puro si intende, privilegio che dura da qualche annetto che fa far la voce grossa. Vero Cipi2? Lei non ha nulla da temere, glielo assicuro. Ci ha pensato il 2008. Da Allora, lei può dormire sonni tranquilli
Innanzitutto questa è una sua opinione e secondo me tanto assurda quanto Infondata. Se ho ben capito il suo ragionamento siccome secondo lei nel 2008 é stato fatto un errore il sindaco odierno è autorizzato ad usare qualsiasi epiteto per definire l'attuale minoranza?
Se secondo cipi2 si è fatto un errore voglio saperlo cipi2, voglio conoscerlo, saprò e conoscerò la verità.
io sono con lei Cipi2. L'assurdo del 2008 non è stata tanto la firma dell'AdP per la quale si può essere d'accordo o meno, ma è come si è addivenuti a tale firma. Di soppiatto, senza informare la popolazione. A gennaio i sindaci dei comuni del lago uniti contro la Regione. Gli atti deliberativi sono lì da leggere e a luglio tutti pro regione. Ora si è unito al carro anche il sindaco Nabaffa che dopo tanti tentativi svaniti all'ultimo istante ha ora varcato il Rubicone. Tutti uguali i politici, dicono una cosa e ne fanno un'altra di segno opposto. Grande affabulatore, il sindaco, paragonato da qualcuno al barone di Munchausen. Restando ai nostri tempi mi viene in soccorso una elucubrazione del "divino Otelma" quando dice che bisogna distinguere la magia (intesa come fascino suggestivo) dalla ciarlataneria.
Posso non condividere le opinioni di Brogio, ma non posso non riconoscergli l'onestà intellettuale di criticare anche chi ha firmato l'accordo 2017.
ma allora al sindaco,non e' stato chiesto il perche' della sua definizione 'giapponesi' a taluni? O restiamo ancora nel mistero delle tante ipotesi avanzate...su dai la curiosita' attanaglia...:-D
Credo che resteremo nell'ignoranza caro tc
io penso che nel 2008 ci sia stato un cambio di strategia un po repentino ma sempre informando la popolazione delle decisioni prese. Ormai siamo ai posteri di quell'accordo e da cosa e' successo dopo possiamo dire che nei contenuti fu davvero vera gloria. L'alveo non doveva essere scavato, uso galleria ( con stramazzo a 367) condizionato a eventi protezione civile, pulizie acque, opere compensative, ente gestore partecipato.... Dove trovate un altro accordo del genere sul lago? Sarebbe da rifirmare 1000 volte. Il problema che poi non si e' riusciti a far rispettare quella firma... ma questo e' un altro paio di maniche.....
fu che da un no a tutto si arrivo' ad un si a precise condizioni.... Alternativa? : opere fatte comunque alle condizioni imposte dalla regione......
caro blb rispetto la tua posizione ma non posso essere d'accordo su quanto esponi poco sopra, perchè non è vero che la popolazione, nel 2008, venne informata delle decisioni che si stava per sottoscrivere. Restarono tutti basiti al polivalente. Ritengo che il voler far passare l'accordo come un documento strategico di vitale importanza per il lago sia un azzardo in quanto la Regione e il Comune capofila del successivo protocollo d'intesa riuscirono ad accartocciare ben bene i colleghi di Idro e di Anfo. Il testo dell'accordo è ricco di condizionali, di buone decisioni futuribili, tutte però disattese dal fatto che lo stesso Adp ha efficacia fino alla conclusione delle opere. Con questo, e ringrazio Leonardo10 per averlo evidenziato, non voglio elogiare l'attuale sindaco Nabaffa che ha fatto lo stesso identico percorso. Se non ci fosse stata la minoranza consigliare nessuno avrebbe saputo della recente firma così come per quella che avallava la
realizzazione della savanella che, per inciso non era prevista nell'accordo del 2008. Io ho profonda stima nei confronti dell'associazionismo e dei comitati a favore del lago d'Idro, in quanto composti da gente comune che ha a cuore il proprio territorio e l'ambiente, senza secondi fini. Certamente una frangia facinorosa di questi ha screditato in passato tutto il movimento con azioni inconsulte e dalle quali ebbi a dissociarmi in passato. L'attuale sindaco ha cavalcato l'onda del dissenso alla firma dell'AdP 2008, ma non sta vivendo sogni tranquilli. Ormai ha gettato la maschera
ci fu un cambio di strategia repentina... ma con buone regioni valutando con pareri di parte che per la sicurezza non si poteva fare altro che una galleria di by pass che con stramazzao e garanzie di utilizzo non avrebbe fatto nessun male anzi ci avrebbe fatto fare sogni piu' tranquilli. il male della savanella veniva scongiurato ma essa resciuscito' con il decreto (488) con il quale venne poi chiesta la conformita' ai sindaci del progetto definitivo (ahi noi ancora con la savanella) Nabaffa si dissocio' .. ma ormai era troppo tardi....
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ID71352 - 07/03/2017 09:08:15 - (Dru) - non c'ero
ma basterebbe riascoltare l'intervento di Giuliano per comprendere due mondi diversi, fatti uno per la ragione e l'altro della passione. La ragione guarda in faccia l'oggetto, la passione non può, la ragione non si sorprende e non si offende, si interroga, ascolta e riflette non decide dell'oggetto, perché decidere dell'oggetto significa non riconoscerne le negazioni, le obiezioni, significa non rifletterlo e non interrogarsi. Basterebbe riascoltare l'intervento di Giuliano, che non ho ascoltato, per ritrovare la ragione... ne son certo