Alberto Saponi, di Prevalle, ha scritto ad "Invece Concita" su Reppubblica, parlando dello sportello "antigender" aperto nel municipio del suo paese. E di una letterra scritta al suo sindaco, ai compaesani, a tutti noi
lettera_Alberto.pdf |
Io sono un cattolico praticante, ed anche insegnante. Mi ritrovo però in toto d'accordo con te. La chiesa stessa non si intromette in questa questione, decisamente privata e delicata. Come può un comune, in modo totalmente antidemocratico aprire uno sportello del genere, a chi serve? A denigrare chi ha scelto o forse si è trovato con una sessualità diversa dai vostri standard, la fratellanza è il rispetto dove stanno. Come non amo i gay pride ancora meno amo queste cose voler ostentare un'essere a tutti i costi, di cui non se ne sente la necessità. Ognuno faccia la famiglia che vuole nel rispetto degli altri. Non sono un avvocato ma mi pare ci siano gli estremi di denuncia contro un comune che appoggia chiaramente un'associazione antidemocratica. Bravo Alberto sarai d'aiuto a molti.
Le parole di Cardinale sono una boccata d'aria pura: prima che un cattolico praticante è un cristiano vero, come incontriamo volentieri e stimiamo anche noi che la pensiamo diversamente.
Limiti, una famiglia è un limite?
Sì, diventa un limite nel momento in cui qualcuno decide per altri le caratteristiche che una famiglia deve avere per forza. Una famiglia è solo un insieme di persone che si vogliono bene. Per cui, bravo Alberto. Anche io sono con te. Non capisco perché una famiglia fatta da due uomini o due donna sia una minaccia per la famiglia tradizionale. Saranno affari loro, no???
Caro Venturelli, non riesce a vivere con pienezza la sua vita e la sua famiglia lasciando agli altri la possibilità di vivere con serenità i propri sentimenti?
La famiglia è un nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e,di norma, sono legati tra loro da rapporti di parentela o di affinità.Il termine "famiglia" procede dal latino famīlia, "gruppo di servi e schiavi patrimonio del capo della casa", a sua volta derivato da famŭlus, "servo, schiavo". Nella famīlia romana erano inclusi anche la sposa e figli del pater familias, dal momento che legalmente appartenevano a lui.Nei paesi sviluppati una famiglia è definita in modo specifico come un gruppo di persone affiliate da legami di consanguineità (discendenza da progenitori comuni), oppure da legami affettivi acquisiti e riconosciuti dalla legge per la presenza del vincolo del matrimonio o di una unione civile, o per una adozione, oppure per un legame sorto de facto in virtù di una convivenza.
In genere gli antropologi propongono che questa nozione di "consanguineo" sia intesa in senso metaforico dal momento che esistono molte società nelle quali la famiglia viene intesa secondo concetti non legati alla consanguineità.Non sono parole mie,le ho trovate in Internet,quindi ammesso e non concesso,qui non si parla di sesso o della sessualita' dei componenti famigliari,ivi per cui la famiglia la posson far tutti che sian essi etero o omosessuali,l'importante che si insegni alla prole il valore della famiglia,cosa che ai giorni nostri non c'e' quasi piu'...
Mi hanno insegnato che tutte le persone sono uguali e non possono essere discriminate in base al sesso, età, appartenenza sociale, attitudini, nero o bianco, giallo o rosso,bellezza e bruttezza etc. etc. Cosa facciamo? torniamo ad ucciderli, mettere al rogo? Ognuno al diritto di vivere come vuole in base al suo io personale , naturalmente senza nuocere ad altre persone o torniamo al tempo delle streghe!!!!
Credo che molti siano contrari a questa teoria,ognuno vive come vuole e questo non si discute ma è altrettanto vero che ci può esser pure chi non la pensa come il ragazzo
Gigantebuono.....infatti, ma ormai se non hai certe idee sei tacciato di omofobia o razzismo. Non fa nulla se in natura, dall'accoppiamento di due uomini non arriverà mai prole, ormai siamo progrediti: si affittano l'utero delle donne bisognose di soldi.
Caro zone, nella lettera non si fa alcun riferimento ad uteri in affitto, ma a sentimenti nobili. Provi a ricordare la volta che si e' innamorato / a, non peschi sempre nel torbido.
Leonardo10.....ho omesso di specificare che la seconda parte della mia frase era riferita a quanto esternato da tc in merito a famiglia e prole. Certo, mi fa pensare che sia subito sentito in dovere di far presente che nell'articolo non si parlava di uteri in affitto, ma non abbia evidenziato altri sul fatto che nell'articolo non si sia parlato di prole.....ed in merito ritorniamo anche a quanto sostenuto da gigantebuono e rimarcato da me. Cordialmente.
....Si sia...(Evidenziato) ripreso....
Però io continuo a non capire: perché due ragazzi dello stesso sesso che si vogliono bene e che vogliono riconosciuti alcuni diritti fondamentali di questo volersi bene minacciano la famiglia tradizionale? Che cosa c'è di pericoloso in questo?
...infatti il singolo passaggio che tu chiedi non incide su questo. L'argomento è molto più ampio e profondo, non a caso se ne discute a livello europeo e non riguarda l'aspetto dell'omosessualità. La questione Gender è un pochino più complessa. Qui si stanno confondendo due aspetti. Da una parte i diritti per gli omosessuali e le coppie di fatto, dall'altra il voler introdurre nelle scuole (moltissimi casi già documentati hanno dimostrato che si sta inserendo, basta informarsi) la teoria Gender, che, ripeto, non riguarda il solo aspetto dell'omosessualità, ma il voler imporre ai bambini una serie di aspetti decisamente impegnativa e poco istruttiva per quell'età. Quello che andrebbe però compreso è che, tutti, cattolici compresi, dovrebbero poter comunque esprimere il loro parere senza che chi sta dall'altra parte lo debba tacciare di insulti tipo "omofobo" e altro peggio. E questo non dovrebbe mai accadere.
Non capisco perche' i sinistrosi/buonisti si infervorano cosi' tanto per bloccare una cosa che per loro non esiste. Hanno deriso tutti, dal primo all'ultimo, dicendo che la teoria gender non esiste, che addirittura e' una bufala, ma la prima volta che qualcuno muove un dito ci si ritrova ad richiedere delle interrogazioni parlamentari. Altro che gender, qui a qualcuno gli si sta iniziando a stringere qualcosa la dietro...
Caro roberto74, quello che non dovrebbe mai accadere e' che le persone non possano vivere serenamente i propri sentimenti, questo e' il senso della lettera, che poi voi vogliate leggerci altro non mi sorprende, ancor meno mi sorprende la chiusura di Ulisse...
In merito alla tutela dei figli, non sempre, purtroppo, le famiglie cosiddette naturali, costituiscono un luogo sicuro e da Boston in poi anche le sacrestie (purtroppo anche qui), non offrono garanzie assolute. Cordialità senza polemica a Zine.
Ah ecco: adesso che gli omosessuali cominciano ad essere accettati, finalmente grazie a leggi che rendono l' Italia un paese migliore, è il gender il nuovo pericolo! Basta che ce ne sia sempre uno che minacci i moralisti benpensanti... quelli che devono sempre dirti cosa è giusto o sbagliato, da che parte è il bene e cosa è il male. Male che ha le vesti di una femminuccia che magari odia le bambole e adora il calcio. Insegnamo a quella femminuccia quale è il suo posto E che da lì non si deve muovere. Ripeto: se il confine tra ciò che è maschile e ciò che è femminile diventa un po' più labile, cosa vi minaccia?
