14 Luglio 2017, 08.00
Gavardo
Ambiente

Fonderie Mora: terza diffida

di red.

Botta e risposta fra Fonderie Mora e Arpa, con la Provincia di mezzo, per le inconguenze registrate in merito ai rumori prodotti dall'azienda

 
E' stata comunicata nei giorni scorsi da parte del Settore Ambinete e Protezione civile della Provincia di Brescia, alle Fonderie Mora e per conoscenza all'Arpa, al Comune di Gavardo e all'Ats di Brescia, una nuova diffida che impegna l'azienda a presentare, entro 90 giorni, un piano di bonifica acustica in relazione ai superamenti registrati da Arpa, oltre che una proposta di cronoprogramma degli interventi che si rendono necessari.

Fra le prescrizioni, quella di misurare il "rumore residuo" durante il fermo produttivo del mese di agosto: misura che farebbe da riferimento preciso per calcolare i "valori limite differenziali" che indicherebbero un superamento maggiore di quanto registrato fino ad ora.

L'azienda, infatti, ha dichiarato, senza però produrre giustificazioni tecniche adeguate, l'impossibilità ad effettuare misurazioni ad impianti fermi.
L'Arpa contesta: non esistono i quell'azienda impianti che funzionano a ciclo continuo.

In assenza del dato sul rumore residuo, ad ogni modo, i superamenti registrati indicano valori di superamwento del differenziale (ad impianti non completamente fermi) pari a 7,1 dB, quando il limite è fissato a 5.

«In queste condizioni, direi che permane intatta la nostra perplessità sulla volontà espressa non molto tempo fa da parte della stessa Provincia di procedere al rinnovo dell'AIA in tempi brevi, sempre che possano essere definiti brevi dopo 6 anni» dichiara il portavoce di GAIa Filippo Grumi.



Commenti:
ID72766 - 14/07/2017 09:58:16 - (turk182) - cittadini

Botta e risposta tra ARPA e FONDERIE con di mezzo la Provincia..direi con di mezzo i CITTADINI gavardesi! che ancora una volta, mentre i vari enti si scambiano una marea infinita di carta e vedono concessi alla ditta tempi BIBLICI per sistemare ogni cosa, continuano a vedere riconosciute tutte le loro segnalazioni di questi anni. In merito all'Assesore all'Ambiente e alle sue ultime dichiarazioni in Consiglio Comunale relative alle questione forse sarebbe il caso che le minoranze prendano un po' di coraggio e chiedano il ritiro della della delega all'ambiente.

ID72768 - 14/07/2017 10:07:18 - (bob63) - che casino

Cazz. 7 dB a impianti fermi, io ne faro' 10 russando, fossi io il proprietario chiuderei tutto e vaffa.

ID72769 - 14/07/2017 10:08:14 - (bob63) -

PS 70 dB e' piu' o meno una persona che urla.

ID72772 - 14/07/2017 11:49:48 - (Geppo1950) - perplesso

7 db è meno del respiro di una persona (10 db), ma di cosa parliamo,un grillo 20 db una bublioteca 40 dbvogliamo scherzare !!!!

ID72773 - 14/07/2017 13:08:52 - (skyrunner968) - geppetto e Pinocchio

fa piacere sapere che i due di prima ne sanno più di arpa che non ha altro da dare che segnalare all'autorità giudiziaria cose da nulla come ipotizzano loro due. Li invito a leggersi le 13 pagine di relazione di arpa e poi cercare di capire come mai dopo le 49 pagine di controdeduzioni della fonderia si sia comunque deciso di procedere con una diffida e una segnalazione agli enti preposti. Se le avessero lette saprebbero cosa vuol dire " differenziale".

ID72774 - 14/07/2017 13:23:48 - (PETER72) - A proposito di casino

Un peto mattutino potrebbe raggiungere anche 30/40 decibel ed ė spesso anche inquinante... Attenzione alle diffide d'Arpa

ID72776 - 14/07/2017 14:47:28 - (turk182) - fatica

in effetti oltre a considerare il termine "differenziale" come detto sopra c'è anche da considerare bene che non si parla di decibel "puri" ma di decibel "attenuati" ma forse questo è concetto un po' duro da capire per i nostri soloni da BAR che ovviamente ne sanno una più del libro, o meglio, della relazione ARPA. A peter72 che emette peti da 40 decibel consiglio la visita da un bravo gastroenterologo e un po' più di rispetto per chi sta lottando da anni per migliorare il proprio tenore di vita e per salvaguardare l'ambiente in cui vive anche lui.

