01 Agosto 2017, 14.56
Valsabbia
Lettere

Vaccinazioni? parliamone

In risposta al post di Leretico pubblicato nel blog "Eppur si muove" ospitato su queste pagine, arriva questa lettera. Pubblichiamo volentieri, col desiderio di favorire un sano confronto fra opinioni diverse


Caro direttore,

dare dell’ignorante a qualcuno ignorando le sue ragioni non è evidentemente né onesto né praticabile ed è anche per questo che le inviamo questo scritto, in risposta all’articolo da voi pubblicato col titolo “Il vaccino dell’ignoranza”

Quello che cerchiamo è un sano dibattito che possa portare a qualcosa di costruttivo e utile alla comunità, senza catalogare nessuno.
A questo proposito la qualifica di no-vax, che nessuno di noi rivendica, è stata a nostro parere mediaticamente creata per generare quel clima da stadio (tanto caro agli italiani) utile solamente a scatenare due fazioni opposte senza entrare nel merito degli argomenti.
Demonizzare o offendere chi la pensa diversamente, è generalmente tipico di chi non possiede adeguate argomentazioni utili a difendere le proprie idee.

Quindi, contrariamente a quanto espresso da colui il quale si firma come Leretico, cerchiamo di difendere le nostre convinzioni entrando nel merito della questione.

Premessa costante di tutto il movimento che si sta battendo contro l’obbligo vaccinale è sottolineare che le ragioni dell’opposizione, non sono rivolte ai vaccini nella loro totalità (non avete a che fare con dei cavernicoli) ,ma piuttosto riguardano modalità e tempi di somministrazione . 
Ci si chiede ad esempio se abbia senso iniziare a vaccinare serialmente il corpo di un neonato (si parte massivamente a tre mesi) interferendo con un sistema immunitario in piena evoluzione.

Altre perplessità sono state poi sollevate dall’assenza di qualsivoglia genere di controllo clinico personalizzato, pre e post vaccino, dato che non tutti i sistemi immunitari hanno gli stessi parametri e reagiscono nello stesso modo.
Si critica inoltre l’opportunità dell’obbligo vaccinale per malattie esantematiche che, fino a poco tempo fa, erano considerate di nessuna seria pericolosità.

Orbene, fra coloro che hanno sollevato di questi dubbi, non vi sono sciamani o stregoni, bensì 120 fra pediatri e medici (tutti ignoranti??) che in una lettera aperta al Presidente dell’ Istituto Superiore di Sanità chiedevano un confronto aperto.
Studi più approfonditi, venivano in quella lettera richiesti, riguardo i possibili effetti collaterali della pratica vaccinale, riferendosi non solo ai più gravi, ma anche a quella parte molto più numerosa di effetti indesiderati frutto di una alterazione immunitaria tutt'altro che irrilevante per un neonato o comunque per un organismo immunologicamente immaturo.
La risposta alla citata lettera è stata la radiazione immediata di due dei più rappresentativi professionisti che l’avevano firmata (Dr. Gava e Dr. Miedico). 

Credete che così si possa creare quel clima di fiducia necessario a convincere chi nutre perplessità sulle nuove politiche vaccinali? La risposta giusta è un decreto legge che nessuno spazio lascia alla discussione?
Le multe? La minaccia della perdita della patria potestà? La richiesta di firmare una liberatoria su eventuali danni mentre siamo obbligati a vaccinare?
A sostegno di questi ragionevoli dubbi che meriterebbero una confutazione scientifica ha speso il suo nome anche il Premio Nobel per la medicina Luc Montagnier (ignorante pure lui??).
 
Chi si sporca la bocca parlando di scienza dovrebbe ragionevolmente capire che dieci vaccini obbligatori sono un anteprima MONDIALE , che nessuna sperimentazione scientifica è stata fatta per assicurare che i vantaggi siano superiori agli svantaggi, ergo trattasi concretamente di un esperimento su larga scala.

Leretico, riferendosi ai dubbi sull’obbligo vaccinale, ci dice che “le comunità non sopravvivono sulle paure”, ebbene, voler farci credere che il morbillo (peraltro non statisticamente in aumento) sia la nuova peste del secolo avrebbe quasi del ridicolo se non servisse a fomentare proprio paure ingiustificate (quanti di voi non l’hanno superato?).
La spaventosa emergenza esiste solo in Italia?? In quindici paesi dell’Unione Europea non esiste alcun obbligo.
In una valle come la nostra dove l’incidenza tumorale ha raggiunto picchi spaventosi, davvero volete farci credere che i nemici da temere e combattere siano varicella e morbillo??

