Benedetta l'arte contro i danni da terremoto

“Qui non si tratta di una gara a tappa unica, questo � come un �giro’ ed un �Tour de France’ messi insieme. Di impegno ne servir� tanto”.
Certo lui non si tira indietro, anche se afferma di “fino adesso non ho poi fatto tanto”, e non disdegna di fare la sua parte salendo sul palco per “battere” all’asta alcuni quadri al culmine di una festa di beneficenza organizzata dal Gripp e dagli Alpini.
Stiamo parlando di don Giuseppe Savio, da qualche tempo pastore d’anime in quel di Vobarno.

L’obiettivo che si prospetta al termine di questa sorta di grande pedalata collettiva � quello di sistemare le chiese vobarnesi vittime del terremoto del novembre 2004. Il grosso del lavoro � stato fatto per i santi Cornelio e Cipriano a Teglie, da qualche tempo le impalcature avvolgono la chiesetta di Pompegnino, ora tocca al santuario cinquecentesco di San Rocco e alla chiesa dell’Immacolata.
Poi sar� il turno della parrocchiale dedicata all’Assunta, a cominciare dal tetto, con l’apertura del cantiere programmata a settembre. Danni dovuti al terremoto, quelli ai luoghi di culto, ma non solo a quello. Si sa com’� quando si va a sistemare certe strutture: si sa da dove si comincia poi vien fuori di tutto.

Cos�, nonostante la Regione abbia deciso di finanziare il 90% degli interventi ammessi a contributo (era previsto solo il 70%), � stato calcolato che verranno a mancare circa la met� dei 3 milioni di euro necessari per sistemare le chiese di Vobarno.
La serata che ha avuto luogo sabato scorso nella grande “Casa degli Alpini” � stata la prima tappa di questa grande sfida: “Mi piacerebbe riuscire a rendere Vobarno un po’ pi� bello � ha detto don Savio -. Non tanto dal punto di vista estetico, che non guasta, quanto a senso civico, solidariet�, impegno nel gestire con cura quello che la solidariet� dei nostri avi ci ha lasciato”.

Una solidariet� che sabato scorso a Vobarno si � palesata senza problemi anche al presente, sotto l’attenta regia del Gripp (Gruppo riferimento iniziative pro parrocchia): una quarantina i quadri donati da artisti e da proprietari delle opere, numerosi i premi offerti dai commercianti e dalle ditte vobarnesi per la lotteria.
Ad intrattenere gli ospiti che si sono presentati numerosi, almeno mezzo migliaio, alcuni artisti locali di ogni et� si sono alternati sul palco alle performance del tenore Alberto Faccinato e della mezzo soprano Carla Grivas accompagnati al pianoforte dal maestro Antonio Leali, al gustoso cabaret del duo valsabbino-gardesano composto da Marco Zuanelli e Ruben Spezzati.
Tutte presenze gratuite, naturalmente.

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