Dalla Bosnia con intraprendenza

Si chiama Zehra Vikovic, 14 dei suoi 21 anni li ha trascorsi in Italia, a Bione, dov’� arrivata insieme al fratello Adis che ha poi intrapreso una carriera nell’edilizia e a mamma Adila, vedova ed in fuga dalla Bosnia negli anni peggiori della guerra nei Balcani, ospiti dell’Oreste e della Lisa in quel di “Cusura”. E’ merito dell’intraprendenza di Zehra, e anche del fidanzato bionese che ha deciso di darle una mano, se nel piccolo centro valsabbino � tornata ad aprire un’edicola che � anche una ben fornita cartoleria oltre che ricevitoria del Superenalotto, fotocopie e fax. Si chiama “Le viole del pensiero” e fornisce un servizio soprattutto utile: si trova esattamente di fronte alla scuola Primaria e alla nuova sede della biblioteca bionese. Analogo negozietto abbinato a bar tabacchi, aveva chiuso i battenti nel centro storico della Pieve circa un anno fa ed era l’unico rimasto nel suo genere. C’� voluta la grinta e soprattutto la voglia di rimboccarsi le maniche della giovane bosniaca, che nei tre anni precedenti ha fatto l’operaia in un’azienda del posto, per invertire la tendenza alla rarefazione dei servizi che sta vivendo da pi� di vent’anni la comunit� bionese. Le facciamo tutti gli auguri perch� la sua impresa abbia a proseguire senza intoppi.

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