Risparmio energetico in quattro Comuni

Tra le iniziative collaterali proposte nell’ambito della Fiera di Gavardo è inserito un ricco programma sui temi legati al risparmio energetico. In special modo nella giornata di sabato 3 maggio dalle 16 alle 18 è organizzato il convegno dal titolo «Edifici pubblici in Valle Sabbia: risultati dell’analisi energetica effettuata nei Comuni di Gavardo, Vobarno, Muscoline, Vallio Terme, Vestone e Preseglie».
Il programma prevede inizialmente il saluto della Amministrazione comunale di Gavardo e dei Comuni interessati. Relatori saranno l’ing. Stefano Bertoglio (certificatore energetico), il dott. Giuseppe Mori (certificatore energetico e progettista bioclimatico e bioedile), il dott. Michele Lussana (economista ambientale).
Il convegno prende le mosse dal protocollo di intesa firmato nel novembre del 2007 tra i Comuni di Gavardo, Vobarno, Muscoline e Vallio. Il documento sottoscritto dai vari sindaci delegava il Comune di Gavardo, quale ente capofila, per la realizzazione e la gestione dell’intervento «Audit energetico degli edifici comunali di Gavardo, Vobarno, Muscoline e Vallio Terme».
Si tratta dell’adempimento di un impegno assunto al momento della presentazione del progetto e alla relativa richiesta di contributo ai sensi del bando «Audit energetico degli edifici di proprietà dei Comuni piccoli e medi» emanato dalla Fondazione Cariplo.
Nel contesto di sostenibilità ambientale a livello locale, la Fondazione Cariplo ha stanziato una importante somma di denaro destinata ai piccoli Comuni della Regione Lombardia per progetti di diagnosi energetica del parco edifici di proprietà (audit energetico) e contestualmente per un processo di formazione di competenze relative alla gestione energetica degli edifici all’interno dell’Amministrazione comunale.
In poche parole un audit energetico è uno strumento che permette all’Amministrazione comunale di conoscere il consumo energetico (termico ed elettrico) dei propri edifici individuando mediante procedure di calcolo e criteri di valutazione quelli che sono i margini di miglioramento, i possibili interventi gestionali e impiantistici con relativa analisi costi-benefici e dei tempi di ritorno dell’investimento.
È quindi una base fondamentale per poter individuare e programmare anche a livello economico gli interventi più idonei per un miglioramento della performance energetica dei propri edifici con conseguenti risparmi economici.
Il processo di formazione prevede lo sviluppo e la sedimentazione di specifiche competenze del personale tecnico comunale e l’elaborazione di strumenti da lasciare in dotazione all’Amministrazione comunale per il continuo aggiornamento dell’audit ed il monitoraggio degli eventuali interventi effettuati.
I soggetti ammissibili al contributo, che aveva scadenza 30 giugno 2007, erano i Comuni, singoli o aggregati, con un numero di residenti inferiore a 20.000 abitanti per ciascun Comune. La richiesta complessiva di contributo doveva essere compresa tra 15.000 e 40.000 euro e non doveva essere superiore al 70% dei costi totali del progetto.
Il rimanente 30% dei costi totali del progetto è ammissibile come autofinanziamento da parte dei Comuni sotto forma di costi di personale per attività di progetto. È stato pertanto affidato un incarico ad un gruppo di lavoro composto da due professionisti per la redazione dello studio di fattibilità per il miglioramento delle caratteristiche prestazionali degli edifici comunali sotto il profilo energetico, subordinato all’esito positivo della richiesta di finanziamento da parte dell’aggregazione dei Comuni. Questi studi-audit, ammessi a contributo, dovranno essere realizzati entro il 31 maggio di quest’anno.
La richiesta di contributo, con la descrizione del progetto e la documentazione richiesta, è stata presentata in tempo e la Fondazione Cariplo ha comunicato, entro il 30 novembre 2007, come promesso, i risultati. All’associazione dei quattro Comuni, di cui Gavardo funge da ente capofila, è stato assegnato un contributo a fondo perduto di 39.000 euro.
Evidenti i vantaggi dell’iniziativa così come descritta per i Comuni: si tratta di un’occasione per effettuare un progetto pilota usufruendo di un considerevole contributo economico che permette loro, a costo zero, di anticipare quelli che saranno obblighi normativi a cui sicuramente nel prossimo futuro dovranno attenersi.
Inoltre i risultati dell’audit energetico saranno utili al Comune per migliorare la gestione dei propri edifici con conseguenti risparmi sia in termini di risorse ambientali sia in termini economici.
Il bando è infine per l’Amministrazione comunale un’ulteriore opportunità per dimostrare alla cittadinanza l’attenzione con cui vengono gestite le risorse economiche cercando di eliminare gli sprechi, in questo caso di carattere sia economico che ambientale.

Dal Giornale di Brescia

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