Spettacoli sperimentali in Valle Sabbia

Prenderà il via questo sabato una rassegna davvero particolare, eclettica e innovativa, che toccherà quatto paesi della valle in quattro tappe successive, intitolata “V-esp esperimenti in Valle Sabbia”.
Come suggerisce il nome, si tratta di spettacoli nati dalla voglia di sperimentare nuove forme artistiche, scaturite dalla contaminazione di generi artistici e musicali.
«V-esp – spiega Michele Beltrami, ideatore del progetto – è una rassegna di eventi destinati ai giovani fatta dai giovani stessi, ma non solo, che sappia, in un’ottica di espressione contemporanea, mischiare vari generi comunicativi quali, in primis, la musica e il teatro. Vi è la necessità, oggi, di riscoprire e riscrivere gli spazi destinati ai giovani; di creare momenti in cui essi possano trovare valide e reali occasioni di crescita contagiandosi, vicendevolmente, di creatività».

Per dare l’idea del mix creativo nato da questi incontri basta scorrere la locandina della manifestazione.
Il primo appuntamento si terrà questo sabato 15 marzo, alle 21, nella sala della biblioteca di Vobarno, dove sarà messo in scena lo spettacolo “Mi voglio bene come un figlio - Pt. 1”, con la partecipazione del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno, l’associazione culturale “Il Graffio”, con la direzione d’orchestra del maestro Marco Tonincelli, voce e chitarra dei Joujoux d’Antan.
Il secondo, scritto e diretto da John Comini, avrà luogo nell’Auditorium di Vestone, venerdì 28 marzo, ed è intitolato “La ballata del disertore”. Le realtà coinvolte sono in questo caso il coro La Faita di Gavardo, il gruppo musicale Spiral, la compagnia “L’Illustre Teatro” formata dai partecipanti ai corso di teatro organizzato dal Centro EDA e Informagiovani del Comune di Vestone.
Nella sala S. Francesco di Villanuova, il 5 aprile, si terrà invece “Non c’è niente attorno”, il terzo spettacolo della rassegna, con la regia di Michele Beltrami, che coinvolge un mix di giovani e giovanissimi “senza dimora”, impegnati in un’improvvisazione teatrale partendo dall’interazione con il pubblico.
L’ultimo appuntamento sarà a Gavardo il prossimo 12 aprile, nel Teatro Pio XI, con uno spettacolo sul tema del viaggio, per la regia di Alberto Veneziani, con la parte musicale eseguita da alcuni strumentisti del Corpo bandistico Viribus Unitis di Gavardo, che faranno da colonna sonora ad alcuni video realizzati dai gruppi di adolescenti dell’oratorio di Gavardo e di Collio.

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