19 Marzo 2017, 08.25
Treviso Bs Villanuova s/C Valsabbia
Profughi 2

Divisi i sindaci valsabbini

di Val.

Pochi giorni ancora, poi la Valsabbia dovrà rispondere alla proposta del prefetto sulla formulazione di un progetto Sprar: già si sa che tutte le municipalità non saranno coinvolte

 
Si era già capito che la decisione se adottare o meno uno “Sprar” a livello di Valle avrebbe lacerato la compattezza dei sindaci valsabbini, pur abituati a gestire coi criteri della sussidiarietà moltissimi servizi e per questo anzi citati ad esempio in più occasioni.

Mentre il presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini, sindaco leghista di Pertica Alta, si è allineato ai colleghi che hanno espresso subito e chiaramente il loro dissenso, a guidare il plotoncino di sindaci favorevoli alla proposta prefettizia è invece l’assessore comunitario a Bilancio e Programmazione, Aggregazioni e Gestioni associate, nonché primo cittadino a Villanuova sul Clisi Michele Zanardi.

«Non sapevo di questa sorta di referendum che si preparava a Treviso Bresciano – ci dice -. Se devo essere sincero non consideravo però questo fra i Comuni che avrebbero aderito allo Sprar».

Da questo punto di vista la situazione è ancora piuttosto confusa: ci sono amministrazioni che hanno detto di “Si” fin da subito, altre che ancora devono esprimersi apertamente:
«Ci incontreremo certamente nei prossimi giorni per fare il punto – ha detto Zanardi -, il tempo stringe ed il prefetto attende da noi una risposta».
 


Commenti:
ID71467 - 19/03/2017 17:56:34 - (CRISTINA) -

Non aderire significa lasciare che l'emergenza venga gestita da quegli odiosi nuovi mercanti di uomini cammuffati da psudo coop, con l'unico scopo di arricchirsi con il nuovo business. In questo modo i richiedenti asilo arrivano comunque, e qualcuno ingrassa sulle loro spalle su quelle dei residenti, costretti loro malgrado, a subire questa convivenza non sempre facile. Inserire i richiedenti asilo in un progetto gestito dai comuni significa avere un maggiore controllo della situazione, e magari la possibilità di vedere queste persone inserite in lavori socialmente utili che diano loro la possibilità di sentirsi per l'appunto "utili" e ai cittadini residenti la sensazione che essi possano in qualche modo ripagare l'ospitalità.

ID71470 - 19/03/2017 20:05:06 - (gianchi68) - lavoro utile ?

secondo voi il lavoro socialmente utile non retribuito aiuta queste persone in cerca di una vita migliore ? venite a dire che bisogna aiutare questa gente per inserirle nel nostro mondo(molto diverso dal loro modo di vivere e pensare) quando non esiste un futuro per i nostri giovani.come mai quando si parla di utilizzare i cassaintegrati o chi è in mobilità x lavori socialmente utili (visto che sono retribuiti) non si può ma gli emigrati SI ????

ID71471 - 19/03/2017 21:34:30 - (Giacomino) - Problema di difficile soluzioe

d'altro canto, porre sotto la gestione dei municipi la conduzione diretta di un numero mai esiguo di persone del tutto estranee al nostro mondo e in considerazione della difficoltà per le nostre civiche realtà a gestire dei normali servizi rivolti ai cittadini da sempre residenti un qualche problema si pone. L'iniziativa dei soggetti privati è solo uno dei possibili modi di affrontare l'emergenza che non diminuirà in futuro. Non sono da sottovalutare motivazioni di ordine pubblico poste dalla cittadinanza residente ma le prefetture incalzate dal governo spingono i sindaci a trovare soluzioni che oltrepassano anche le loro possibilità organizzative.

ID71472 - 19/03/2017 21:45:03 - (Giacomino) - La situazione di emergenza

descritta nell'articolo mi fa pensare che alle prossime elezioni amministrative non saranno pochi i municipi che si troveranno senza l'inquilino istituzionale a causa del carico di responsabilità loro richiesto sopratutto in relazione a problemi non attinenti alla cittadinanza locale che fa riferimento alla sua civica amministrazione.

ID71475 - 19/03/2017 23:22:56 - (ric) - non devono arrivare!!!!!!

Le emergenze vanno affrontate alla radice.......Troppo comodo sbolognare il problema sui sindaci,ci si preoccupi piuttosto di trovare il modo di non farli partire dai paesi del nordafrica!!!!

ID71480 - 20/03/2017 08:36:18 - (mapo) - dittature

.....esistono dittature nelle quali NON puoi dire di NO....esistono dittature nelle quali puoi dire di NO.....ma.............

Aggiungi commento:

Vedi anche
04/03/2017 17:37

Perché è opportuno un progetto comune In merito alla proposta del prefetto di Brescia di istituire in Valle Sabbia un "Sprar" per l'accoglienza dei richiedenti asilo, sulla quale i sindaci hanno cominciato a confrontarsi, interviene Ernesto Cadenelli

06/04/2017 09:53

La «clausola di salvaguardia» funziona Almeno per Roè Volciano, uno dei pochi paesi valsabbini che ha accettato di costituire un Sprar per l'accoglienza dei profughi secondo i dettami della Prefettura

18/03/2017 08:17

Treviso dice «no» Pochi i votanti, ma l'esito della consultazione popolare è chiaro: Treviso Bresciano ha scelto di non aderire allo "Sprar di valle" 

21/02/2017 08:03

Profughi: modello camuno anche in Valle Sabbia? La recente proposta della Prefettura di Brescia ai comuni valsabbini insiste sull’opportunità di riproporre il modello d’accoglienza della Valle Camonica. Ma quali sono i capisaldi del sistema camuno? E può davvero essere replicato in Valle Sabbia?

04/02/2017 07:27

Profughi di Valle Sabbia I sindaci si stanno interrogando sulla proposta del prefetto che ha dato precise indicazioni su come potrebbe essere ripartita la presenza degi richiedenti asilo in Valle Sabbia




Altre da Valsabbia
25/04/2024

Tutto pronto per la Festa di Maggio

Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro

24/04/2024

Approvato il bilancio dei record

Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale

24/04/2024

25 Aprile, la Festa della Liberazione in Valle Sabbia

Le cerimonie di commemorazione e i momenti di festa per il 79° Anniversario della Liberazione nei comuni valsabbini e limitrofi

24/04/2024

Strabilio festival: un'esperienza che delizierà gli spettatori di tutte le età

Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia

23/04/2024

Settimana Mondiale dell'Immunizzazione, porte aperte per le vaccinazioni gratuite

Asst Garda apre le porte dei suoi centri vaccinali per offrire alla popolazione gratuitamente le vaccinazioni per prevenire le malattie infettive in particolare il morbillo e la pertosse

23/04/2024

Quasi 100 anni per A.C. Gavardo

Un impegno che arriva a toccare il secolo, quest'anno l'associazione calcistica gavardese firmerà con orgoglio il raggiungimento di un traguardo, letteralmente, epocale

22/04/2024

Synlab, si riparte

In merito al ripristino graduale dei servizi Synlab a seguito dell’attacco hacker subito lo scorso 18 aprile, Synlab fa sapere che al Santa Maria di Vobarno sono al momento bloccate solo le prenotazioni per gli esami radiologici

22/04/2024

Gino Bartali, l'eroe silenzioso

Per la rassegna “Altri Sguardi” questo mercoledì, 24 aprile, Federica Molteni in scena nello spettacolo dedicato al ciclista italiano che salvò centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale

21/04/2024

Una galleria per la Gardesana

Una soluzione agli infiniti problemi di circolazione del tratto Gargnano - Tignale? Forse, si muovono i primi passi per il progetto con inizio appalto per il 2025

21/04/2024

Un, due, tre...Musei, alla scoperta delle meraviglie artistiche nel territorio

L’Associazione Abbonamento Musei, realtà no profit, quest’anno regalerà alle famiglie e ai loro bambini, dai 6 ai 13 anni che frequentano gli oratori, 16.000 abbonamenti per scoprire insieme l’inestimabile ricchezza del patrimonio artistico regionale