25 Marzo 2018, 08.00
Calcio

Eterne promesse

di Luca Rota

Promesse del calcio non si diventa per caso, lo si nasce. Doti superiori alla norma, mezzi tecnici elevati nonostante la giovane età, e tutti i presupposti per diventare dei campioni. Ecco cosa rende tale una promessa. Cosa diversa è restarlo


Un po’ come successe
ad uno dei calciatori preferiti di Massimo Moratti, quel “Chino” Recoba, arrivato in Italia col pedigree di promessa dalle potenzialità enormi, e che tale rimase quasi quindici anni più tardi, quando fece ritorno in terra natia (anche se decisamente arricchito).

Altre eterne promesse, meno ricche di certo, ma sempre tali, le troviamo tra le varie storie della serie A.

Roberto Baronio, di ruolo regista, storico capitano di quasi tutte le under azzurre degli anni 90, alla Lazio non trovò mai posto, nonostante ne venisse additato come il futuro. L’unica occasione l’ebbe nella triste stagione del fallimento, dove per cause di forza maggiore tornò utile alla causa. Visse perennemente in prestito, senza mai esplodere definitivamente. Forse qualche chance l’avrebbe meritata.

Di Valeri Bojinov, attaccante bulgaro che esordì in A appena quindicenne, si avvide Znedek Zeman quando giunse alla guida del Lecce. Dopo un inizio di stagione contornato da 12 gol, a gennaio la Fiorentina lo acquistò per ben 15 milioni di euro. Da lì ebbe inizio l’esodo, tra la Juve in B, le occasioni con City e Sporting Lisbona, i vari ritorni in Italia (sempre in B), quello in patria al Levski, la Serbia ed infine la B cinese. Oggi a soli 31 anni vanta già una lunga carriera alle spalle, magari non proprio quella che ci si aspettava da lui.

Un discorso quasi simile riguardò Nicola Ventola, punta barese dell’Inter della seconda metà degli anni 90, che subito ben impressionò, nonostante la giovane età e avendo come compagni di reparto con gente come Ronaldo e Baggio. Pagato diversi miliardi di lire, segnò tantissimo nelle prime dieci giornate, ma sul più bello si fece male, e la favola di colpo finì. Negli anni a venire, Bergamo e un’apparente rinascita, fecero pensare ad una rinascita, poi continuò a provarci ancora in nerazzurro, dopo in Inghilterra ed ancora in Italia. Ma non fu più la stessa cosa.

Massimo Donati oggi milita nella Championship scozzese tra le fila del St. Mirren, mentre fino all’anno scorso giocava per l’Hamilton, in Premier; campionato che aveva già avuto modo di assaporare dieci anni fa, vestendo i colori del Celtic. Agli inizi del millennio l’esordio non ancora maggiorenne in serie A con l’Atalanta. Poi il Milan di Ancelotti, una grande occasione capitata forse troppo presto. Tanta panchine, poi i vari prestiti: Sampdoria, Parma, Messina, Torino, Palermo, Hellas Verona e Bari. Di certo un’onesta carriera la sua, ma quello degli esordi era tutt’altro giocatore, basterebbe chiedere a Braida.

Arturo Lupoli fece parlare molto di se un decennio abbondante fa. Prospetto di rilievo delle giovanili parmensi, venne prelevato dall’Arsenal per volere di Arsene Wenger. Esordio in FA Cup a 16 anni ed elogi ricevuti niente meno che da Henry. In seguito vari prestiti in Championship, e una nuova occasione: la Fiorentina. Poi solo B, con una parentesi al fu glorioso Honved in Ungheria, mentre adesso a 30 anni suonati, sembra che la Lega Pro e la Fermana rappresentino la sua esatta dimensione.

Per concludere una favola tramutatasi in storia ordinaria. Federico Macheda volò dalle giovanili laziali a quella dello United anch’esso a soli 16 anni. Un anno più tardi l’esordio con rete (decisiva) in Premier. Ferguson stravide per lui. Segnò ancora, ma l’allenatore capì che avrebbe avuto bisogno di giocare con costanza. Così decise di piazzarlo in prestito in Premier, per fargli fare le ossa e poi riportarlo alla base. Federico però fu testardo, ed optò per la Sampdoria, che purtroppo per lui avrebbe attraversato un periodo di forte declino, che la portò dai preliminari di Champions alla B. Ritornato a Manchester, fu spedito in prestito in Championship, ma la magia nel frattempo era scomparsa. Oggi a quasi 27 anni, gioca in B col Novara.

Storie di rimpianti e di potenzialità non sfruttate, o sprecate. Storie di sfortuna o di strade sbagliate. Storie di eterne promesse.


Aggiungi commento:

Vedi anche
19/10/2021 10:00

La storia del Brescia: uomini, calcio, passioni, emozioni Una serata di musica e sport con la presentazione di un libro sul Brescia Calcio, con ospiti gli ex calciatori Marco Zambelli ed Emanuele Filippini, il cantante Omar Pedrini e molti altri

01/04/2018 09:00

Vite spericolate Tre uomini e la droga. Le figurine di oggi hanno in comune proprio ciò che li ha rovinati. Tre ruoli diversi, tre ottimi calciatori, tre persone in difficoltà, nonostante le vite apparentemente scevre di problemi, che si pensa possano appartenere a dei calciatori professionisti

10/12/2008 00:00

Un altro pareggio per il Roè Nel calcio vince chi segna un goal in pi dell’avversario! Questa regola basilare devono tenerla ben presente i calciatori del Ro Volciano se vogliono vincere le partite e non solo pareggiare come successo domenica contro il Rezzato.

03/10/2013 15:00

Ac Gavardo, crescere con lo sport In un incontro fra i dirigenti della societ calcistica e i genitori dei calciatori in erba sono stati presentati il progetto educativo "Crescere con lo sport" e il cortometraggio "Ac Gavardo: il nostro calcio"

04/06/2014 08:37

Calciatori valsabbini in trasferta Grandi prestazioni, manca solo la vittoria nel finale, per i ragazzi della Nuova Valsabbia, impegnati nella partita risolutiva all'Esordiente d'Oro, disputata domenica scorsa sui campi di Storo




Altre da Sport
23/04/2024

Quasi 100 anni per A.C. Gavardo

Un impegno che arriva a toccare il secolo, quest'anno l'associazione calcistica gavardese firmerà con orgoglio il raggiungimento di un traguardo, letteralmente, epocale

23/04/2024

Tecnoace Villanuova, facile vittoria casalinga

Contro il fanalino di coda Atlantide, la compagine valsabbina conquista una meritata vittoria in poco più di un’ora di gioco

23/04/2024

Bvg Trail, arrivo sincrono per Jung e Hutter

Si chiude con l’arrivo insieme di Daniele Jung (Alpenplus Altra), altoatesino di Naturno e Alexander Hutter (Brooks Trailrunner), nazionale austriaco, la nona edizione della corsa sul grande sentiero dell’Alto Garda

18/04/2024

Ciacolada al ciàr de lüna

Sfruttiamo la primavera! Un invito a tutti i valsabbini per un escursione sui percorsi di Serle

18/04/2024

BvgTrail, sabato si corre sopra le nuvole

Edizione numero 9 per la corsa in montagna in programma sabato 20 aprile sui sentieri dell'Alto Garda Bresciano, con partenza e arrivo a Navazzo di Gargnano. Circa 500 gli atleti iscritti nelle tre prove

17/04/2024

Duathlon, Viola Cappa seconda ai Campionati Italiani Giovanili

In Umbria ottima prova della giovane atleta portacolori della società sportiva gardesana

16/04/2024

Libertas Scherma Salò, due bronzi ai nazionali

Alla seconda prova nazionale “Gran Prix Kinder Joy Of Moving” di fioretto a Rovigo medaglie per due atleti di Roè Volciano

15/04/2024

Tecnoace Villanuova, vittoria in trasferta

Contro il Gorgonzola, squadra in lotta per la salvezza, la compagine valsabbina in formazione rimaneggiata, riesce a conquistare una meritata vittoria

15/04/2024

Campo come nuovo ad Alone

Raffmetal, con la Fondazione Silvestro e Margherita Niboli, ha investito ad Alone, centro di soli 150 abitanti, 170 mila euro per sport e attività ricreative

(1)
08/04/2024

Tecnoace Villanuova, sconfitta al rientro dalla sosta

Contro il Merate la compagine valsabbina, fallosa in battuta e in attacco, non conquista neppure set