E poi scusi, roberto74, che teoria gender e omosessualità siano due cose separate, mi sembra una gran fesseria: è proprio perché si teme che un bambino al quale non sia insegnato da subito che cosa è maschile e cosa è femminile, sia un futuro omosessuale, il frutto di ciò che non è stato corretto da subito, sottointentendo chiaramente che l' omosessualità è una devianza che, forse, presa per tempo sparisce...
Hai solo letto o ascoltato al bar o ti sei tirato su le maniche e sei andato ad incontri con persone che ne sanno più di me e di te sull'argomento? No perché ora qualche dubbio mi viene. Ora quelli che mi spaventano di più, da qualche anno a questa parte sono i tuttologi del web. Come già detto prima, tanto qui ognuno ha i suoi pensieri in merito. E mi fermo qui. Replicare significa da entrambe le parti continuare ad oltranza, non arrivando al dunque e stufando chi legge. Vorrei solo, e concludo, che così come chi sta da una parte e sostiene certe idee chiedendo rispetto, possa succedere altrettanto a chi si sente esattamente dall'altra parte.
Più che sinistrosi / buonisti userei comprensivi e tolleranti. Anche magari un po' più intelligenti e dotati di immaginazione nel tentare di comprendere l'altro, nel cercare di mettersi nei suoi panni. Scusi, una tantino più in grado di vedere l' enorme complessità di un essere umano ( certo non di tutti, alcuni sono molto semplici e lì non mi sforzo neppure io ) e nel non cercare di ridurla a pochi concetti molto molto limitati
Mai frequentati i bar. O le persone cole lei. Per fortuna, posso farne a meno
....credo di poter dire la stessa cosa....
Caro Roberto74, quali sarebbero le persone che ne sanno più di altre in merito alla teoria gender? Ha ragione beppe60, dopo secoli di persecuzioni contro l' omosessualità ora avete scoperto la teoria gender, il fine rimane il medesimo: giudicare e condannare chi non vive secondo i vostri precetti. Ma perché non chiedete agli "esperti di gender" come sono potuti accadere fatti quali quelli del coro di Ratisbona?
Ma se non esiste perché vi scaldate? A questo nessuno ha ancora risposto. Io ho detto, lo ribadisco e lo ripeto nuovamente, dopodiché non intervengo più perché si andrebbe avanti ad oltranza: perché chi da una parte sostiene e porta avanti una battaglia tutto è permesso (e ci mancherebbe, siamo per fortuna in democrazia...) e dall'altra si viene tacciati come omofobi (che poi, che ne sai tu se io ho amici omosessuali o meno....), ottusi, ignoranti e molto altro? Ho solo detto, e vale per TUTTI, informiamoci. Fine. Ma a quanto pare tu sei un tuttologo che sa tutto quindi cosa mi serve continuare? Hai ragione tu. Va bene. Buona giornata.
Non so tutto, so però che per secoli gli omosessuali sono stati perseguitati da persone, da società, che richiamandosi a principi più alti ne stravolgevano il senso, per legittimare l'esercizio di un'azione violenta. Il " gioco" non e' cambiato: chiamate in causa altri principi per poter continuare sotto altre forme il vostro tentativo di segregazione. Il senso della lettera e' chiaro e voi cercate in tutti modi di non leggerlo. Caro Roberto, legga e commenti Ratisbona e le migliaia di casi simili e valuti se siete voi che avete il diritto di lanciare la prima pietra. Cordialità
Ma avete letto la lettera di Alberto o state solo dando aria alla bocca?mi pare che la discussione, come al solito, sia un po' divagata.. "il gender non è altro che tolleranza, è solo un'ISTRUZIONE contro la DISCRIMINAZIONE, contro la VIOLENZA, è un modo di cercare la sensibilizzazione dell'umanità intera nei confronti di persone che per qualsiasi motivo vengono ancora picchiate, derise e private dei diritti civili.......Amate, chiunque voi siate, amate chiunque voi vogliate, purchè amiate"
Purtroppo io ritengo l omosessualita una dolorosa ribellione forse anche verso se stessi. Un fardello pesante. Se potessi capire meglio, al di la del banale siamo tutti liberi basta il rispetto.