Il motore di questa società per sua stessa definizione capitalista
è ovviamente il capitale, permettiate dunque che dinnanzi a precedenti che dovrebbero lasciare traccia indelebile nella nostra memoria ci sia chi non ha fiducia cieca?
Sapevate che dopo l’introduzione obbligatoria nel 1991 del vaccino contro l’epatite B, l’allora ministro della sanità De Lorenzo è stato condannato con sentenza passata in giudicato in Cassazione, a 5 anni di carcere per associazione a delinquere e corruzione, per avere intascato 600 milioni di vecchie lire da Glaxo, la multinazionale capofila nella produzione di vaccini?

Sapevate che la stessa Glaxo, ora pronta a investire pesanti cifre in Italia (dopo aver minacciato la chiusura degli stabilimenti di Siena e Verona) ha accumulato decine e decine di condanne nel mondo per sperimentazioni illegali su figli di indigenti e corruzioni varie??

Queste nuove politiche vaccinali nazionali sono state decise nel 2014 in un summit negli Stati Uniti dove il ministro Lorenzin è stato accompagnato da Sergio Pecorelli allora presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco. 
Qualche tempo dopo l’illustre professore è stato costretto a dimettersi dopo le accuse sui dubbi legami con aziende farmaceutiche e società di venture capital. 

Forse questa volta vale bene l’adagio di Andreotti: “a pensar mal si fa peccato ma spesso ci si azzecca”.
A voi il giudizio, sperando che le vostre opinioni si formino grazie a un serio lavoro di interesse e documentazione, non tramite i telegiornali o superficialmente con qualche click sul web.
 
Alcuni genitori valsabbini per la libertà di scelta.
Lettera firmata

P.S.
Ultima domanda per Leretico: Lei parla del pericolo che i non vaccinati possono rappresentare per la salute pubblica.
Teme forse che possano contagiare dei vaccinati?
Niente paura, noi non intendiamo imporvi l’obbligo di non vaccinarvi, non siamo poi tanto egoisti come Lei afferma.
 


Commenti:
ID73089 - 01/08/2017 17:14:49 - (ulisse46) - Non sono un esperto

Pero 2 cose le lascio. 1-La liberta' di un individuo finisce dove inizia quella di un altro. 2-Non so dove abbia visto che il morbillo non è in aumento visto che il sito EPICENTRO parla al 23/07 di 3842 casi di morbillo contro gli 861 di tutto il 2016. 3- Una domanda: alle aziende farmaceutiche multinazionali di cui parla fa guadagnare di più vendere un vaccino o curare un malato? 4- Cosa centrano i tumori con il morbillo? di quest'ultimo stiamo parlando. Detto questo il dubbio resta e la verita' sta nel mezzo come sempre: l'obbligo si, ma dopo controlli pre-vaccinali. Iter lungo e costoso, ma stiamo parlando della salute del singolo e dell'intera popolazione nello stesso momento. Saluti

ID73091 - 01/08/2017 17:31:12 - (Valle) - Domanda

Ma volete i vaccini oppure no?

ID73093 - 01/08/2017 17:46:55 - (sempreinlinea) - Risposte

1 Quale esempio più limpido alla tua affermazione dell'obbligo vaccinale??2 Il morbillo è una malattia con andamento ciclico(nel 2002 i casi furono 18.020.3 Chi dubita dell'opportunità dell'abuso di vaccini crede che indeboliscano il sistema immunitario e che di conseguenza aumentino l'incidenza di determinate patologie(es. asma 30% fra i vaccinati rispetto ai non);dunque chi vende vaccini e farmaci guadagna 2 volte.4 Non stiamo parlando solo di morbillo ma di priorità sanitarie. Ti spaventa il morbillo e ti lascia tranquillo lo schifo che respiriamo e mangiamo? Saluti

ID73094 - 01/08/2017 17:55:35 - (Valle) - Devo capire che e' un no?

Devo capire che e' un no?

