Treviso Bresciano, un ambiente «green»

La statistica regala a Treviso Bresciano il più basso indice di consumo del suolo, fra i Comuni delle Valli Resilienti: solo il 2,4%, quando la media è il 4,4% e addirittura 11% quella provinciale. Un record che è dovuto ai 17 kmq di territorio tutto montano, nel quale sono presenti solo due piccoli centri abitati.

Bassa la dotazione di esercizi commerciali, solo 235 mq ogni mille abitanti, valore che è un quarto di quello medio delle Valli Resilienti. Basso anche il reddito medio dichiarato, al di sotto dei 16 mila euro lordi annui contro i 19.770 delle Valli e i 21.617 della Provincia. Un dato curioso: nel 2016 sono state acquistate a Treviso Bresciano solo 4 auto nuove: in rapporto agli abitanti è il dato più basso di tutte le Valli Resilienti.

Bassa anche la spesa per la cultura e lo sport, la più bassa dell’area (5,1 euro pro capite nel 2015). «E’ già bello che dopo la riqualificazione energetica dello stabile, riusciamo a mantenere in paese le scuole - afferma il sindaco Mauro Piccinelli -. Sono 23 i bambini, in un’unica sezione alla Materna e in una sola pluriclasse alle Elementari».

A Treviso Bresciano aprono ancora cinque locali pubblici, fra bar e ristoranti. E’ ciò che è rimasto della grande capacità ricettiva di quando erano in auge il Sanatorio e la Colonia di Valledrane. La vera forza del piccolo centro valsabbino, infatti, è l’ambiente particolarmente salubre, che invoglia alle passeggiate nei boschi circostanti. Positive la presenza di 5 aziende agricole, condotte da giovani e la recente apertura di due nuovi B&B.