«Viola. La vita di Dino Campana»

Lo spettacolo, scritto e interpretato dall’attrice Elisabetta Salvatori, è inserito nel contesto della 13° edizione di «Acque e Terre Festival», grande rassegna di concerti, spettacoli e incontri.

Dino Campana, «il pazzo di Marradi» autore di pagine di poesia vibrante, muore in manicomio nel 1932 a soli 46 anni. Lo spettacolo ne racconta con commovente rispetto la vita, mettendo in luce il rifiuto della famiglia per la sua follia, il rapporto con la sua terra amata e odiata, con i compaesani e i letterati dell’epoca.

«Campana non si identificò con quello che era, ma con ciò che scriveva», racconta l’attrice. «La mia vita, diceva, può essere breve, ma le mie poesie dureranno per sempre. Come a dire: non guardate me - sapeva di essere un po’ fuori dal mondo - ma leggete quello che scrivo. E, invece, raccoglieva solo offese e delusioni, anche dalla madre e dal padre, che non gli davano amore».

«Viola» è essenzialmente la storia del suo essere poeta in un’esistenza così complessa e sofferta: una storia di vita vissuta, di sentimenti vibranti, di minime azioni, di dolori e passioni, di coraggio e di amore. Il linguaggio, intimo, reale, semplice e per questo dirompente, rende vive le sue trame, cattura chi ascolta portandolo lontano, pur restando vicinissimo.

Lo spettacolo andrà in scena stasera alle ore 20.30 al Boutique Hotel Villa dei Campi, in via Limone 27 a Gavardo. In caso di maltempo si terrà presso il Teatro Salone Pio XI di Via Mangano.

Ingresso gratuito, info su www.acqueterrefestival.it.

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