ID73097 - 01/08/2017 20:34:51 - (delirio) - analizzare bene l'argomento

Invito tutti a spendere del tempo per approfondire l' argomento con dati (fonte istat) leggendo i bugiardini delle case farmaceutiche ecc. Quando la stessa casa farmaceutica, giustamente, avvisa: Non somministrare a chi allergico a...ecc ecc mi sembra il minimo che prima di procedere su un bimbo di 2 mesi si debba fare esami e test....mia mamma mi ha insegnato che prima d'attraversare la strada bisogna guardare sia a destra che a sinistra anche se di l c' l' immunizzazione (forse)

ID73107 - 02/08/2017 07:21:06 - (bernardofreddi) -

Purtroppo si è creata un'atmosfera, soprattutto grazie al Web, in cui non si capisce più dove finiscono legittime perplessità - come quelle manifestate dall'autore della lettera - e dove comincia quell'impasto di mode, fissazioni, pregiudizi e vere e proprie menzogne che come l'ondata nera della sigla di "Blob" minaccia di travolgere tutto. Certo che le scene che abbiamo visto davanti a Momtecitorio non depongono a favore della causa dei contrari: e le argomentazione più diffuse - almeno dai media - non sono quelle degli illustri scienziati citati, ma spaziano da "i vaccini fanno venire l'autismo" a "io sono libero di fare quello che mi pare e gli altri si f...".

ID73110 - 02/08/2017 11:02:42 - (ulisse46) - Grazie Sempeinlinea

Tutte le risposte peraltro a domande non fatte, lasciano il tempo che trovano e sono quantomeno tendenziose. Se per la tua liberta' di non volerti vaccinare io mi ammalo hai leso la mia di liberta'. Nel 1971 furono 63490, un'ottima ragione per vaccinarsi. Un ciclo di vaccino costa circa 60euro mentre per curarsi circa 10 giorni tra vitamine, antipiretici e antibiotici quanto? Sperando di non dover andare in ospedale. Sul quarto punto non discuto neanche. Saluti

ID73113 - 02/08/2017 13:36:30 - (sempreinlinea) - Grazie a te Ulisse

"se per la tua libertà di non volerti vaccinare io mi ammalo"....ma che significa? ma tu sei liberissimo di vaccinarti,e se credi all'efficacia del vaccino come potrei io non vaccinato farti ammalare???Chi viene leso nella sua libertà è chi viene obbligato a vaccinare mentre gli si chiede pure di liberare chi lo obbliga da responsabilità per eventuali effetti collaterali!!Per quanto riguarda l'incidenza del morbillo forse dovresti considerare anche che dal 1971 ad oggi le condizioni igienico-sanitarie(soprattutto in certe zone d'Italia) sono parecchio migliorate, credi che questo fattore non abbia incidenza alcuna?

ID73120 - 02/08/2017 23:27:17 - (Leretico) - Risposta 1

La lettera qui pubblicata è molto articolata e mi scuseranno gli estensori se non affronto tutti i punti che tocca. Prima di tutto mi sorge spontaneo chiedere come mai chi ha scritto si senta colpito dalla mia invettiva contro l'ignoranza. Poiché un po' di parresia oggigiorno non guasta, ho usato il termine "ignoranza" non solo nel senso di "non conoscenza" ma anche nella sua connotazione più ampia e negativa che prevede l'attitudine all'arroganza.

ID73121 - 02/08/2017 23:27:59 - (Leretico) - Risposta 2

Mentre alla prima, la non conoscenza, si può ovviare impegnandosi nello studio, alla seconda sembra difficilissimo porre rimedio. Ora, da come scrivete e pensate, non mi sembrate affetti da questa "malattia" quasi incurabile, e quindi non dovreste sentirvi importunati dalle mie considerazioni. Ma non posso evitare che qualcuno si possa sentire ignorante se lo desidera a tutti i costi.Entrando nel merito della lettera, la dividerei in due parti, la prima in cui si tenta di argomentare e la seconda in cui si dichiarano i pregiudizi da cui si è partiti tentando l'argomentazione.

ID73122 - 02/08/2017 23:28:47 - (Leretico) - Risposta 3

Dichiarandosi dubbiosi sul capitalismo, mai per altro da me citato nel mio post, i nostri scriventi ci fanno capire di essere mossi da quel diffusissimo timore di essere vittima degli oscuri e vampireschi, nonché loschi e assetati di sangue, capitalisti senza scrupoli, che speculano sulla salute dei cittadini per arricchirsi.Non dico certo che i capitalisti senza scrupoli non esistano, ma non vedo come si possa dare valore ad una argomentazione così generica come quella addotta: "il motore di questa società per sua stessa ammissione è ovviamente il capitale, permettiate dunque che davanti a precedenti che dovrebbero lasciare traccia indelebile nella nostra memoria ci sia chi non ha fiducia cieca?".

