Buon vicinato con l'affido leggero

È uno dei servizi più utili creati dai Servizi sociali della Comunità montana di Valle Sabbia tramite Valle Sabbia Solidale, per aiutare minori e famiglie in difficoltà in chiave preventiva.
È il progetto di affido leggero portato avanti dal Servizio minori e famiglie della Comunità Montana attivo dal 2016 e che sta dando i primi frutti.

“L'affido leggero, detto anche diurno o part-time - spiega Lara De Agostini assistente sociale di Valle Sabbia Solidale che segue il servizio con la collega Nadia Dibelli – va incontro a quelle famiglie con figli minori che hanno bisogno di un sostegno, di una vicinanza di altre persone o di altre famiglie, per un aiuto nella gestione e nell'educazione dei figli”.

È un po’ quello che succedeva fra vicini e fra famiglie che vivevano nello stesso condominio o nello stesso cortile, e che succede anche oggi, il cosiddetto buon vicinato. In questo caso sono famiglie con delle difficoltà, che sono seguite dai Servizi sociali, e che trovano giovamento da questo aiuto.

Nella serata di lunedì all'oratorio di Vestone sono state presentate quattro diverse tipologie di affido leggero, portati avanti da una persona single, da una famiglia con figli e da famiglie senza figli.

Mauro e Federica hanno già in affido da 7 anni un bambino, affidatogli dal pronto intervento del tribunale, e si sono messi a disposizione di una signora straniera per accogliere un figlio mentre lei doveva essere ricoverata per un intervento in ospedale.
Manuela invece è una professionista che accoglie una bambina un pomeriggio a settimana e un paio di weekend al mese.
Mauro e Beatrice sono invece una coppia con quattro figli grandi, che si sono resi disponibili per accogliere un bambino due pomeriggi a settimana e un paio di volte al mese nel fine settimana.
Davide e Mariacarla accolgono in casa loro tutti i sabati un bambino di 5 anni.

Tutti sono stati concordi nell'affermare che è più quello che si riceve di quello che si dona, senza negare alcune difficoltà in particolare nei primi momenti di incontro, quando per il bambino non conosce la famiglia affidataria e quindi ha bisogno di qualche tempo per prendere confidenza.

Sono bambini in cerca di calore familiare che non trovano appieno nella loro famiglia, dove spesso c'è solo la mamma e non il papà, e quindi sono anche alla ricerca di una figura paterna. “Un affetto che arricchisce la povertà di un altro affetto” per usare le parole di Mauro.

Questo servizio ha anche una finalità preventiva perché, stando ai numeri dell’anno scorso, la Valle Sabbia è il territorio della provincia di Brescia con più bambini gestiti dalla Tutela minori del Tribunale rispetto al numero di abitanti: nel 2016 erano 283, nel 2017 sono saliti a 342, e i numeri sono in crescita.

Nel 2017 il Servizio minori della Comunità montana ha seguito nove affidi: cinque a tempo pieno e quattro part-time. I minori in affido a tempo pieno in Valle Sabbia sono però di più perché ci sono altri enti e associazioni che si occupano di affido: nel 2016 erano 12, nel 2017 15.

Le testimonianze hanno poi sottolineato la costante vicinanza degli operatori del Servizio minori della Comunità montana in particolare all'avvio del progetto di affido e la capacità di abbinare i bambini in base alle disponibilità delle famiglie.

Anche per il parroco di Vestone, Nozza e Lavenone, don Bernardo Chiodaroli, che ha ospitato la serata all’oratorio di Vestone, ha sottolineato la necessità di servizi come questo per aiutare tanti genitori in difficoltà.

Per promuovere la serata sono state coinvolte anche le parrocchie dell'alta valle con lo scopo di trovare nuove disponibilità fra le famiglie della zona, nella maniera più capillare possibile.

Informazioni sul servizio Affido mail: affidofamiliare@vallesabbiasolidale.it; telefono: 0365.8777301 o 339.2277517.

In foto: Lara De Agostini (prima a destra) e le persone che hanno portato la loro testimonianza sull'affido leggero

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