ID72777 - 14/07/2017 15:26:37 - (ariatredici) -

Dopo anni sepolti da polvere nera, odore acre intollerabile, rumore e vibrazioni diurne e notturne.. Gli enti preposti accertano e pure confermano!!!! E siamo ancora qui a voler sminuire la situazione a tutti i costi, a paragonarla molto superficialmente al russare, grilli, urla, peto, ecc ecc ! Si difende l' indifendibile

ID72778 - 14/07/2017 15:30:52 - (ariatredici) -

Ma piantiamola una buona volta di pensare solo ed esclusivamente a ciò che ci infastidisce e disturba solo personalmente. Smettiamola di pensare solo ai soldi ed ai propri interessi. Guardiamo un po' più in là.. Pensiamo a migliorare la qualità della nostra vita e delle future generazioni!! Sul serio però. Metteteci il naso di persona .. Fate un giro alle fonderie e metteteci il naso ... Poi ne riparliamo. Grazie!!

ID72779 - 14/07/2017 16:37:40 - (PETER72) - Scherzi a parte

Piú che salvaguardia ambientale forse la realtá sta nel fatto che fino a qualche anno fa, causa la crisi, gli impianti della fonderia erano praticamente fermi e da fermi non davano certamente fastidio ai residenti anche se magari "infastidivano" un po' di piú i conti pubblici causa le centinaia di cassaintegrati da sostenere... Negli ultimi anni l'azienda ha ripreso a lavorare con il suo ritmo originario, buona parte dei cassaintegrati sono tornati al lavoro e i residenti adiacenti si lamentano in quanto non piu' abituati al rumore e alla puzza originari prodotti da chi ora sta lavorando

ID72780 - 14/07/2017 21:17:46 - (GGA) - Chiudere tutto!!!!

Giusto chiudere tutto e tutti i dipendenti a spese personali dei dipendenti di arpa. evvai

ID72781 - 14/07/2017 22:50:52 - (Tc) - ...bla bla

l'avevo detto qualche tempo fa,che la storia,questa storia,sarebbe andata avanti per anni senza praticamente nessun risultato,e andra' avanti ancora per altrettanti anni...azz,ma metero a fa el veggente...:-D

ID72782 - 14/07/2017 23:02:02 - (ariatredici) -

Camozzi è un' azienda con molte risorse!!! Giusto lavorare nel rispetto delle regole , dei dipendenti, dell' ambiente e della vita circostante! Giusto è lavorare per vivere!! Molte aziende lavorano rispettando le regole, faticando ed investendo per il futuro. Nel 2017 le tecnologie e gli strumenti sono tanti!! Anche alle fonderie si può, con un po' d' impegno, voglia d' investire x se e x i propri dipendenti ed anche x il bene degli altri si può.

ID72783 - 14/07/2017 23:05:14 - (skyrunner968) - peter il furbetto

Caro Peter è chiaro che fai finta di dimenticare che anche prima di Camozzi le Fonderie avevano emissioni fuori norma e nocive, tanto da perdere una causa con Portesi...ma quello che più mi strabilia è il livello minimo vitale che raggiungi creando un nesso tra cassintegrati e conti pubblici manco fossimo alla Fiat o alla Ford....e resto fantasticamente folgorato dalla tua grande capacità di intuire che il popolo gavardese é un popolo di mucche che fa andare la coda solo quando ci sono le mosche...dovresti vergognarti di parlare e di considerare tali i cittadini di Gavardo...

ID72784 - 15/07/2017 09:35:42 - (PETER72) - X skyrunner

Quello che tu definisci livello minimo vitale ė purtroppo solo la realtã dei fatti; in fonderia tanta gente ci lavora e ci porta a casa la pagnotta, tu invece forse ci abiti vicino e ti da fastidio la sua puzza e il suo rumore. Se l'azienda avesse a suo tempo chiuso i battenti tu ora certo forse non ti lamenteresti ma tante "mucche", come le hai chiamate kretinamente tu, sarebbero state costrette loro malgrado a pascolare miseramente altrove... Dal canto mio invece potrei abitare vicino a dove trattano i rifiuti oppure alle cave, potrebbero dare fastidio anche a me il rumore, la puzza, la polvere, le vibrazioni causate dallevesplosioni delle mine da cava e via dicendo, di questi altri problemi ambientali che durano a Gavardo da decenni ne sai niente tu o pensi solo al tuo orticello adiacente la fonderia?

ID72837 - 18/07/2017 09:49:52 - (turk182) - posizione

per Peter al primo posto viene la necessita' di lavorare e poi il rispetto dell'ambiente e della salute di chi è costretto a convivere (e a lavorare) con la fonderie. Se dopo tutto quello che si è detto e scritto non riesce a vedere che ci sono anche altre realta' dove il tutto ha trovato un suo equilibrio ( e si Peter, esistono fonderie e acciaierie che rispettano le regole e che riescono lo stesso a lavorare..) e' un problema suo

ID72843 - 18/07/2017 23:12:59 - (skyrunner968) - grazie turk

Peter non sai leggermi.E non rigirare le parole.Ci sono tante persone che sono già morte o stanno morendo per gravi malattie tumorali alle vie respiratorie.Brescia è la provincia più inquinata d'europa.È esponenziale l'aumento di gravi patologie respiratorie nei bambini qui nel territorio bresciano.Se leggi il giornale ogni giorno non puoi fare a meno di trovarci articoli su sversamenti letali nel chiese, o ecoballe smaltite illecitamente, cave che rilasciano pericolosi percolati, e cave abusive, e quando non piove pm10 alle stelle.Che stato di salute possono avere i dipendenti di una fonderia che produce in questo stato?La vita di un operaio,di un bambino, la mia,la tua,vale di più di tutti gli stipendi di tutti gli operai della fonderia, perché è una morte gratuita.ci sono leggi da rispettare,ci sono vite da rispettare.E comunque io abito a soprazzocco.

ID72846 - 19/07/2017 13:20:40 - (PETER72) - X turk

Che io abbia piacere a fare delle priorità a scapito di altre lo scrivete solo voi... io ho solo scritto come penso sia la realtã dei fatti e a dimostrarlo é che la questione é ormai in stallo da anni, nonostante tutti gli autorevoli pareri dei vari enti competenti in materia. Altra probabile realtà é che per rendere indolore la convivenza tra un'industria pesante e abitazioni a distanza cosí ravvicinata, potrebbero essere necessari notevoli investimenti economici che un gruppo multinazionale come ė l'attuale proprietà potrebbe decidere di non stanziare e conseguentemente delocalizzare altrove la produzione. Gli ambientalisti vivranno cosí tutti felici e contenti

ID72857 - 20/07/2017 15:16:00 - (turk182) - delocalizza tutto tranne il cervello

il gruppo Camozzi ha tutte le risorse per prendere le Fonderie Mora e rivoltarle come un calzino, non per niente ad aprile del 2016 annunciava la realizzazione di un filtro "grosso come una villetta" da 8 milioni di euro..lo stiamo tutti ancora aspettando. Se poi si vuole delocalizzare in Serbia non è certo per gli investimenti che vengono richiesti per, conviene ricordarlo, mettere l'impianto a norma ma, come sempre, solo per aumentare il proprio profitto facendo leva su costo del lavoro e tasse inferiori. Nel caso lo spiegherà il legale rappresentante (ancora della vecchia famiglia ex proprietaria) ai lavoratori e ai cittadini gavardesi. ps. Feralpi 37 milioni di utile. Guadagnare rispettando le regole si puo' ma, soprattutto, SI DEVE!

