«Uniti nel Pd»

Ci scrive Alessandro Cocca, assessore (ho sbagliato Cocca, Alessandro è consigliere) a Villanuova. Le vicende che riguardano l'amministrazione di cui fa parte sono state da noi più volte affrontate.
Pubblichiamo volentieri un intervento che mira a fornire qualche elemento in più di riflessione. (val.)

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Gentile Direttore,

a Villanuova abbiamo avuto passaggi amministrativi alquanto difficili dovuti sia a problemi passati che si sono trascinati, sia a situazioni di emergenza innestate dal terremoto e, non da meno, anche per una iniziale conflittualità all'interno della maggioranza uscita dalle urne.
I primi due anni di amministrazione sono stati probabilmente quelli più incerti dove la "navigazione" era, si può dire, "a vista", si viveva alla giornata.
Fintanto che le diverse e quasi contrapposte visioni, all'interno dell'amministrazione, hanno continuato a protrarsi l'Amministrazione è rimasta di fatto ingessata; la svolta c'è stata con un rimpasto di giunta che ha poi purtroppo portato alla scissione di una parte della maggioranza con la costituzione di un nuovo gruppo consigliare.

Ma questa è storia nota, quello che invece è meno noto è il lavoro costante fatto da questa Amministrazione per recuperare la difficile situazione che sta portando finalmente a risultati visibili e prova ne sono un bilancio di previsione sano e lungimirante, un piano socio-assistenziale attento alle esigenze dei nostri cittadini, una politica urbanistica che cerca di riconvertire zone degradate del paese contemperando l'attenzione al contenimento della edificazione e la velocità nel dare risposta alle richieste dei cittadini.

Certo, se vogliamo essere davvero onesti, dobbiamo anche dire che non ancora tutto va bene, abbiamo una maggioranza risicata e questo presta il fianco alle malattie di stagione, dobbiamo dare garanzia di continuità ai cittadini di Villanuova rispetto alla possibilità di poter usufruire, a costi calmierati, del servizio sanitario assistenziale nella RSA S.Francesco nato da una bella idea delle precedenti amministrazioni, dobbiamo perseverare nel rendere più efficiente la macchina amministrativa comunale per dare risposte celeri ai cittadini villanovesi, dobbiamo cercare di coinvolgere e motivare i cittadini a partecipare alla vita ed alle scelte dell'amministrazione comunale molto più di quanto non siamo riusciti a fare ora.

I problemi non mancano ed in questo contesto è nato il PD villanovese che riunisce tutte le anime del centro sinistra, quelle che sostengono l'amministrazione e quelle invece un po' più critiche. La neo segretaria ha dato da subito prova di carattere e di buona volontà promuovendo la partecipazione alla vita del circolo di tutti i simpatizzanti del PD e cercando di mediare le diverse opinioni ed a lei va il mio grande "in bocca al lupo".
Ma le iniziative non si fermano solo al partito, val forse la pena ricordare anche l'iniziativa promossa dal capo-gruppo di maggioranza Belli di cambiare il nome del gruppo consigliare per rispondere al senso di appartenenza al Partito Democratico della maggior parte dei suoi aderenti, un'iniziativa tra l'altro giustamente allargata anche ai quattro consiglieri PD non appartenenti al gruppo di maggioranza.
L'auspicio è che il neonato PD villanovese abbia, in maniera unitaria, un ruolo determinante nel sostenere, anche in maniera critica ma sempre costruttiva, l'azione dell'Aministrazione.

Cordialmente,
Alessandro Cocca

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