19 Ottobre 2017, 16.58
Gavardo
Rifiuti e dintorni

Discarica a cielo aperto in via Galluzzo

di red.

Prima un sacchetto, poi un altro, e alla fine sono arrivate anche una carrozzina ed una bicicletta. La situazione è stata  denunciata agli organi competenti dal Comitato Gai


La segnalazione è rimbalzata da alcuni cittadini al Comitato Gaia e da questo in municipio e al Comando della polizia locale, debitamente corredata da immagini eloquenti.

Si tratta di una mini-discarica che, se non si interviene prontamente, può presto diventare un luogo dove i cittadini pensano di potersi disfare dei rifiuti, senza utilizzare cassonetti e isole ecologiche.
 
Il luogo di rinvenimento è nelle immediate vicinanze di via Galluzzo, a Soprazocco di Gavardo.

«Troviamo oltremodo ingiusta e pericolosa questa pratica, oltre che un comportamento del tutto illegale – affermano da Gaia -  Evidentemente ci sono persone che preferiscono disfarsi in modo facile e illegale della loro spazzatura, vanificando il servizio di raccolta differenziata predisposto dal Comune e pagato dalla collettività e danneggiano l’ambiente in cui tutti viviamo».

L’auspico è che le autorità competenti possano intervenire per verificare eventuali responsabilità e per far cessare tale pratica.

Così almeno è successo per un’analoga segnalazione che a marzo dello scorso anno indicava un sito in località Colombaro, sempre a Soprazocco, dove insieme ad alcuni sterpi veniva bruciata anche della vera e propria spazzatura.
Episodi che dopo la segnalazione di Gaia non si sarebbero più ripetuti.



Commenti:
ID73812 - 19/10/2017 20:36:52 - (Tc) - ...

che maledetti stronzi e lasciatemelo dire,genteglia che si comporta e fa di queste cose non puo' aver appellativo migliore di STRONZI!!!

ID73824 - 20/10/2017 13:19:26 - (Dioniso) - E pensano di essere furbi!

Poi ci lamentiamo (e abbiamo spesso ragione) delle tante (troppe) tasse che si pagano. Ma come non pensare che, il primo modo per ridurre la bolletta dei rifiuti è evitare spese inutili, spese che il Comune ci ribalta pari pari in bolletta! Se non lo fate per un senso civico perché siete degli incivili; se non lo fate per educazione, perché siete dei maleducati; fatelo almeno per il vostro portafoglio.

ID73826 - 20/10/2017 13:27:49 - (turk182) - che c'azzecca..

non capisco il ragionamento di Dioniso, la TARI viene pagata i funzione dei "locali" che uno ha e non è influenzata da eventi "eccezionali" come il recupero e lo smaltimento di rifiuti, come in questa occasione. eventuali costi "pubblici"verranno messa in capo all'eventuale responsabile o al proprietario del terreno in cui sono stati ritrovati, a meno che lo stesso non abbia fatto denuncia per abbandono di rifiuti a carico di ignoti, o se lo sa, facendo nomi e cognomi. Se a Gavardo ci sono le imposte, tasse e tariffe locali più alte della provincia non è certo colpa di queste cose ma di ben altro.

ID73829 - 20/10/2017 20:43:01 - (ariatredici) -

Vergogna! Ancora Vergogna! Troppo faticoso recarsi in discarica? Dov'è finito un minimo di buon senso? Una volta si rispettava ed amava il proprio territorio.. Tanti si rimboccavano le mani per accudire il proprio paese, tagliare le piante e pulire i boschi? La terra si amava e si custodiva... ora dove siamo finiti e dove finiremo?

ID73830 - 20/10/2017 20:44:16 - (ariatredici) -

* rimboccavano le maniche

ID73832 - 21/10/2017 08:52:21 - (Dioniso) - Eppure...

Mi fa riflettere il pensiero di "ariatredici" quando dice che "Una volta si rispettava ed amava il proprio territorio". Lo sento vero, mi pare proprio - se penso a mio padre e a mio nonno - che avessero un senso di amore per i boschi (dove andavamo a funghi e castagne), i prati (dove mi portavano a raccogliere il muschio per il Presepe), il proprio paese, che oggi è venuto meno, o almeno è molto cambiato. La contraddizione che sento, caro "ariatredici", è questa: registriamo tanti gesti di maleducazione, di inciviltà verso l'ambiente, quando la coscienza collettiva sui temi ambientali, invece, è certo cresciuta e maturata in questi anni. Intendo dire che, da un lato ci preoccupiamo del clima, dell'inquinamento, della salute legata all'ambiente molto più di quanto non facessero i nostri padri, eppure questa diversa attenzione al creato, non sempre riesce a farci modificare i gesti quotidiani più semplici e concreti, come andare

ID73833 - 21/10/2017 08:58:45 - (Dioniso) - Eppure

all'isola ecologica, anziché buttare i nostri rifiuti dove capita. Inoltre, non possiamo non osservare, come oggi, i servizi per una raccolta differenziata siano presenti, organizzati, ampiamente disponibili tutti i giorni: basterebbe solo un poco di volontà e di consapevolezza che la salubrità dell'ambiente cresce anche con ogni gesto, individuale e quotidiano.

ID73834 - 21/10/2017 10:34:01 - (Tc) - Dionisio...

eppure si e' perduto quel contatto con la terra...e se perdi quello,si perde la percezione dell'ambiente con tutti gli annessi e connessi...

ID73835 - 21/10/2017 12:18:58 - (Dioniso) - E' vero Tc!

i nostri ragazzi, ma non solo, non hanno più la consapevolezza del rapporto con la terra: pensano che il "petto di pollo" nasca al supermercato. Intendo dire che ci manca il senso del valore delle cose, un valore che non è solo quello monetario, ma è quello espresso dal lavoro, dal sacrificio, dallo scarto che sta dietro ogni bene, a maggior ragione per quei beni che promanano direttamente dalla madre terra. Ed allora, se perdiamo il senso delle cose e tutto ci appare solo "digitale", "impercettibile" dai nostri sensi se non quello della vista, allora rischiamo, hai ragione, di perdere molto di più.

ID73840 - 21/10/2017 22:02:26 - (Tc) - Dionisio...

Esattamente...hai detto tutto correttamente...condivido in toto...;-)

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