ID73123 - 02/08/2017 23:29:16 - (Leretico) - Risposta 4

Ripetendo che non ho citato il capitale, quello appena indicato è il tipico e fallace ragionamento generalizzante di chi, dietro ogni allarme pubblico vede interessi nascosti di segretissime sette, fantomatiche "Spectre" in grado di governare il mondo dall'ombra insondabile dei propri incommensurabili quartier generali.I complottisti ci sono sempre stati e hanno di solito grande successo popolare, soprattutto dove l'ignoranza prolifica e spesso dove la superstizione attecchisce come il rovo sull'incurato declivio. E la fallacia sta nel pensare che la mancanza di fiducia di un singolo, o di pochi singoli, possa essere estesa "ex abrupto" presuntuosamente a tutta la comunità dei pensanti, in una generalizzazione non solo indebita ma, questa sì, veramente cieca.

ID73124 - 02/08/2017 23:29:48 - (Leretico) - Risposta 5

Insomma le velate accuse, e i fatti non correlati, che allarmano i sensibilissimi costruttori del nemico oscuro, sono inattendibili argomenti contro chi è contento, come me, dei risultati eclatanti della scienza, che pur non essendo verità, ci fa vivere meglio e più a lungo. Esempio su tutti la vaccinazione anti poliomielite, scoperta e donata al mondo da Sabin, che ha salvato milioni di persone. La produzione del vaccino è spesso finanziata da associazioni senza scopo di lucro che ne promuovono anche distribuzione e non da terribili organizzazioni votate alla distruzione del mondo.

ID73125 - 02/08/2017 23:30:18 - (Leretico) - Risposta 6

Un altro appunto mi tocca muovere contro gli argomenti della lettera, laddove gli estensori si dicono non contro i vaccini, ma avversi alle "modalità e ai tempi di somministrazione". Anche qui: è chiaro che le modalità e i tempi di cui si parla sono intrinseci alla vaccinazione che, infatti, per essere efficace deve avere necessariamente una modalità di somministrazione è un tempo. Si vuole negare la vaccinazione e bloccarla chiamandola in un altro modo, facendo finta di non essere contro a parole mentre lo si è nei fatti e negli intendimenti. Giochetti.

ID73126 - 02/08/2017 23:30:57 - (Leretico) - Risposta 7

In conclusione alla domanda su come possano i non vaccinati essere un pericolo per i vaccinati rispondo, come ho già fatto, che le vaccinazioni hanno lo scopo di contrastare la diffusione nella popolazione delle malattie, tanto ché maggiore è il numero di vaccinati minore è la probabilità non solo che si ammalino i non vaccinati ma anche che si ammalino in forma lieve i vaccinati. L'obiezione che mi si fa sotto forma di domanda non sta in piedi, perché si presume che il vaccinato non si ammali e quindi non veicoli il contagio. Come ben sa chi studia con modelli matematici basati su agenti, la diffusione dei contagi (vedi influenza) e la durata delle epidemie cala drasticamente in presenza di una percentuale elevata di vaccinati.

ID73127 - 02/08/2017 23:31:42 - (Leretico) - Risposta 8

Quando questa percentuale di vaccinati cala, per esempio per effetto dell'aumento dell'ignoranza, le possibilità di contagio, anche dei non vaccinati più lontani rispetto al focolaio iniziale della malattia, aumentano, e anche chi potrebbe salvarsi, seppur non vaccinato, rischia maggiormente di morire.

ID73128 - 03/08/2017 01:30:12 - (sempreinlinea) - tante parole e pochi contenuti

Spiace vedere che si insiste sulla stessa frequenza. Evadendo le argomentazioni e denigrando chi le apporta.Con queste modalità il dibattito è sterile.Nella lettera che abbiamo scritto sono stati citati fatti concreti e verificabili. Dal Suo punto di vista il nulla. Se non la richiesta di una fede messianica nella scienza.Inutile dirle ancora una volta che non ha come interlocutori persone che rifiutano la scienza in toto. Quel che è certo è che senza sperimentazione non vi è scienza. E le ripetiamo che per questa nuova campagna vaccinale non vi è stata sperimentazione alcuna. Lei tratta i vaccini come un blocco monolitico e dimostra scarsa conoscenza dell'argomento. Se questo è l'approccio,farebbe evidentemente meglio continuando a coltivare le sue passioni per la poesia e la letteratura senza rivolgere la sua vanità intellettuale a temi meriterebbero un ben più serio approfondimento.

