La via... Valverde

Vorrei condividere con tutti voi le belle emozioni che ho provato partecipando a questa semplice ma strepitosa serata.

L'idea è partita da un consueto incontro tra alcuni amici al bar, davanti ad un buon caffè, cosi tra una chiacchiera e l'altra si è arrivati, come spesso capita ai ricordi...: «vi ricordate "i giochi nella piazzetta", le corse “al casottino dell'acqua" e "il buco della maga Circe". Ti ricordi questo e quello...che bello...».
Cosi via finché ecco che un'idea solletica la fantasia: «perché non provare a ritrovarsi, magari con una cena?».

Pensato, detto, fatto. Emozionante è stato ritrovare le persone più anziane che hanno visto i più giovani crescere e andare per la loro strada. Quanti ricordi affiorano: scambiarsi abbracci e baci d'affetto, commuoversi sino a farsi scappare qualche lacrima.
Rincontrare vecchie amicizie che mai avresti immaginato di ritrovare, eppure...
«Come stai? Che fine hai fatto? quanto tempo è passato? Trenta, quarant'anni! Sei sempre uguale. E tu chi sei? Non ci posso credere, sei proprio tu!».

Fantastico, stupendo, magnifico, non so con quali altre parole potrei esprimere questi sentimenti...
Però forse si: amore! Amore per le proprie radici o semplicemente per vivere insieme questo mo-mento anche con coloro che sono venuti ad abitarvi nel tempo.

E' stato come fermarsi e prendersi un po' di tempo per parlare con le persone che magari passando in auto saluti a malapena con un cenno della mano, a causa del modo frenetico di vivere oggi, riscoprendo cosi il piacere di avere dei vicini o conoscenti con i quali abbandonarsi a ricordi e pensieri.

Poi tutti a tavola, il più anziano di ben novantasei anni, giustamente al posto d'onore, e tutti gli altri commensali riuniti intorno a condividere l'ottima cena a base di salumi e verdure nostrane, col re della cucina bresciana, sua maestà "lo spiedo".
E poi ancora formaggi e frutta, per finire con golo-sissimi dolci caserecci.

Splendidi i volontari che ci hanno servito come se fossimo nel migliore dei ristoranti, facendoci stare tutti bene e a nostro agio.
Alla fine ci siamo salutati un po' a malincuore, perché il tempo di questo incontro sembrava essere passato troppo in fretta.

Con la promessa però di ripetere questa meravigliosa esperienza e magari perché no, di farla diventare una tradizione da tramandare.
Un ringraziamento particolare agli ideatori di questa piccola ma grande iniziativa e a tutti coloro che hanno contribuito collaborando per la buona riuscita...

Cosi come recita il motto: "le cose più belle nascono sempre da piccole idee".
Ed è dimostrato!

Grazie di cuore a Ermes, Antonio e Diego.

Una nipote di Valverde.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche