Debutto di successo

“Parigi val ben ’na vasca” è il titolo della commedia di Andrea Oldani, in dialetto trentino e articolata in due atti, proposta e ripetuta nei giorni di sabato e domenica scorsi a Borgo Chiese. Tale rappresentazione verrà replicata prossimamente non solo in altri centri delle Giudicarie ma anche nella vicina Vallesabbia.

Attori e protagonisti sono coloro che fanno parte della filodrammatica El Grotel, la cui compagnia teatrale conta ben quattro decenni. Al debutto delle due serate, ospitate al Centro polifunzionale, l'affluenza è risultata altissima con notevole gradimento da parte di un pubblico attento e partecipe. Ogni posto a sedere risultava occupato e quindi anche lungo le corsie di lato c'era gente che con brochure alla mano puntava lo sguardo sul podio. All'interno del pieghevole non solo delle anticipazioni su lavoro che si andava a fare ma anche protagonisti e rispettivi ruoli.

Valore di questa serata la solidarietà: "Come associazione - dice Maria Angela Pellizzari Lunardi - siamo stati in più occasioni sensibili alle difficoltà che talvolta la vita ci pone dinanzi e quest'anno il nostro pensiero non poteva non andare ai nostri connazionali del centro Italia colpiti dal terremoto e ai quali andrà parte del ricavato.

L’associazione El Grotel conta un cast numeroso e qualificato la cui rappresentanza, costumisti e addetti ai lavori, non sono di un solo paese ma di valle.

Si va dal regista Sergio Radoani a Sergio Butterini che poi è anche il presidente. Poi Carlotta Rubinelli, Sabrina Succetti, Ivano Gabbiani, Emilio Cuomo, Marta Gualdi, Margherita Poletti, Roberto Bondoni, Laura Bagozzi, Giorgio Pizzini, Patrizio Sanchini, Alessia Butterini, Sara Amistadi alla stessa Maria Angela Pellizzari.
Ancora quest'ultima. "Anche i tre ultimi aggregati stanno facendo molto bene. Si sono subito inseriti in quel rosone di gente che già ci lavora e che dopo poche prove hanno dimostrato di sentirsi a proprio agio. Si tratta di Emilio Cuomo, peraltro anche direttore del Cedis di Storo, Marta Gualdi e Ivano Gabbiani".

Foto di Giampietro Lunardi

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