Oltre Google map

 
Cinque giga di dati per chilometro, con i laser scanner capaci di geolocalizzare ogni manufatto con una tolleranza al di sotto dei dieci centimetri e telecamere che riproducono tutto quanto visivamente.
La Valle Sabbia si sta attrezzando per mappare ogni strada.

Dati che inizialmente serviranno per affinare la raccolta porta a porta dei rifiuti e poi per gestire al meglio la "Smart City", ma grazie ai quali nel prossimo quinquennio sarà possibile introdurre la guida assitita dei veicoli: già la tecnologia lo permette, sevono dati di riferimento precisi come questi per evitare di andare a sbattere contro qualcosa.

Trentamila euro l'investimento iniziale, valido per i Comuni di Villanuova, Gavardo e Vallio Terme, i primi fra i Comuni montani ad implementare questa evoluzione nelle rilevazioni topografiche, grazie alla Comunità montana e al suo "braccio operativo" Secoval.

«Innovazione, semplificazione... Servono dati per ottimizzare i servizi al cittadino e la Comunità montana di Valle Sabbia, come spesso è successo e succede, vuole gestire il cambiamento da protagonista» ha detto il sindaco di Villanuova Michele Zanardi, assessore comunitario valsabbino al Bilancio.

Come Google? «Di più - ci ha risposto l'ing. Manta della ditta Gemmlab di Padova, che si appresta ad introdurre la novità Geolander anche lungo l'asse del Chiese. Non solo per la precisione dei dati, che assicurano uno scarto massimo inferiore ai 10 centimetri nella geolocalizzazione di ogni manufatto, ma anche per il fatto che quest dati verranno "validati" dall'ente pubblico».

Dati che potranno essere aggiornati dai cittadini stessi oppure migliorati periodicamente e velocemente con un sistema che funziona come la sincronizzazione fra dispositivi diversi: viene registrato solo quello che cambia.

Il futuro della localizzazione geospaziale è già qui, in Valle Sabbia.

Questo ed altri video sono disponibili con na maggior risoluzione su VallesabbianewsTV

 

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