Inseguimento telematico

Il piccolo incidente è capitato lo scorso 7 di agosto a Nozza, primo lunedì del mese, giorno di mercato e di gran traffico da quelle parti.
A finire addosso ad un Fiorino alla cui guida c’era un vobarnese, era stato un motociclista in sella ad una Honda Cbr.

I due mezzi coinvolti si sono messi da parte per valutare i danni e discutere di eventuali risarcimenti, ma poco dopo, constatando che il danno per lui non era grave e che avrebbe dovuto ammettere il torto, il motociclista è risalito in sella e se n’è andato.

Il vobarnese a quel punto è rimasto con un palmo di naso, fino a quando uno dei presenti alla scena, che per altro teneva a mente una parte della targa della motocicletta investitrice, gli ha suggerito di rivolgersi agli agenti della Locale della Valle Sabbia che nel giorno di mercato sono sempre presenti a Nozza: «Vedrai che questi te lo trovano, quel motociclista».

E così è scattato l’inseguimento, ma sulla strada informatica, rappresentata dalle telecamere che da qualche tempo a Vestone controllano l’andirivieni del traffico.

Sono bastati infatti una parte della targa, l'orario all’incirca del passaggio, il modello di moto e la sua vicinanza al Fiorino che poi avrebbe subito l’ammaccatura per individuare il fuggiasco.
Al quale, oltre che il conto del carrozziere, arriverà anche una multa per non essersi fermato "a fornire le generalità a seguito di incidente che ha causato dei danni".

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