Spiragli di luce per la Soggiorno Sereno

I nuovi standard imposti dalla regione Lombardia non lasciavano scampo: “La Soggiorno Sereno di Odolo, così com’è, deve chiudere entro la fine del 2008”. Contro il rischio di veder scomparire la storica struttura che fa ormai parte del tessuto sociale odolese, come aveva promesso lo scorso dicembre è intervenuta in questi giorni l’Amministrazione comunale.
Fra le pieghe del bilancio approvato in questi giorni con l’astensione di parte della minoranza, infatti, il Comune ha stanziato per il rifacimento della Casa di Riposo 332 mila euro.

Fondi che non saranno certo sufficienti per portare a termine i lavori, ma a dare lo stop al trasferimento dei nonni altrove si, almeno a sentire in sindaco: “Con la sicurezza dell’appoggio convinto del Comune certamente la Casa di riposo potrà dare il via ai lavori molto presto – conferma soddisfatto il primo cittadino Fausto Cassetti –. Nello stesso Consiglio abbiamo approvato anche la variante al Prg che consentirà alla Fondazione di disporre del terreno di sua proprietà vicino all’attuale stabile, per prevederne l’ampliamento o la costruzione ex novo”.

Soddisfatti gli amministratori, i volontari e i 35 ospiti della casa di riposo, soddisfatto anche l’assessore al Bilancio Nicola Bianco Speroni che puntualizza: “Pur lasciando invariato il piano assistenziale e quello del diritto allo studio, anzi integrandolo con il tempo prolungato all’asilo, siamo riusciti a contenere le spese correnti al punto che le entrate correnti ci consentono addirittura di finanziare gli investimenti.
Il contributo alla casa di riposo è frutto della conclusione di una vertenza che si trascinava da anni con alcuni privati a proposito della monetizzazione di alcune aree adibite a parcheggi, quindi un’entrata in conto capitale che viene investita interamente nel patrimonio della comunità”.

Non solo servizi ai nonni, per la Soggiorno Sereno di Odolo, come ci dice l’assessore ai Servizi Sociali nonchè amministratore della Fondazione Pasini Fabrizio Rivadossi: “I servizi offerti dalla casa di riposo sono oggi utilizzati anche da molti cittadini, la nuova struttura consentirà domani di ampliare l’assistenza anche ad altri soggetti – ci ha detto -. Certo i fondi messi a disposizione dal Comune e dalla Fondazione non sono ancora sufficienti a garantire la copertura dell’investimento, ma abbiamo garanzia dalla Comunità Montana e da parte di privati e aziende di Odolo che il sostegno non mancherà”.

Il Consiglio comunale di Odolo ha approvato anche il regolamento dell’Ici che fra aliquote ed esenzioni prevede un gettito per le abitazioni private che non raggiungerà gli 8.000 euro. Anche se il destino dell’Ici sembra segnato a livello nazionale, dunque, non saranno poi molti a Odolo ad accorgersene.
Fra i progetti, anche quello di investire nel fotovoltaico con installazioni per un totale di 50 Kw: “Ci permetterà di abbattere i costi relativi ai consumi di energia elettrica nelle scuole e negli impianti sportivi – ha detto in proposito l’assessore ai Lavori Pubblici Piero Tolettini -, ma anche di testimoniare rispetto ed impegno a favore dell’ambiente”.

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