ID73135 - 03/08/2017 11:14:11 - (ulisse46) - Non capisco

Di contenuti ce ne sono, eccome ma il commento è più portato a difendere la propria convinzione piuttosto che sul dialogo. Io resto della mia opinione. Le vaccinazioni non dovrebbero essere un obbligo ma un DOVERE da parte di un cittadino cosciente. La protezione dei nostri figli piu' piccoli non ancora vaccinati ed evitare la ricomparsa di malattie estinte dovrebbe essere una ragione sufficiente.Il morbillo non è una malattia ciclica l'epidemia del 2002 era concentrata per lo piu' in una sola regione (Campania).

ID73136 - 03/08/2017 11:16:53 - (ulisse46) - Aggiungo

per i complottisti: In Italia la spesa farmaceutica totale per i vaccini è pari a circa 318 milioni di euro all’anno, che sembrano tantissimi ma che sono in realtà appena l’1,4% della spesa farmaceutica totale e il 2,5% della spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Per avere un metro di paragone per farmaci antiacidi e antiulcera, quando si ha bruciore di stomaco, in Italia si spendono oltre mille milioni di euro l’anno, pari al 4,6% della spesa farmaceutica totale. (cit.)

ID73138 - 03/08/2017 11:58:48 - (Dracomalfoil) - preferisco andarci cauto

non ne faccio una questione di spesa , ritengo che inoculare tutti quei vaccini sia un pò troppo . Ci sono neonati forti che riescono egregiamente coi vaccini e altri più "minuti" che faticano a rispondere al vaccino senza sapere poi a cosa vanno in contro , complicazioni etc. etc. Penso sono troppi e alcuni inutili (morbillo , varicella, influenza) "Non sono studiato come voi ma qualche perplessità l'ho"

ID73139 - 03/08/2017 12:54:24 - (Leretico) - I contenuti

Caro sempreinlinea, non so dove avrei denigrato le persone che portano argomentazioni, semmai ho attaccato le argomentazioni, deboli e inconsistenti basate sul complottismo ideologicamente impostato. E ho cercato di evidenziare fallacie logiche che lei non vede. Non essere d'accordo da parte mia è stato ampiamente argomentato, forse con qualche coloritura, che non guasta mai di fronte a certi tetri ambiti. Su una cosa però vorrei ancora indugiare: non sono uno scientista e anzi penso che la scienza non sia verità. Valgano i miei scritti su questo giornale e tutti i commenti da me postati in questi anni.

ID73141 - 03/08/2017 14:22:31 - (sempreinlinea) - un monologio

Caro Leretico, ma Lei non ricorda quando alle medie le dicevano a proposito dei suoi temi: "scrive bene ma non ha seguito la traccia"?? Trattare il prossimo da ignorante e da complottista mentre ci pone delle domande significa squalificare aprioristicamente le sue argomentazioni. Nel merito di quanto scritto nella lettera Lei non e' mai entrato. Indi passo e chiudo. Le lascio ben volentieri insistere con il suo monologo basato sul nulla. E se avrò nostalgia di un simile sermone domenica mattina mi recherò alla Santissima messa, forse colà sarò folgorato da quella fede che mi permetterà di accettare passivamente e senza alcuno spirito critico le grandi verità trasmesse.

ID73144 - 03/08/2017 17:07:18 - (Leretico) - Gli intransigenti veri

Caro sempreinlinea, sono i suoi argomenti che vengono da una tradizione "complottista", non certo lei. Non la conosco e non posso dare un giudizio sulla sua persona. I suoi argomenti secondo me sono tali e poco logici. Probabilmente i suoi amici anti-vaccinazioni esultano alle sue argomentazioni perché le trovano profondamente vere. E' sempre questione di fede. Io no. Non intendo persuaderla. Intendo però farle capire che i suoi argomenti non sono all'altezza della sua fede, né della mia valutazione. Ma la mia opinione vale quello che vale.

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