Grande successo della domencia col Fai

Straordinario successo per la giornata che il Fai in collaborazione con le amministrazioni e le associazioni locali ha organizzato in Valle Sabbia, con l’invito a visitare le bellezze architettoniche, storiche e paesistiche di tre fra le località più interessanti che l’impluvio del Chiese è in grado di offrire.
C’erano gli antichi borghi e le chiese di Idro, compresa Santa Maria ad Undas, la più antica e preziosa, così chiamata perchè anticamente sorgeva sulle rive del lago a fianco dell’antica strada per il trentino e per i territori tedeschi.
C’era Bagolino con le sue peculiarità tipicamente medioevali, con le case di notevole altezza addossate una all’altra che presentano elementi architettonici e decorativi di grande importanza culturale e storica.

C’era la grande area della Rocca d’Anfo. Ed è stata soprattutto quest’ultima meta ad incuriosire in maggior numero i visitatori, che si sono presentati in più di mille, mettendo alla prova l’organizzazione logistica. Comune, Alpini, Protezione civile e Gruppo dell’Ambulanza, Carabinieri e Vigili, Gruppo Sentieri Attrezzati, Pro loco ed esperti di storia locale, tutti hanno assolto al compito loro assegnato.
Suddivisi in gruppi di cinquanta i visitatori giunti da tutta la Lombardia e anche da Veneto, Emilia e Trentino, dodici accompagnatori volontari e due guide professioniste si sono dati il cambio per tutto il giorno sui due itinerari previsti per ammirare le bellezze della Rocca prima veneta e poi napoleonica, uno di due ore e uno più lungo di quattro.

Chi non se l’è sentita di affrontare le panoramiche scarpinate ha avuto modo di assaporare le stesse sensazioni in video, con l’accompagnamento delle spiegazioni degli esperti Marchesi e Seccamani.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche