Un americano a Padova
di Luca Rota
Se si parla di "Un americano a Roma", subito ci viene in mente l'Alberto Sordi del celebre film di Steno. Se invece il tipo a stelle e strisce si trova "a Parigi", l'attenzione di colpo cadrà sul musical di Vincent Minnelli. Quando invece si tratta di un americano a Padova…
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“Un americano a Padova” non può non far pensare ad Alexi Lalas, eclettico difensore centrale acquistato dai biancorossi, proprio nell'estate del Mondiale statunitense.
Look da star della musica country, fisico longilineo e giocate degne di un difensore "made in Italy". Le sue stagioni in A saranno appena due, ma si toglierà persino la soddisfazione di segnare al Diavolo; lui invece di "diabolico" portava il pizzetto caprino e la lunga chioma rossa, che esibiva anche sul palco con la sua band, i Ginger.
Difensore / chitarrista con all'attivo due partecipazioni ai campionati del Mondo (‘94 e ‘98), quasi cento presenze nella sua nazionale, e che è stato il primo calciatore americano (non italo-americano) di sempre a calcare i campi della nostra A. Padova lo adottò e lasciò che andasse via solo dopo la retrocessione della stagione 95/96, per far ritorno in patria e concludere la carriera tra i confini natii, prima di diventare dirigente.
Ruolo che ricopre ancora adesso, sempre insieme a quello di musicista. Lalas, che per un bambino di quegli anni resterà sempre la figurina animata con la chitarra a tracolla, la folta chioma ed il pizzetto color pel di carota.
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