Cara Silva, la concezione secondo la quale l'omosessualità e' una ribellione verso se stessi e quindi una malattia, ha portato e può portare a tragedie che potrebbero essere evitate. Mi permetto di suggerirle un film che indirettamente affronta il tema delle persecuzioni nei confronti degli omosessuali nella civilissima Inghilterra degli anni 40/50. Il film dal titolo imitation game narra la vicenda del matematico inglese Alan Turing e a mio avviso vale la pena di conoscere la sua storia per iniziare a capire i danni che un certo tipo di mentalità puo' determinare per l' individuo e per la società tutta. Cordialità
Gender si e gender no Il secondo giorno d'apertura dello sportello "antigender" in municipio a Prevalle è stato accompagnato da una pacifica manifestazione di protesta. VIDEO
«Chiudete quello sportello» Il gruppo di minoranza “Nuovo Progetto Prevalle”, ha presentato una mozione per chiudere lo sportello “No Gender” inaugurato sabato scorso in municipio a Prevalle, che sconfesserebbe anche il ruolo della scuola
«No Gender» di Prevalle: si pronunci il Governo «Sportello no-gender di Prevalle: domani il Governo risponderà alla mia interrogazione durante il Question Time, in diretta televisiva alle 15». Così scrive l’on. Luigi Lacquaniti sul suo blog
No Gender e Unioni civili, non c'è contraddizione a Prevalle Nei giorni scorsi ci hanno scritto gli assessori prevallesi Maccarinelli e Giustacchini. Una nota di chiarezza, la loro, che pubblichiamo volentieri
Essere democratici, e tolleranti “La nostra società occidentale tende a ritenersi superiore alle altre perché si definisce democratica... ". Una riflessione sul rapporto tra democrazia e tolleranza
Una trentina, dall'inizio dell'anno, le violazioni riscontrate dalla Polizia Locale in materia di mancato (o errato) conferimento dei rifiuti nelle apposite sedi. Ben 18 solo a Gavardo
Ricco programma di eventi, spettacoli e concerti per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e in provincia
Tante anche dalla Valle Sabbia e dal Garda le Penne nere che si sono ritrovati a 50 anni dalla naia nella caserma del battaglione Morbegno
Nel 2023 la compartecipata dalla Comunità Montana e da una quarantina di Comuni bresciani ha avuto una significativa crescita di fatturato e di dipendenti. Lo dicono i numeri del bilancio d'esercizio, approvato all'unanimità
Sfruttiamo la primavera! Un invito a tutti i valsabbini per un escursione sui percorsi di Serle
Stanziati dal Governo, sarà la Regione e il commissario straordinario a stabilire la ripartizione fra i territori coinvolti, fra i quali la Valle Sabbia
Nel fine settimana, al Cinema di Vestone, il film “Race for Glory” con Riccardo Scamarcio. La rassegna dei mercoledì d'autore prosegue il 24 aprile con “Perfect days”
Il manufatto artistico della 2° E delle Medie di Odolo ha vinto il concorso per le scuole progetto GenerAzione Eco: cultura e cura dell’ambiente nelle nuove generazioni.
Al Fuorisalone di Milano, in via Marsala 11, fino al 21 aprile, l'esposizione del "modulo Flow" realizzato da Onde Srl, giovane sociatà valsabbina costituita da donne valsabbine e con sede a Idro. Si tratta di un modulo assai versatile, col quale realizzare dalla cucina alla seduta di design
(1)Sette ragazzi impegnati in un progetto di avviamento al lavoro, che ha coinvolto più enti, hanno realizzato con le loro mani una bella struttura posizionata nel cortile della biblioteca di Villanuova
ID73008 - 30/07/2017 08:42:00 - (Leonardo10) - In quelle tenebre
Hai ragione: non bisogna arrendersi. I loro limiti non devono diventare i limiti di tutti.