ID72867 - 21/07/2017 07:17:47 - (PETER72) - X turk - delocalizza la tua ruffianeria

Attendiamo quindi fiduciosi che nel rispetto delle regole anche la fonderia di Gavardo emetta durante le sue lavorazioni effluvi di lavanda e mentuccia oltre a musicalitá classiche come sembra avvenga giã all'acciaieria di Lonato presa da te come modello

Aggiungi commento:

Vedi anche
23/09/2015 07:03

Fonderie Mora: diffida dalla Provincia Legambiente: «Tante chiacchiere smentite dai fatti, l'ultima relazione Arpa denuncia una situazione in fonderia, se possibile, ancora peggiore della precedente».

10/04/2017 15:55

Diffida alla Provincia ed esposto alla Procura I comitati di cittadini e le associazioni ambientaliste si stanno muovendo in vista della chiusura della pratica di rilascio dell’Aia alle Fonderie Mora da parte della Provincia

15/06/2020 06:41

Fonderie Mora: diffida ed esposto La diffida arriva dal Settore Ambiente e Protezione civile della Provincia, l’esposto è del Circolo “Brescia Est” di Legambiente. La causa «le reiterate inosservanze dell’AIA da parte dell’azienda»

25/10/2020 09:00

Fonderie Mora, diffida per troppo rumore Il Broletto ha diffidato l'azienda, che ora ha 60 giorni di tempo per fornire all'Arpa i chiarimenti richiesti a seguito dei controlli effettuati

25/06/2016 06:37

«Denunciate quelle fonderie» In vista della Conferenza dei Servizi sul rinnovo dei permessi alle Fonderie Mora, attesa per il 5 luglio, Legambiente attacca e con una diffida chiede alla Provincia di denunciare l'azienda per il reato, continuato, di emissione di sostanze nocive nell'ambiente




Altre da Gavardo
17/04/2024

L'Unione Europea: Miti e realtà di un'istituzione complessa

Un ente di importanza sociale e politica enorme ma che spesso non viene approfondito abbastanza: serata alla Biblioteca di Gavardo per capire una delle Comunità economiche più influenti dei nostri tempi

17/04/2024

Gian Paolo Mora in campo per Amiamo Gavardo

Già sindaco dall’85 al 95, Mora si presenta alla guida di una lista di tutti i partiti del Centrodestra gavardese oltre al Popolo della Famiglia e altre presenze civiche

16/04/2024

Escape room. Il Mavs: una notte al Museo!"

Anche quest’anno il Mavs propone il particolare evento dedicato al gioco dell’escape room, in programma nei prossimi due week end di aprile (venerdì 19, sabato 20, domenica 21 e venerdì 26, sabato 27 e domenica 28)

15/04/2024

Il Centrodestra Civico aderisce a Insieme per Gavardo

Il gruppo di minoranza che fa capo a Molinari aderirà alla lista del sindaco Comaglio per le prossime elezioni amministrative

14/04/2024

Gli attrezzi in legno di 4000 anni fa

Inaugurata alla presenza delle autorità la mostra “L’età del Legno. 4000 anni fa al Lucone” presso il Museo archeologico della Valle Sabbia

14/04/2024

Vota Antonio!

I 95 anni di Antonio Abastanotti, la manifestazione a difesa del Chiese, sei compleanni, addio a don Dino Rivetta e vari eventi

12/04/2024

Prestazioni gratuite per la Giornata nazionale della Salute della Donna

Anche l'Asst del Garda partecipa al programma di iniziative promosse da Fondazione Onda per la prevenzione e la cura al femminile. Il 18 aprile a Gavardo aperta la Ginecologia

10/04/2024

Don Dino Rivetta ci ha lasciato

Si terranno venerdì mattina a Gavardo i funerali del sacerdote che è stato a lungo cappellano dell’ospedale gavardese

10/04/2024

Alla scoperta delle nostre radici

Gli alberi come monumenti, narratori complici dello sviluppo del paesaggio: una visita guidata a Gavardo per riscoprirli

10/04/2024

Oltre al danno la beffa

Evidentemente la cronica carenza di medici di medicina generale sul territorio non basta a generare insicurezza e sconforto nei pazienti. Ora ci si mette anche... il SISS. Il comunicato dei medici dell'Ambito di Gavardo